Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

MOUNT PAM ISLAND #monthshot



"Come sarebbe che sono finiti i muffin?"

"Si George sono finiti, oggi sono arrivati una miriade di turisti e hanno divorato tutto"

"Che vuoi che ti dica, mangeranno i panini"

Il vecchio George si allontana borbottando ed io non posso che mettermi a ridere.

Il week-end della Festa di mezza estate è arrivato. L'isola ha cominciato a riempirsi di villeggianti sin da lunedì ma con l'approssimarsi del fine settimana non si trova più un posto libero per dormire.

Per non parlare dei turisti giornalieri che da domani arriveranno a centinaia.

Buon per me che sto per finire il turno, oggi andrò alle pozze calde sul crinale nord della montagna a farmi l'ultimo bagno termale prima dell'invasione.

Ci siamo scarpe da trekking e via!

Salire fin quassù è una scarpinata non da poco, ma ne vale la pena.

"Ciao sei del posto?"

"Si", il tipo non è malaccio

"Ti serve aiuto?", faccio la disinvolta, ma wow che carrozzeria si porta appresso...

"Dovrei andare alle pozze calde e non conosco la strada".

Bene. Anzi benissimo.

"Sto andando là anche io, ti accompagno se vuoi?"

"Grazie, Io sono Alvin e sono qui per studiare la montagna per conto dell'Osservatorio Vulcanologico Nazionale"

"Piacere, io sono Betta e sono qui perché ci sono nata"

Mentre saliamo lungo il sentiero rido e parlo del luogo, mia sorella direbbe che sto flirtando di brutto, ma come si fa è bello e pure intelligente.

Faccio finta di interessarmi al suo lavoro. E' qui per studiare le pozze e il lago caldo.

La nostra montagna non è altro che un grosso vulcano quiescente. Le pozze sono delle vasche d'acqua sulfurea alla temperatura media di circa 38° centigradi, direttamente collegate alla camera magmatica.

O così dicono gli esperti.

Il lago invece è un gioiello di acque calde che secoli orsono riempirono la caldera originale.

L'odore di uovo marcio comincia a farsi sentire. Lo zolfo farà anche bene alla pelle ma puzza forte!

Alvin si sofferma a guardare degli alberi e scatta delle foto.

"E' da molto che gli alberi hanno cominciato a seccare?" chiede con aria indecifrabile.

"Non saprei, ma non più di un paio di settimane. Sono salita alle pozze proprio quindici giorni fa ed era tutto normale, perché me lo chiedi?"

Non mi risponde e continua a scattare foto.

Man mano che ci avviciniamo alle pozze l'odore è sempre più sgradevole, qua e là ci sono degli uccelli e qualche scoiattolo morti sul terreno .

Succede sempre quando c'è tanta gente lasciano cibo e rifiuti in giro e gli animali muoiono.

Insieme a noi ci sono alcuni ragazzi del luogo che correndo ci superano per arrivare primi alle pozze.

Improvvisamente un urlo agghiacciante squarcia il tranquillo frusciare delle foglie.

Corriamo verso gli altri e quando li raggiungiamo ciò che ci si presenta davanti è spaventoso: l'acqua delle pozze bolle come se fosse una pentola sul fuoco. All'interno della più piccola c'è il corpo di una persona orrendamente sfigurato. Sul bordo giace un secondo cadavere. Ha il corpo ricoperto di bolle.

Siamo tutti sconvolti. I corpi vengono portati via e noi torniamo in città. Alvin fa una serie infinita di telefonate e alla fine si ferma a guardare la montagna.

La guardo anche io. Per la prima volta nella mia vita vedo una sottile colonna di fumo che esce dalla bocca principale del vulcano.

Mi faccio coraggio e chiedo,

"Alvin cosa sta succedendo?"

"Non lo so di preciso, ma ho chiamato il mio responsabile all'osservatorio. Arriverà qui domani con alcuni suoi colleghi. Credo non ci sia da preoccuparsi ma è sempre meglio cercare di capire come stanno le cose"

La notte passata è stata strana. Non sono riuscita a dormire ripensando a quei due turisti morti alle pozze. Inoltre ho avuto la sensazione che in un paio di occasioni tremasse tutto. Ci mancano le scosse di  terremoto e siamo sistemati. Non oggi. Non questo week-end.

Dalla finestra guardo verso la montagna. La colonna di fumo sulla sua sommità è aumentata. E' più alta e più grossa.

Quando arrivo alla tavola calda mi rendo conto che nessuno parla dei due turisti.

Sul gazzettino di Pam Island non ve ne è traccia.

Vengo raggiunta dal vice sindaco che mi invita in municipio oggi nel pomeriggio per delle comunicazioni urgenti. Quando arrivo trovo Alvin, il suo responsabile ed altri colleghi arrivati prontamente in aereo dalla capitale ed i ragazzi che erano con noi alle pozze.

"Ragazzi, è inutile che vi dica come la notizia dei due giovani morti alle pozze ci abbia sconvolti", dice il sindaco.

" Vi chiedo di mantenere il massimo riserbo sulla faccenda. Le pozze sono state chiuse in via precauzionale, ma la Festa porta sull'isola moltissimi turisti e tutti sapete bene, che essi sono la fonte di sostentamento primaria della nostra micro economia. Perciò non diffondiamo la notizia fino a domani. Abbiamo provveduto ad avvertire le famiglie ma diciamo altro per il momento".

"Professore può spiegarci cosa succede?"domando preoccupata,

Il professore Danton, luminare in materia ci informa,

"Dunque per adesso i dati che abbiamo sono pochi, ma cercherò di fare un quadro il più possibile completo, le acque solforiche si sono surriscaldate in modo anomalo e velocissimo causando la morte di quei due giovani. Per essere chiari sono stati letteralmente bolliti vivi.

Dal terreno ci sono probabili fuoriuscite di vari gas che al momento non sono in grado di specificare, che con molta probabilità hanno causato la moria degli animali, inoltre colonne di fumo si innalzano dal cratere principale e ci sono state delle piccole scosse telluriche.

I casi sono due o la vecchia Pam si sta semplicemente stiracchiando o si sta risvegliando del tutto.

Alcuni colleghi sono andati a raccogliere campioni sia alle pozze che al lago Sam.

Auguriamoci che i due fidanzatini non decidano di copulare o saranno guai"

Alvin guarda il professore in modo molto strano, sarà il caso che gli racconti la leggenda.

"Alvin vieni qui che ti spiego. Una antica leggenda narra che la ninfa della montagna dal nome Pam si fosse innamorata del mago del lago dal nome Sam e che quando i due innamorati, bè si, ci danno dentro il vulcano erutta. In origine i nomi erano diversi ma poi col tempo sono diventati Mount Pam e Lake Sam."

"Capisco, credevo che Danton fosse impazzito", ride divertito.

Una delle stanze del municipio è stata data alla squadra di esperti per sistemare il loro ufficio operativo. Lavorano tutti all'Osservatorio Vulcanologico di Washington e sono direttamente collegati con la F.E.M.A.

"Signor Sindaco", conclude Danton,

"Se i dati che emergeranno dalle rilevazioni saranno poco convincenti, le consiglio di far evacuare immediatamente l'isola, avete un piano di evacuazione vero?

Fortunatamente si lo abbiamo, tutte le esercitazioni che facemmo a scuola forse serviranno a qualcosa.

Usciamo tutti dal Municipio e ci dirigiamo alla tavola calda per mangiare qualcosa, sarà una lunga notte.

E lo è stata. Non ho chiuso occhio, tra piccole scosse telluriche e strani boati. Finalmente è mattina.

Ciò che vedo dalla mia finestra è spaventoso: sulla parte sud della montagna si è formato un rigonfiamento enorme. È come se un gigantesco bubbone si fosse sviluppato sul fianco del vulcano.

Dall'imbarcadero decine di mezzi militari fanno la spola tra la terra ferma e noi, stanno evacuando l'isola.

Vado al municipio e trovo la squadra di esperti molto preoccupata. Temono una eruzione esplosiva nel giro di poco.

La terra continua a muoversi,il mare è piuttosto agitato e la montagna rumoreggia.

All'improvviso un boato più forte, tutto trema e alcuni edifici cedono a causa della forte scossa. La montagna è esplosa.

Un fungo di fumo e materiali si innalza verso il cielo e lo oscura, bombe fatte da materiali incandescenti cadono ovunque , colpiscono auto, case persone ed imbarcazioni.

Alvin e i suoi colleghi guardano estasiati l'eruzione.

Improvvisamente Dalton esclama

"eccola ragazzi eccola, Cristo come è veloce guardate come scende..."

Tutti rivolgiamo lo sguardo alla montagna e tra la cenere che cade lo vediamo: un sinuoso serpente di fuoco esce dalla bocca del vulcano. Un fiume di lava incandescente si riversa a valle dal crinale est, un bellissimo colore rosso aranciato con punte di giallo fa da contraltare al terribile senso di impotenza che pervade tutti.

Al suo passaggio incendia alberi ed edifici, ingoia tutto.

Nel giro di poche ore i boschi sono in fiamme, l'evacuazione procede a rilento, la visibilità è quasi nulla. È solo pomeriggio e sembra notte fonda.

Le notizie che arrivano dal monte parlano di una contaminazione delle acque, a quanto pare adesso abbiamo una pozza di acido ribollente al posto del nostro placido lago.

Inoltre pare si siamo aperte delle bocce secondarie dove c'erano le pozze calde e che la lava comincia ad uscire anche da quella parte.

Il panico si è impadronito di tutti quanti. Persone che corrono in ogni dove cercando un mezzo per scappare, tutti vogliono imbarcarsi ma a sentire Alvin, forse non è la scelta migliore.

Se restare sull'isola oramai è molto pericoloso altrettanto è andare per mare adesso: spesso dopo le eruzioni di vulcani posti in prossimità della costa si sono verificate delle maree straordinarie con onde anomale molto alte.

Si cominciano a contare i morti dovuti alle bombe di lava, respirare diventa difficile, un pioggia nera ha cominciato a cadere. È calda e densa. E puzza di devastazione.

"Quanto durerà?" chiedo,

"Non si sa, ore forse giorni. Se siamo fortunati resterà così, solo ceneri, lapilli e lava"

Io e la squadra di vulcanologi , insieme ad altre persone siamo saliti sulla collina antistante il porto.

Stare all'aperto pare sia la cosa più indicata da fare, anche se l'aria è satura di gas almeno non ci crollerà il tetto in testa sotto il peso delle ceneri.

Le ore scorrono lente, la situazione non migliora. Tutto è fermo avvolto in una nebbia grigia che ricopre tutto e tutti. La notte è illuminata solo dal chiarore delle fiamme che si espandono a vista d'occhio. I mezzi aerei normalmente usati per lo spegnimento degli incendi non possono volare a causa dei detriti, sembra di essere all'inferno. Alle prime luci dell'alba, ci imbarchiamo su di un mezzo militare e lasciamo l'isola. L'evacuazione è quasi totale, mancano solo poche decine di persone e non resterà nessuno.

Sono passate sedici ore o poco più dall'eruzione, la colata lavica ha raggiunto il mare, a causa del calore l'acqua si vaporizza e va a rendere ancora più densa l'aria. Tutti abbiamo difficoltà a respirare, le particelle di cenere sono leggerissime ed è facile che vengano inalate, quando succede i problemi sono immediati.

Mentre ci allontaniamo guardo la mia isola, sto lasciando la mia casa e tutta la mia vita. Sono nata qui, ho vissuto qui e ci sarei rimasta volentieri ancora per un po'. Ma i due innamorati hanno deciso di "giocare" e così hanno mandato via tutti.

"Alvin che cosa è quella?", chiedo indicando una nuvola grigia che dalla sommità della montagna scende verso di noi, espandendosi e ricoprendo tutta la parete del vulcano.

La faccia di Alvin non mi piace per niente, mi giro e la nube sta per investirci in pieno.

Breacking news: il conduttore passa la linea all'Osservatorio Vulcanologico Nazionale di Washington, per la comunicazione ufficiale in merito all'eruzione di Mount Pam Island:

"Gentili signori, siamo in grado di fornire i dati in merito all'eruzione di tre giorni orsono. Si è trattato di un fenomeno di tipo Pliniano, prima dell'eruzione si sono avute avvisaglie sotto forma di leggeri movimenti tellurici e surriscaldamento delle sorgenti termali con rilascio di gas nell'atmosfera.

L'eruzione principale è stata di tipo esplosivo, il magma è fuoriuscito da due differenti bocche, la principale si è formata sul lato nord del cratere a seguito dell'esplosione, la seconda in prossimità delle sorgenti termali note come "le pozze calde".

Dopo circa diciassette ore dall'esplosione, la colonna di detriti innalzatasi nell'atmosfera per un'altezza stimata di 30 km circa è collassata su se stessa, dando origine ad una delle colate piroclastiche più grandi che si siano mai viste.

La nube si è mossa sul crinale sud del vulcano fino ad abbracciarlo per circa i tre quarti della sua superficie, quando ha impattato sull'acqua ha sviluppato delle onde anomale di senso contrario alla normale marea. Le imbarcazioni di soccorso sono che si stavano allontanando dall'isola sono state investire in pieno dalla nube stessa.

Si calcola che la temperatura della nube abbia raggiunto all'incirca i mille gradi centigradi, ogni persona o cosa sia venuta in contatto con essa è stata immediatamente incenerita.

Gli effetti del flusso piroclastico sono stati notevoli anche sulla terraferma vista la vicinanza con l'isola.

Ad oggi sono accertati centonovantasei decessi, circa un centinaio di feriti, ma non abbiamo idea di quante fossero le persone a bordo dei mezzi di soccorso sorpresi in mare dalla nube piroclastica. E neanche siamo in grado di dire quante fossero le persone ancora sull'isola.

La stima dei dispersi è di almeno trecentocinquanta unità fra cui la squadra inviata sul luogo, comprendente il Professor Jack Dalton e i suoi sette collaboratori.

Per tutte queste persone la speranza di trovarli vivi è nulla.

Per quel che riguarda il territorio colpito, ogni infrastruttura esistente sull'isola è andata distrutta. Gli incendi prima, la colata piroclastica dopo cancellato ogni cosa. Gli edifici che non sono crollati sono sicuramente inagibili, per questo diciamo che tutto è ormai non più recuperabile. Bastano 100 mm di ceneri per compromettere tutto.

Ad oggi non è stato ancora possibile fare un sopralluogo, ma ritengo di poter dire con assoluta certezza che Pam Island non sarà abitabile per molti anni, ritengo che non esistano più fonti naturali di acqua dolce in quanto il Lago Sam si è trasformato in un lago acido. Sono state segnalate anche alcune colate piroclastiche minori ed un grande lahar, che è arrivato fino alla spiaggia. Si prevedono altre colate lahar.

La ricaduta delle ceneri è stimata entro i 50 Km dal vulcano.

Sulla costa i danni sono meno gravi ma si stimano intorno a svariate decine di milioni di dollari.

Questo è il quadro complessivo, per i dettagli tecnici a breve forniremo i dati specifici.

Nome: Mount Pam Isalnd

Ultima eruzione: Luglio 2016

Tipo eruzione: Pliniana

Stato: Attivo

Nota

Se qualche termine non fosse chiaro, qui trovate ogni spiegazione!

https://it.wikipedia.org/wiki/Eruzione_vulcanica

"

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro