James camminava tranquillo per i corridoi di Hogwarts, quando all'improvviso venne trascinato in un'aula vuota.
-Ma che diamine...- si interruppe quando vide il viso di Sirius.
-Ehi, amico che stai facendo? Gli appostamenti?
-La mia ragazza vuole delle risposte da te.
Solo allora James notò che dietro Sirius c'era Marlene. Che puntava la bacchetta contro di lui.
-Ehi, Marlene.
-James, James- la ragazza sorrise, diabolica- Cosa hai in mente?
-Ehhh... esattamente che intendi?
-James, non fare l'idiota. Cosa hai intenzione di fare con Lily?
-Stai parlando sul serio? Voglio uscire con lei.
-Davvero? E quando vorresti uscirci?
Perché sono due mesi che aspetta. Inizia ad essere stufa.
-Marlene... Sto solamente aspettando che il tempo migliori. Come faccio a portarla ad Hogsmeade se nevica un giorno sì è l'altro pure? Fa un freddo micidiale.
Marlene lo fissò, poi volse lo sguardo a Sirius.
-Sta dicendo la verità.- confermò il ragazzo.
Marlene allora proseguì:- Dovresti farglielo capire, sai? Sta iniziando a farsi congetture, riguardo la scommessa. Non voglio vederla soffrire, e tu le stai facendo del male.
James rimase in silenzio, riflettendo.
Davvero Lily soffriva a causa sua?

***

Lily era in biblioteca, ormai ci passava quasi tutti i pomeriggi.
Quella sera avrebbe saltato la ronda con James.
Non le andava di vederlo.
L'aveva illusa, per vincere quella stupida scommessa con Sirius.
Come aveva potuto innamorarsi di lui?

***

La stava aspettando da più di dieci minuti. Non era da lei essere in ritardo.
Non l'aveva vista tutto il giorno, ma sapeva che era in biblioteca.
Voleva parlarle, voleva chiarirle come stavano le cose. Come poteva essere stato così stupido?
Stufo di aspettarla perché troppo preoccupato, entrò dal buco del ritratto, attraversò la Sala Comune e corse come una furia nel dormitorio.
I suoi amici già dormivano, Peter russava leggermente.
Solo Remus era sveglio, leggeva tranquillamente.
-James!- disse- che stai facendo?!
-Cerco la Mappa!- urlò, estraendola dal suo baule e svegliando gli altri.
La aprì, consultandola trepidamente. Era nel dormitorio femminile. Che si fosse addormentata? Improbabile.
Lily lo stava evitando.

***

-LILY EVANS! SCENDI IMMEDIATAMENTE DA QUEL LETTO E VIENI A FARE LA RONDA CON ME!
La ragazza si svegliò, all'improvviso.
James stava urlando dalla Sala Comune. Riconosceva la sua voce.
Si vestì in fretta, poi scese le scale.
-Ohhh, era ora! Si può sapere cosa ti salta in mente?- disse James, appena la vide.
Lily si avvicinò a lui, lentamente.
Alzò la mano e gli diede un sonoro schiaffo, davanti a tutti coloro che si erano svegliati e che stavano osservando la scena.
-Non sei tu a dovermi dire cosa devo fare. Chiaro?- sussurrò, malvagia, prima di dileguarsi attraverso il buco del ritratto.