Lucya's pov

E' passata una settimana dal funerale della mamma di Daniel e il natale è arrivato. Nel mio quartiere è tipico riunirsi a casa, ogni anno diversa, di una persona e festeggiarlo insieme, dato che ci conosciamo tutti. In parole povere siamo una grossa famiglia in cui ,nonostante le divergenze, ci siamo sempre aiutati nel momento del bisogno. Siamo circa 12 famiglie e quest'anno festeggeremo tutti a casa mia. Ti chiederai come ci staranno tutte queste persone ( sono circa una novantina). La risposta è semplice, ogni villetta ha un'enorme giardino in cui si riescono a mettere molti tavoli. I giovani del quartiere si occuperanno dell'allestimento del giardino mentre gli adulti cucineranno qualcosa nelle loro case e poi lo porteranno a casa mia. Non vedo l'ora di pranzare per mangiare tutti insieme. Stamattina ci siamo alzati prestissimo, alle 5 eravamo già in piedi. Alexa, Ash, Andrea e Luca erano stanchissimi, evidentemente ieri sera hanno fatto tardi mentre io sono andata a letto presto perché sapevo anzi so che oggi sarà una faticosa giornata. Loro quattro sono stanchissimi, mentre gli altri ragazzi del quartiere mi sembrano abbastanza carichi. Mi dispiace non aver potuto dare gli auguri di persona a Ally e Joe, infatti gliel'ho fatti per cellulare appena mi sono alzata.

Dopo 6 ore di duro lavoro...

"Che bello finalmente abbiamo finito e possiamo riposarci un'oretta prima che sia pronto anche da mangiare." Dice Raffaello soddisfatto ,come tutti, del lavoro finito. Era da tanto che non scherzavo con Raf dopo quello che è successo. In ogni caso sento che queste vacanze andranno bene. Daniel ancora non si è ripreso, infatti se n'è già andato a casa. Odia stare a contatto con i suoi amici, mentre prima l'amava, è proprio cambiato. Oggi è diverso rispetto agli altri giorni, meglio che vada a vedere come sta. "Alexa ti dispiace se sto un po' con Daniel?" "Ma che domanda è? Certo che no! So quanto tieni a lui, comunque io nel frattempo vado da Ash, oggi sembra molto triste." Meno male che posso sempre contare su Alexa, per me è importantissima. Vedo uscire Daniel da casa sua, allora per attirare la sua attenzione lo chiamo:"Daniel!" Non riesco a capire se non mi ha sentito oppure mi ha sentito e non si gira per farmelo apposta. Lo sto inseguendo come una pazza e ha accelerato il passo quindi credo proprio che mi stia evitando. Però non mi arrendo, voglio sapere cos'è successo. Lo so che dovrei farmi i cavoli miei ma cosa ci posso fare se mi piace mettere il naso negli affari altrui, è un vizio di famiglia. Ora vorrei sapere perché si muove furtivamente e ha iniziato a correre. Allora inizio a correre anch'io e in questo modo l'ho quasi raggiunto. Lo blocco afferrandogli il polso destro "Fermati ora, perché hai accelerato il passo fino a correre." In modo arrogante Daniel risponde "Per quale motivo ti dovrei dire il perché." "Beh forse per il motivo che in faccia sei incazzato nero e conoscendoti so che in questi momenti agisci impulsivamente. Inoltre qualcosa mi dice che stavi per commettere una cazzata." "Anche se fosse cosa te ne importa." Lo guardo infastidita dalla sua sciocca risposta e poi riprende "Va bene... Volevo stare un po' solo oky. In questi giorni tutti mi stanno addosso come se avessero paura che mi possa suicidare da un momento all'altro." Se e io dovrei credere a questo. "Purtroppo, per te, io ti conosco come le mie tasche, perciò non mi puoi fregare. Dimmi subito cosa volevi fare." "Sentiiiiiii, è pronto da mangiare." "Cosa significa SENTIIIIII –dico quasi urlando- ma sei impazzito!!" Mi tocco le tempie. Con lui non so più come comportarmi: "Si è meglio andare a mangiare, perché rischio un calo glicemico, anzi forse con tutta la fame che ho, l'ho già avuto. Penso che mangerò anche il tavolo dopo che mi hai fatto correre in questo modo." Mi guarda sorridendo e risponde "Allora aspetta un attimo che faccio una chiamata." "Chi devi chiamare?" "Devo chiamare qualcuno che sappia guidare la gru per spostarti dalla sedia quando hai finito di mangiare." Lo guardo turbata e lui scoppia a ridere "Cosa ridi e poi AH AH AH AH per la tua battutaccia."

Dopo aver pranzato e sparecchiato...

"Ci meritiamo un po' di relax." Dice Raf stirandosi. Arriva correndo Roxana e inizia a parlare col fiatone "Ragazzi non immaginerete mai cos'ho scoperto." quando inizia le frasi così, vuol dire che in giro c'è qualche festa oppure qualche gara di macchine, moto e biciclette in strade private. Dato che la conosciamo tutti tranne Ash, ma imparerà a conoscerla, iniziamo ad agitarci e a pronunciare contemporaneamente "Cosa!!" "Allora –prende fiato e accompagna tutto gesticolando- un'ora da qui c'è una strada privata, in cui ci sarà una gara di autovetture tra un mese. La cosa fantastica è che tutte questi veicoli hanno il motore modificato e non solo. Se volete chiamo il mio informatore che ci verrà a prendere con un pullman e ci porterà lì, invece per chi vuole partecipare è ancora in tempo per iscriversi. L'iscrizione sarebbe a pagamento ma dato che ci conoscono per questa volta è gratis, tutto grazie a me." Iniziamo a guardarci negli occhi e uno per uno confermiamo l'invito. Tutti iniziano a guardare me, Daniel, Raffaello e altri due ragazzi, perché abbiamo sempre partecipato a queste corse, l'ultima è stata questa estate e ha vinto Raf, mentre io sono arrivata quinta su venti. Non male come posto ma questa volta batterò tutti, anche perché sono l'unica ragazza del gruppo a guidare nelle gare. Roxana ci chiede se sappiamo già con quale macchina parteciperemo e io rispondo subito "Nell'ultima corsa ho partecipato con il mio Fulmine modificato." Non ci credo, Daniel e Raf si mettono a ridere, allora li guardo male e Dodo dice "Ma sei seria!? Vorresti partecipare con l'auto che lo scorso inverno ha preso fuoco. Lucya ci vuoi regalare la vittoria." Pronuncia la frase sempre col suo fare arrogante, ma devo dire che preferisco questo Daniel. "Penso di aver individuato l'errore, dal momento che ,io, la controllo personalmente la mia auto." "Pensa se non l'avresti fatto." Finisce la frase e Daniel ricomincia a ridere. "AH AH AH AH Ridi, anzi ridete adesso che potete perché dopo piangerete." Quello che ho detto sembra quasi un incantesimo. Roxana non stava ridendo al contrario era infastidita perché diceva che era di fretta e voleva sapere tutto e subito. Incomincia Daniel a dire con quale auto parteciperà, poi Raf e infine io con gli altri due ragazzi. Spero tanto di vincere, inoltre abbiamo un mese di tempo per prepararci. Però devo conciliare anche il basket, tra due mesi avremo un incontro molto importante. Intanto Roxana se ne va via di corsa. Ash è rimasto sconvolto, non se lo immaginava che correvamo con le auto. Questo è un segreto, a saperlo sono solo alcuni ragazzi del quartiere, quelli con cui abbiamo legato di più, non si può andare d'accordo con tutti. "Daniel cos'è sta cosa che fate corse. Da quando?" Ash quando finisce di palare si gira verso Alexa sconvolto, perché ci siamo tutti dentro. E' vero lei non guiderà come altri del gruppo però danno una mano nella manutenzione e decorazione delle auto per farle più "fighe". "Ash se vuoi puoi venire anche tu con noi tra un mese oppure potresti entrare a far parte del gruppo. Alla fine quando corriamo lo facciamo a squadre di cinque." Dice Raf gasato. "Certo che voglio far parte del gruppo. Quello che fate è veramente una figata!!" Ash da sconvolto è passato a su di giri ahahahah. Raf riprende a parlare per spiegarli come funziona "Allora mi sembra corretto spiegarti le regole –Ash è molto interessato- Come ti ho detto nel primo turno le squadre sono composte da cinque persone, nel secondo tre e nell'ultimo uno. C'è un percorso da seguire e bisogna completarlo 5 volte. Quelli che non riescono sono fuori. Inoltre se ,ad esempio, in una squadra passano solo due persone al posto di tre, non possono più competere. Noi siamo i Demoni Bianchi e tu ne fai parte."

Il giorno dopo...

"Ciao Lucya, vuoi parlare con Alexa?" "Si grazie." Stavo parlando con la madre di Alexa che me la chiama subito. "Hey, dimmi tutto." Dice la mia amichetta. "Ieri sera mi è venuto in mente che dobbiamo organizzare la festa, per poi presentare il progetto al preside e vedere se ce l'accetta." "Si hai ragione, me n'ero scordata. Allora quando torniamo a scuola l'organizziamo. Comunque tu dovresti venire in camera mia perché è da tanto che non parliamo solo io e te." "Sono d'accordo" Rispondo felice, perché ci dobbiamo raccontare le ultime news. Prima di entrare in casa di Alexa vediamo Daniel uscire incavolato nero da casa sua e al seguito c'è suo padre che lo rincorre. Iniziano ad urlare come pazzi, per fortuna che arrivano i suoi fratelli che distaccano Dodo da suo padre se no se le sarebbero date. Io e Alexa ci guardiamo sconvolte e lei mi dice entrare, anche perché non mi sembra il caso di rimanere sul uscio della porta.