Lucya's pov

"Finalmente è arrivata l'ora di pranzo! Alexa ti giuro che non ce la facevo più a resistere. Mi brontolava la pancia da matti!" Dico tenendomi la pancia e Alexa risponde sorridendo "Lucya non è una novità che hai fame e ti brontola la pancia. In camera me l 'avrai detto un milione di volte." Lo so che lo dico spesso, però devo condividere con qualcuno questo mio malessere.

In un posto isolato del giardino della scuola, dopo pranzo...

Adoro stare da sola e pensare a qualunque cosa. Di solito con me c'è Daniel ma è tornato a casa sua per risolvere un'ultima cosa, che non lo lascia dormire. C'è questo venticello che mi sembra quasi che mi stia accarezzando, levandomi i capelli dal volto. Ha incominciato a piovere, ma non voglio andarmene, infatti decido di rimanere. Alzo il volto verso il cielo e sento una voce provenire dietro di me. La riconoscerei tra mille, è quella di Raf. Mi volto ed è lui. Ha il cappuccio della sua felpa nera alzato che gli copre tutta la testa. "Cosa ci fai qui?" Avanza verso con passo deciso e si ferma a un metro da me "Sono venuto per te. Avrei voluto chiedertelo quando ci siamo salutati prima di partire, però ho ripensato a molte cose e non l'ho fatto." Posso immaginare il motivo per cui è tornato. Lo conosco bene, talmente tanto da sapere che se c'è qualcosa che non lo fa dormire la notte, lo risolve. "Sono tutta orecchie."

Daniel's pov

"Che cazzo hai combinato! Ti rendi conto di quello che hai fatto e che stai facendo. TI ODIO!" dico urlando, ma non me ne frega niente se tutto il vicinato mi sente. Anzi meglio se mi sente, così potranno conoscere che schifo di persona è. "Daniel aspetta! -mi afferra per un braccio-Mettiti nei miei panni. Ho ceduto e lo so, ma il mondo mi è crollato addosso. Non sapevo cosa fare." Quello che sta dicendo mi fa incavolare ancora di più, vorrei distruggere tutto ma penso che sia mia mamma, da lassù, a fermarmi. "Ti dovresti solo vergognare." Allenta la presa dal mio polso, mi giro di scatto e continuo "Da questo momento in poi non sei più mio padre." Stava per tirarmi uno schiaffo ma lo blocco e lo scaravento indietro. Da terra dice "Come ti permetti sono tuo padre!" Qualcosa mi blocca da dentro, per non commettere l'errore più grande della mia vita, non ne varrebbe la pena. "Ti ho detto che non sei più mio padre, lo vuoi capire! Un viscido come te non lo può essere. Stava male e tu al posto di starle vicino" Non riesco a finire la frase, ma un'ultima cosa la dico "Tu, te ne devi andare da casa mia, capito!" Dico urlando come un pazzo. "Daniel non mi puoi cacciare, questa è anche casa mia! E poi dove andrei a vivere?" Sono molto contento che me l'abbia chiesto. "La mamma lo sapeva che cosa stavi combinando e anch'io me n'ero accorto, così ha intestato tutto a me e ai miei fratelli. Però i mie fratelli e non i tuoi figli, non lo sanno. Quindi decidi tu, ma ricorda che se decidi di rimanere qui, sapranno tutti quello che hai fatto e rimarrai solo. Beh, più o meno perché ci sarà quella troia che ti farà compagnia fino al resto della tua vita." Si alza di scatto e controbatte "Ma che cavolo dici, non è possibile!" "Invece sì. Ricordati di leggere prima di firmare."Prendo le chiavi della macchina ma si mette davanti alla porta e non mi lascia uscire "Daniel ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Non puoi farmi questo, perché anch'io l'amavo, ma poi si è rotto qualcosa. Non puoi parlare se non conosci tutta la storia." Certo l'amava e dovrei anche credergli. "Senti ,io, amo la mamma, tu no. Poi la storia la conosco, perché prima di morire mi ha raccontato tutto, a tua insaputa. Prima di andarmene cancello il tuo numero di cellulare, perché non mi servirà più." Sto piangendo e non riesco a fermarmi. Riesco a spostarlo dalla porta e me ne vado.

Lucya's pov

Siamo faccia a faccia, mentre la pioggia continua a scendere sempre di più. "Lu, devo capire se sono veramente innamorato di te, oppure è una cosa passeggera. Quindi per capirlo ti posso baciare?" Non so cosa rispondere, non pensavo che fosse venuto per chiedermi questo, pensavo che volesse solo parlare. "Raf, perché sei arrivato al punto di chiedermelo?" Siamo vicinissimi, sento il suo fiato sulla mia guancia. Si toglie la felpa e la mette sulla mia testa e sulla sua per proteggermi un minimo dall'acqua. "Sono consapevole che è una domanda strana, ma devo sapere se tra noi c'è di più. Perché ho l'idee confuse." In questo momento l'unica cosa che vedo è la sua faccia. "Se un bacio ti metterà l'anima in pace va bene."

Daniel's pov

Sono in macchina ma non so dove andare. Sto prendendo strade a caso e sta diluviando, meglio tornare a casa. Faccio inversione di marcia. Tuona pure e mi sembra quasi di aver visto la mamma e.

Lucya's pov

Ci stiamo baciando da un po' di secondi ma non provo niente e penso anche lui. Intanto tuona e Raf si stacca. "Grazie Lucya ma senza offesa sono contento che non sono innamorato di te." Meno male "No no tranquillo, sono contenta anch'io. Allora migliori amici come prima." Raf annuisce e scoppiamo a ridere.

Daniel's pov

Sento un dolore fortissimo su tutto il corpo. Vorrei alzarmi ma non riesco. C'è un grande caos. Prima ero in auto, poi penso in un'ambulanza e ora credo in ospedale. Vorrei urlare per il dolore ma non riesco. Una signora mi dice che andrà tutto bene, ma cos'ho!

Lucya's pov

Mi squilla il cellulare e rispondo "Dimmi Alexa" "Lucya dove sei, dobbiamo andare all'ospedale."