Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

CAPITOLO XXIV


POV'S ALEXA

Quando abbiamo saputo della morte della mamma di Daniel, siamo subito partiti per tornare a casa e sostenere un nostro amico; all'inizio mia madre mi aveva detto che avremmo ospitato qualcuno ma credevo fosse Dylan, quando invece sono scesa dalla macchina e ci siamo divisi mia madre ha chiamato Ash volevo solamente sotterrarmi, siamo seri stavo facendo di tutto per evitarlo e adesso dovevo anche averlo in casa per una settimana. Non ne sarei uscita viva, questo è poco ma sicuro. Quella sera Daniel e Lucya passarono molto tempo insieme, notavo come lui sembrasse un bambino indifeso e notavo il bene che c'era tra di loro, non era semplice bene loro si amavano anche se probabilmente non se rendevano ancora conto, credo che quei due molto presto finiranno insieme. Ero seduta sui gradini davanti a casa mia quando sento qualcun altro sedersi.

Ash: "Ehy" mi disse con voce calma, quindi presumevo non ce l'avesse con me

Alexa: "Ehy" avrei preferito rimanere in silenzio data la sua risposta, ma cosa vuoi farci se Alexa è destinata a soffrire?

Ash: "Senti mi dispiace per essermela presa quella volta in cui mi hai rivelato di stare insieme a Dante, in fin dei conti già lo sapevo, e poi a me non frega nulla di te quindi puoi stare con chi vuoi sei solo una mia amica." Gli occhi mi si stavano velando di lacrime ma non gli avrei dato questa soddisfazione io non piango davanti a nessuno figurarsi a lui.

Alexa: "Non importa tanto anche io ti vedo solo come un amico" lui non rispose più niente; rimanemmo seduti su quei gradini per un'ora senza fiatare poi ci avvicinammo a Lucya e Daniel.

POV'S ASH

Alexa: "Non importa tanto anche io ti vedo solo come un amico" non risposi più niente; rimanemmo seduti su quei gradini per un'ora senza fiatare poi ci avvicinammo a Lucya e Daniel, parlammo un po' poi ognuno andò verso casa propria io insieme ad Alexa a casa sua, appena entrammo sua madre ci chiese come stava Daniel ; mentre parlava con la figlia, notavo quanto si somigliavano quelle due donne, quanto Alexa voleva bene a sua madre, lo si leggeva nei suoi occhi poi sua madre si rivolse a me: "Allora Ash, ho preparato una camera per te sei vicino ad Andrea,Alexa e Luca quindi se ti dovesse servire qualcosa puoi chiedere a loro."

Ash: "Grazie mille signora White, non so davvero come ringraziarla per l'ospitalità"

Giorgia: "OH.. dammi del tu! Non sono mica così vecchia" scherzò al che non potei fare a meno di sorridere.-" e non ti preoccupare non mi devi ringraziare di nulla" gli sorrisi poi chiese ad Alexa di accompagnarmi in camera così fece.

Ash: "Alexa, ti ringrazio per la vostra ospitalità" le dissi sincero lei ripeté la stessa frase della madre e poi andò a fare una doccia. Feci anche io una doccia e poi scesi di nuovo giù, durante il bagno avevo pensato molto al Natale, quasi alle porte, e quindi inevitabilmente alla mia famiglia, mia madre, mio padre, mia sorella.. più non voglio pensarci più ricordo gli occhi di Tommaso quella notte; non voglio mai più vederlo così; a distrarmi dai miei pensieri e la madre di Alexa.

Giorgia: "Ash, so che non abiti in questo quartiere, la mamma di Daniel mi aveva raccontato alcune cose su di te, so della tua famiglia e mi dispiace molto, non è pena la mia è un dispiacere che proviene dall'anima perché cerco di mettermi nei tuoi panni, mi ricordo quando da bambino passeggiavi con Daniel, Lucya e Alexa eravate i nseparabili poi tu sei scomparso dalla circolazione per un po' e adesso ti rivedo grande, sicuramente non ti ricorderai di me." Aveva detto molte, troppe cose lei mi conosceva io ero amico di infanzia di Daniel, mi ricordo vagamente Lucya ma Alexa, sul serio eravamo inseparabili? Mi ricordo di essere scomparso all'età di sette anni ma di aver mantenuto i rapporti con Daniel quindi perché non con Alexa e Lucya?, Matilde mi aveva portato a casa sua, poi i problemi di Tommaso, ma Alexa io sul serio non la ricordo.

Ash: "Io, sinceramente non ricordo, se non Daniel e vagamente Lucya"

Giorgia: "Avevo capito, comunque voglio che per qualsiasi tua esigenza mi chiami. Adesso vado a finire di preparare sennò Alexa sclera senza cibo " Entrambi scoppiamo a ridere e poi lei si dirige in cucina.

POV'S ALEXA

Giorgia: "Avevo capito, comunque voglio che per qualsiasi tua esigenza mi chiami. Adesso vado a finire di preparare sennò Alexa sclera senza cibo " Entrambi scoppiarono a ridere e poi mia madre si dirige in cucina.

Io entro in salotto facendo finta di nulla, mia madre non è la tipa da dire a qualcuno di chiamarla per qualsiasi eventualità, lei con quella parola intendeva altro e non solo esigenze in casa, devo scoprirne di più, lei sicuramente sa qualcosa riguardo la sua famiglia, dovrò parlarne con lei più tardi.

Ash: "Ehy, nutellina ti sei incantata davanti a codesta bellezza" Era da tanto che non utilizzava quel soprannome e questo mi fa sorridere, perché infondo è dolce * sul serio, oggi cos'ho bevuto?* interrompo questi stupidi pensieri e rispondo alla domanda.

Alexa: "Puzzola, stavo solo riflettendo, so che per te questo termine non esiste ma io sono Alexa e ho un cervello brillante." Scoppiamo entrambi a ridere

Ash: "Puzzola? Siamo seri?" mi blocca sul divano, con una gamba, come fa ad avere le gambe lunghe tre metri?

Alexa: "Serissimi" dico ridendo

Ash: "Chiedimi scusa" mi riprende ridendo

Alexa: "Neanche morta" lui tenendomi ferma comincia farmi il solletico, io comincio a muovermi come una dannata e a ridere fino alle lacrime come lui d'altronde, d'un tratto sentiamo qualcuno schiarirsi la voce ci giriamo e vediamo mio padre, mia madre e i miei fratelli sulla porta. Ash si ferma; siamo praticamente spiaccicati sul divano io credo di essere diventata bordeaux, cerco di spingere via Ash ma non ne vuole sapere poi mia madre parla: "Scusate se vi abbiamo interrotti ma è pronto da mangiare, se volete venire, in caso contrario potete rimanere lì a ridere come cretini facendovi il solletico" ci dice sorridendo, appena sento la parola cibo scaravento Ash a terra e corro in cucina gridando: "LASAGNEEE" i miei e Ash mentre si rialza scoppiano a ridere e mi seguono. Appena finiamo di cenare aiuto mia madre a sparecchiare e lavare i piatti mentre i miei fratelli, Ash e mio padre giocano con la playstation in soggiorno appena termino insieme a mia madre li raggiungiamo, mia madre si siede vicino a mio padre io mi siedo in braccio a Luca, con lui ho un rapporto molto bello gli voglio molto bene, non che Andrea lo odi ma con Luca ho un rapporto differente. Stanno facendo un gioco di macchine e Andrea ha perso contro Ash che esulta, così decido di unirmi a loro e chiedo ad Andrea il joystick per poter sfidare Ash, lui inizia col dire che mi batterà ma non sa che io so questi percorsi a memoria per quanti giochi ho fatto con i miei fratelli infatti lo batto per ben tre volte, poi e il turno di Andrea e di Luca verso le 10.00 i miei vanno a dormire e noi decidiamo di guardare un film mentre io preparo i pop corn loro scelgono un film, di zombi, il film finisce verso le due e tutti andiamo a dormire. Ci siamo divertiti è stata una serata diversa. Domani pomeriggio purtroppo ci sarà il funerale per la mamma di Daniel, quindi staremo tutti insieme per fargli capire che non è solo.

***

E' passata una settimana dal funerale, siccome oggi è Natale e abbiamo pensato di festeggiare tutti insieme, per sentirci più uniti e per cercare di divertirci. Dylan purtroppo è partito subito dopo il funerale, mentre gli altri siamo rimasti di più. Ash ed io stiamo cercando di costruire un rapporto di amicizia molto unito poiché sento di volergli bene, non mi sento di lasciarlo andare. Voglio che abbia un ruolo nel mio presente. Ash all'inizio voleva ritornare al collage, ma mia madre ha insistito affinchè rimanesse con noi e dopo tanto ha accettato di restare, anche se sembra molto triste. Oggi devo far in modo che si diverta. Nella mia città è un abitudine riunirci tra vicini per festeggiare visto che siamo come una grande famiglia, infatti noi ragazzi stiamo preparando i tavoli, io e Lucya, aiutate da altre persone, cominciamo ad apparecchiare;mentre gli adulti si occupano di cucinare; siamo all'incirca novanta persone. Appena tutto è pronto aspettiamo, che il cibo sia pronto.

Lucya: "Alexa ti dispiace se sto un po' con Daniel?"

Alexa: "Ma che domanda è? Certo che no! So quanto tieni a lui, comunque io nel frattempo vado da Ash, oggi sembra molto triste." Detto questo ognuno va per la propria strada, Ash è da ieri che è strano, ho sentito anche qualche spezzone di conversazione con mia madre non ci ho capito gran che ma ho capito che c'è qualcosa di grosso sotto e io la scoprirò, ma non oggi.

Alexa: "Ehy! Puzzola" Ash alza lo sguardo perso nel vuoto e mi sorride,è un sorriso sincero, genuino, non è come i suoi soliti sorrisi maliziosi questo ti fa capire quanto sia triste.

Ash: "Ehi, nutellina!" risponde sempre sorridente

Alexa: "Vieni con me " dico senza pensarci, intreccio le nostre dita, lui stringe le mie e non so perché ma provo una bella sensazione. Voglio portarlo in un posto.

POV'S ASH

In questi giorni la madre di Alexa, mi è stata molto vicina le ho spiegato che a Natale ho una tremenda nostalgia dei miei, e in modo indiretto ho cercato di farle capire che mi interessa sua figli il suo consiglio è stato:" Nella vita arriva sempre quel momento in cui devi prendere una decisione, non sai se è quella giusta o quella sbagliata ma intanto tu agisci, agisci anche se forse sei consapevole di fare una cazzata, ma alla fine se una situazione che tu hai voluto provare a cambiare non cambia non resta che cambiare direzione. Però se non provi non avrai mai soddisfazione, potrai solo un giorno pentirti di quello che hai perso perché non hai provato." Quella frase, insieme ai miei ricordi mi sta portando all'esaurimento. Io ho deciso. Ho deciso di rischiare. D'un tratto mi si avvicina qualcuno.

Alexa: "Ehy! Puzzola" alzo lo sguardo perso nel vuoto e gli sorrido,è un sorriso sincero per la prima volta voglio farle capire che sono triste.

Ash: "Ehi, nutellina!" rispondo sempre sorridente

Alexa: "Vieni con me " dice, intreccia le nostre dita, io stringo le sue e provo una bella sensazione, una sensazione che mi piace e voglio continuare a provare. Non fiato finche non arriviamo davanti a un lago, lei si siede per terra ed io la seguo. Restiamo in silenzio per un po' poi lei parla.

Alexa: "Vedi questo è uno dei miei posti preferiti non ci vengo mai con nessuno perché è un po' come il mio posto segreto, dove rifletto, piango, mi dispero senza che nessuno sappia nulla o se ne possa accorgere; non ho mai portato nessuno qui, perché questo posto andava condiviso con un essere speciale e per me quell'essere sei tu!So che c'è qualcosa di grosso, molto grosso, che ti causa tristezza, però voglio chiederti di essere felice almeno oggi, voglio che tu ti diverta. Appena ti sentirai pronto puoi parlare con me di qualsiasi cosa, lo sai, anche se non parlerai io scoprirò cos'è che ti fa star male perché non sopporto di vederti così." "non ho mai portato nessuno qui, perché questo posto andava condiviso con un essere speciale e per me quell'essere sei tu!" questa frase risuona nella mia testa molteplici volte, è un po' come il mio posto, quello dove faccio colazione, tutto ciò che ha detto è bellissimo così mi giro verso di lei, e noto i suoi occhi arrossati, sciolgo le nostre dita è l'abbraccio stringendomela forte al petto, ho paura che scompaia anche lei nelle mie mani le cose belle durano poco. Dopo un po' si alza così faccio anche io intreccio di nuovo le nostre dita e torniamo a casa, dove mangiamo, balliamo, giochiamo e ci divertiamo. Era da molto, troppo, tempo che non sorridevo come oggi è tutto questo è stato possibile tramite Alexa. A fine serata quando ognuno rientra a casa propria la famiglia di Alexa si scambia i regali. Alexa e i suoi fratelli hanno regalato ai loro genitori una foto da appendere sul camino di tutti e cinque insieme, io ho regalato a Giorgia un mazzo di rose rosse, come piacevano a mia madre, mentre al marito ho regalato una modifica sulla propria auto. Alexa ha regalato ai suoi fratelli ; a Luca un nuovo stereo per la sua porche, mentre ad Andrea il nuovo gioco di calcio, Fifa 2017. Io ho regalato loro un gioco di macchine sempre del nuovo anno, e ho fatto diventare l'Audi di Andrea come voleva, cioè da rossa l'ho fatta diventare nera opaca. Infine ci siamo tutti salutati poiché Alexa mi aveva chiesto di andare in camera sua per scambiarci il regalo, appena entrati in camera le ho porso il suo pacchetto e lei il mio, quando l'ho scartato ho trovato un bracciale in argento con una targhetta con su inciso "CARPE DIEM" è scritto in modo raffinato faccio si che me lo attacchi al polso, non credo di toglierlo mai più. Poi è il suo turno di scartare il regalo, appena lo apre rimane stupita.

Alexa: "OH. MIO. DIO, è stupenda"poi la gira ed esclama: "Ehy, abbiamo avuto la stessa idea." Le ho regalato una collana con un ciondolo a forma di zucchero filato con dietro inciso " CARPE DIEM", indossa il ciondolo e rimaniamo a parlare fino alle tre poi crolliamo sul letto.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro