Joe's pov.

' no ti prego, non mi toccare' cerco di gridare ma le parole non mi escono di bocca!

C'è Dylan che mi picchia e mi dice il vero motivo per il quale mi ha invitata alla festa. solo per una stupida scommessa ed io ci sono cascata, affascinata da lui. Mi sento molto scossa e soprattutto molto stupida per aver accettato.

Continuo a gridare ma la voce non esce finchè non vedo lui che estrae un coltello dalla tasca e me lo ficca nella gola qui comincio a gridare, un urlo di dolore un bruciore forte alla gola finchè non mi sveglio grazie ad Ally che mi distrae dall'incubo.

'Joe che succede?' mi chiede la mia amica confusa. 'scusa se ti ho svegliata, ma ho fatto un incubo tremendo' dico io 'hey non piangere raccontami tutto'. Non mi ero nemmeno accorta che stavo piangendo così comincio a dirle 'ieri sera Dylan mi ha detto: io ti ho invitato solo, e poi non ha continuato la frase, io ero già turbata per la stranezza del suo invito così sta notte ho sognato che lui mi svelala il segreto, mi aveva invitata solo per una stupida scommessa e poi sul più bello sai cosa è successo, lui ha estratto un coltello e mi ha accoltellato' finisco senza fiato per paura che se mi fossi fermata prima non avrei concluso la frase. Lei mi abbraccia e mi dice che non succederà mai e che è meglio parlare con lui per farmi svelare il segreto.

Cosi la abbraccio e vado a cambiarmi mi metto un pantaloncino bianco e una canottiera rossa con una felpa bianca e le super star con le strisce nere mi trucco solo con mascara eye liner e lucidalabbra e vado a cercarlo .

Esco e scendo le scale per andare da starbucks. Okey, io donerò tutti i soldi a quel negozio, cioè fanno la colazione più buona al mondo non so come farei senza quel negozio. Chiusa la mia parentesi continuo a camminare finchè non sento una voce conosciuta quella di Dylan che parla con una ragazza ma non capisco chi è perché è girata di spalle. una ragazza con una 'altrochemini' gonna e una maglia stretta e sopra l'ombelico compare davanti ai miei occhi ma non so chi è .eppure sono certa di averla già vista. Così prendo coraggio e le passo affianco io noto lui,lui nota me ma nemmeno mi saluta, fa finta di non vedermi, cioè ma è scemo o cosa presa dalla rabbia guardo quella ragazza e fuggo dalla loro vista.

Ancora penso che nemmeno mi ha salutato. io lo odio quello scemo lo sapevo che non dovevo fidarmi di lui. Perché sono sempre così ingenua? Mi fido troppo delle persone.

Comincio a correre ed arrivo al centro della città, è domenica quindi oggi niente scuola, andrò a trovare i miei , così chiamo un taxi. Nel frattempo mi siedo sulla panchina della fermata e comincio a rimuginare tutto, quella ragazza così familiare, ma così sconosciuta che non ricordo chi sia. Eppure quegli occhi e quella voce mi fanno sospettare solo di una persona.

NATHALIE.

Non ci credo, non voglio che sia lei, non Nathalie la mia ex migliore amica che mia ha tradita con Bill Power, il mio ex del 1° superiore, che poi si è trasferito a New York ed è diventato trans. Tornando a Nathalie credo che sia solo una buona a nulla e che Dylan sia attratto da lei. la odio e so che questa volta vuole vincere ancora lei, ma non l'avrà vinta o non è vero che mi chiamo Joe Black.

Dylan's pov

'Ti ho detto che ora ho illuso i suoi sogni e che devi cancellare le prove' dico io più tosto incazzato.

'e chi te lo dice che il mio piano è già finito?' e fa una risata che sembra malvagia?! Cosa vuole fare ancora io non posso perdere così le persone intorno me.

'perché non puoi fare soffrire me e non lei?' non so nemmeno perché l'ho detto ma io un po tanto ci tengo a Joe, per me è davvero speciale. 'quindi fammi capire ora il principino si è innamorato della principessa' io la strozzo vi giuro.

'non ti ho detto che la voglio è solo fisica attrazione verso di lei' dico io, ma sapendo che non riuscirò nemmeno me a convincere. 'si continua a dirlo tanto non è vero, comunque ricorda che qualsiasi cosa tu faccia o dica contro di me, per te è la fine pubblicherò tutto, e non penso che ti piacerà molto'. Non ce la faccio le tiro un ceffone davvero, meglio che mi allontani non voglio finire in carcere a questa età.

Così mi allontano con lei alle mie spalle che ride.

Ride? Vorrei tanto picchiarla, tornare indietro e fargli vedere chi comanda ma non posso. Ripenso ancora a Joe e a come l'ho trattata però io ci tengo a lei e quindi non vorrei perdere i contatti per niente al mondo, dovrei parlarle.

Sono un po confuso su questa ragazza non so se sono veramente innamorato o meno di lei. credo di più la prima però sono confuso o meglio confusissimo la mia unica distrazione sarà andare nel posto che tanto odio, ma che tanto amo: il container.

Joe's pov

Sono ferma alla fermata dei taxi da minimo mezz'ora e del mio taxi nessuna traccia.

Ancora il mio nervosismo non è passato e giuro che se vedo o sento solo la sua voce io rischio di diventare pazza non so più che fare con lui... ho perso tutte le speranze.

'hey bro, scusa se è da tanto che non ti chiamo ma è da tanto che non vengo ed ho bisogno di sfogarmi' dice una voce che conosco al quanto bene. Merda è Dylan ora che faccio? Mi nascondo? si sarebbe meglio. oddio dove andrà, ti prego fa che non si fermi qui. Sembra che oggi sia la mia giornata di merda perché lui si siede dove ero io e continua con la sua chiamata. 'come è occupato? Trova un buco libero ti prego'.

La risposta non tarda ad arrivare e lui ringrazia chiudendo la chiamata, e dicendo che si sarebbero visti tra poco. Chissà dove vuole andare, secondo me in qualche bar a bere o qualcosa del genere se lo ha pregato ci sarà un motivo. Mi accorgo solo ora che lui si alza e viene verso di me. ma poi mi accorgo anche che apre una macchina un po prima dalla mia postazione e ci sale. Parte, ma non va ne veloce ne piano normalmente.

Finalmente arriva il mio taxi, così ci salgo sopra e dico 'segua quella macchina grazie' il tassista parte e mi ritrovo dietro la sua bellissima Lamborghini nera opaca.

Dopo un lungo tragitto arriviamo dove non ero mai stata, un quartiere che credo chiamino contaller o container?? Non mi ricordo proprio comunque, scendo, pago il tassista e seguo Dylan.

Fa un po di strada e ogni tanto si gira a guardare come se sapesse che qualcuno lo sta seguendo gira prima a destra, poi a sinistra ancora a destra ed infine a sinistra, tempo di arrivare anch'io li lui non c'è più e mi ritrovo da sola in uno dei quartieri più brutti della California. Vorrei gridare aiuto, ma non posso. e se qualche sconosciuto venisse fuori e mi ucciderebbe non posso rischiare. Ma le mie preghiere sembrano esaudite perchè lui esce da una casa e va a quella di fronte, apre con una chiave e chiude la porta.

Ti stai cacciando solo nei guai. Dice la mia stupida vocina ed io non posso che darle ragione, ma la curiosità ha la meglio su di me così entrando vedo che la porta era aperta e poi che è un edificio un po mal ridotto ma ha un lungo corridoio che porta ad un palco?! Così mi siedo in fondo in modo che nessuno mi veda, poi vedo dei riflettori e della musica, e subito dopo un Dylan in pantaloncini e a petto nudo comincia a ballare hip-hop davanti ai miei occhi. Se qualcuno me lo avesse detto di sicuro io non ci avrei creduto, ma visto così e come se ci credo.

Finita la sua acrobazia lo vedo sedersi ed asciugarsi con un' asciugamano e poi riprendere a ballare d nuovo ma proprio sul più bello lui mi nota.... 

SPERO VI PIACCI BACII... 

PS: LASCIATE QUALCHE COMMENTO E STELLINA <3<3