Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Non sarà facile

Erano trascorsi quasi tre giorni dalla finale di Amici, dal momento in cui Irama aveva sollevato la coppa ed era stato dichiarato il vincitore dell'edizione. I quattro finalisti avevano trascorso il 13 giugno in Sicilia, a Palermo, per un incontro con tutti i loro fan; erano stati però informati che entro il 14 sera sarebbero dovuti essere a Roma per un altro evento, quando ciò era stato loro comunicato, Lauren e Carmen avevano chiesto se ci sarebbe stato qualcun altro e così i quattro finalisti erano venuti a conoscenza del fatto che tutti i loro amici che insieme a loro avevano partecipato al serale del programma sarebbero stati presenti all'evento. Le due ragazze si guardarono immediatamente, erano entrambe a conoscenza del pensiero che in quel preciso istante occupava la mente dell'altra: Daniele e Filippo sarebbero stati a Roma con loro.

I quattro finalisti passarono la serata in un ristorante in riva al mare, dopodiché fecero tutti una passeggiata sulla spiaggia; le due ragazze dopo qualche minuto decisero di allontanarsi dagli altri e prendersi del tempo da sole. Quando furono sufficientemente lontane dal resto del gruppo, Carmen fece scivolare la sua mano in quella di Lauren, la quale poi intrecciò le loro dita mentre loro continuavano a camminare. Per un periodo di tempo che sembrò interminabile le due ragazze non proferirono parola, i loro sguardi si alternavano tra le onde del mare che si avvicinavano ai loro piedi e la spiaggia e le case illuminate che si presentavano di fronte a loro. Avevano entrambe un solo argomento che frullava incessantemente nelle loro teste, ma nessuna delle due aveva intenzione di dar voce a questo pensiero, forse troppo impaurite dall'esito di un eventuale conversazione, forse semplicemente troppo incuranti della situazione.
Improvvisamente, dopo diverso tempo che le due ragazze stavano camminando, la ballerina si fermò e, allontanando la sua mano dalla presa della cantante, si sedette sulla sabbia alzando poi il viso per fissare la siciliana, la quale aveva lo sguardo fisso sulle onde del mare. L'americana avvicinò nuovamente la sua mano a quella di Carmen e la tirò a sé per attirare l'attenzione della ragazza, la quale spostò i suoi occhi sulla figura della ballerina; Lauren sorrise dolcemente alla cantante e le fece segno di sedersi accanto a lei, e così la siciliana fece. Pochi secondi più tardi il viso di Carmen era posato sulla spalla della ballerina ed entrambe le ragazze osservavano le onde del mare muoversi in totale silenzio; le loro mani erano ancora unite e le loro dita ancora intrecciate mentre le loro gambe si sfioravano leggermente.

"It's so beautiful out here."  Sussurrò la ballerina sospirando. La ragazza continuò a mantenere lo sguardo fisso sul mare mentre sentiva la cantante annuire ancora appoggiata alla sua spalla, in pochi secondi la siciliana sollevò il volto posando invece le sue labbra sulla calda pelle dell'americana. Lauren chiuse gli occhi sentendo nuovamente quel contatto inaspettato e strinse la presa che aveva sulla mano della cantante, la quale pochi attimi dopo aveva appoggiato nuovamente la testa sulla spalla della ballerina.

"Potremmo andarcene in qualche posto sul mare e stare solo noi due. Sai, fuggire da tutto." Carmen affermò dopo qualche minuto di totale silenzio. La ballerina sospirò di nuovo, di certo quella non era affatto la prima volta che la cantante accennava ad un eventuale fuga, ma solitamente l'americana la lasciava parlare senza dare troppa importanza alle sue parole.

"È quello che vuoi? Fuggire?" Domandò questa volta la ballerina, non credeva davvero che la siciliana avesse intenzione di fuggire. Aveva tutte le possibilità di realizzare il suo più grande sogno, non se lo sarebbe mai lasciata scivolare via dalle mani; eppure la ballerina sentì la necessità di domandarle, di sapere esattamente cosa passasse per la testa alla cantante. Seguirono diversi secondi, forse minuti, di totale silenzio, durante i quali le due ragazze ascoltarono il suono creato dalle onde del mare ogni volta che si imbattevano contro la sabbia.

"Non lo so. Ma sarebbe sicuramente la soluzione più semplice." Carmen improvvisamente rispose; la sua voce era ferma, sembrava essere completamente convinta della frase che aveva appena pronunciato. La cantante sentì l'americana sospirare e così sollevò la testa per guardare il viso della ballerina, la quale era ancora intenta a fissare l'acqua di fronte a loro.

"Non credo." Sussurrò la ragazza. Ti sbagli, le avrebbe voluto dire, dobbiamo affrontare quello che c'è tra noi e non scappare. Ma non aprì più bocca, non per contestare quella frase in particolare perlomeno. "Non abbiamo mai parlato di..." L'americana venne immediatamente interrotta dalla cantante, la quale iniziò a parlarle sopra.

"Non mi va di parlarne, Lauren. Sarebbe inutile, tu stai con Daniele e io con Filippo, non c'è nulla di cui parlare." Le parole della siciliana erano ferme, distaccate e lasciavano intendere che non voleva sentire ragioni.

"Carmen, domani ci saranno anche loro." Lauren affermò in un lieve sussurro, era tutto così surreale, avevano già visto Daniele e Filippo lunedì sera, dopo la finale, ma dopo quei momenti con loro avevano passato altri giorni e altri momenti da sole e tutto era sembrato tornare a quella che era la loro realtà; l'idea di passare altro tempo con i loro rispettivi ragazzi faceva capire alle due ragazze che quella che si erano costruite era semplicemente una realtà alternativa.

"Lo so." La cantante sbuffò, aveva ormai capito che la ballerina non aveva alcuna intenzione di lasciar perdere l'argomento e la cosa la infastidiva parecchio, le sembrava di essere stata chiara con le sue parole, non c'era molto altro da dire riguardo alla loro situazione.

"Non pensi che dovremmo..." Lauren tentò nuovamente con cautela, aveva perfettamente compreso che la siciliana non voleva parlare di ciò che era accaduto tra loro due ma lei sentiva la necessità di trovare una ragione, una soluzione a tutto quel casino che loro due avevano creato. La cantante però si alzò improvvisamente sistemandosi i vestiti che si erano leggermente stropicciati e che erano un po' sporchi di sabbia.

"Lauren, ti ho detto come la penso. Non voglio più parlarne, domani passerò la giornata con Filippo e tu farai quello che vorrai con Daniele." Dalla voce di Carmen la ballerina capì chiaramente quanto tutto quel discorso la rendeva nervosa e non era di certo quella l'intenzione dell'americana, ma nonostante tutto non reputava un atteggiamento maturo e corretto quello di evitare e ignorare completamente ciò che le due avevano passato in casetta. Mentre la ballerina osservava il volto della cantante, Carmen indietreggiò di qualche passo scuotendo la testa; dopodiché la siciliana si voltò abbassando il volto. "Io torno dagli altri, tu che vuoi fare?"

"Io resto ancora un po' qui. I will go back to the hotel later, I'll see you there, right?" Lauren domandò alla cantante speranzosa, non udì alcuna risposta provenire dalla ragazza ma la vide solamente annuire lievemente. Carmen iniziò ad allontanarsi dalla ballerina, la quale osservava con gli occhi pieni di rancore e tristezza il corpo della siciliana che camminava sulla spiaggia illuminato dalla luce della luna. All'improvviso Lauren vide la cantante fermarsi e, speranzosa, aspettò che facesse o dicesse qualcosa.
"Lauren?" La siciliana chiamò l'americana alzando la voce per assicurarsi che la ragazza la sentisse; nel frattempo la cantante si voltò per prestare la sua attenzione alla ballerina mentre le parlava. Quando si fu voltata si accorse che Lauren la stava osservando e perciò dedusse che l'avesse sentita pronunciare il suo nome. "Hai con te il cellulare, vero?" Le parole della siciliana furono quasi come una pugnalata al petto per la ballerina, la quale aveva sperato in un qualunque ripensamento da parte della cantante.

"Sì." Fu la breve e secca risposta di Lauren; la cantante annuì e si voltò nuovamente, allontanandosi dalla ballerina e lasciandola lì definitamente da sola con i suoi pensieri e i suoi ricordi.

Lauren passò le successive due ore alternandosi tra passeggiate sulla spiaggia e sedersi sulla sabbia osservando le onde del mare e facendosi cullare dal suono che esse creavano. Quando la ragazza notò che si stava avvicinando l'una di notte e che il suo telefono segnava la batteria al 16% decise che era giunta l'ora di tornare in hotel. La ballerina non aveva avuto alcuna notizia da parte della cantante, Einar e Irama le avevano scritto per chiederle la ragione per cui non era tornata da loro insieme a Carmen e lei aveva mentito dicendo di non essersi sentita troppo bene e di essere tornata in hotel. A causa di questa sua bugia non poteva di certo chiedere ai due ragazzi se fossero ancora fuori oppure se fossero tornati in hotel, e di certo non aveva intenzione di scrivere alla siciliana visto il modo in cui si erano lasciate qualche ora prima.
La ballerina si diresse dunque verso l'hotel, il quale fortunatamente non distava troppo dalla spiaggia, salutò la receptionist una volta entrata e, prendendo l'ascensore, raggiunse poi la camera che condivideva con la cantante. Mentre inseriva la carta nella porta cercava di far chiarezza all'interno della sua testa; non riusciva propriamente a capire se avrebbe preferito trovare Carmen in camera ad aspettarla, trovarla già addormentata nel letto oppure realizzare che ancora non era rientrata. Quando aprì la porta si accorse che la luce era spenta e non vide alcun bagliore creato da possibili telefoni, computer o quant'altro, perciò pensò di essere da sola. Lauren si voltò verso la porta per chiuderla, dando le spalle alla stanza; improvvisamente sentì due mani sui suoi fianchi e un respiro caldo prima sul suo collo e poi accanto al suo orecchio.

"Dove sei stata fino ad ora?" La voce della cantante era pericolosamente bassa e roca, il suo respiro era quasi affannoso e le sue dita avevano già iniziato ad accarezzare la pelle dell'americana.

"In spiaggia." Lauren rispose cercando di mantenere nella sua voce quel tono freddo e distaccato con il quale aveva intenzione di affrontare la siciliana fino a quando le due sarebbero andate a letto. Dietro di sé sentì solamente un lieve "mhmh" prima di sentire le labbra della cantante sulla sua spalla, Carmen lasciò svariati baci prima di iniziare a far salire le sue labbra sul collo della ballerina. "Carmen, non..." Lauren si zittì immediatamente quando sentì denti della siciliana fare una leggera pressione sulla sua pelle.

"Ti voglio." Anche questa volta il tono della siciliana lasciava facilmente intendere che non voleva sentire ragioni, ma la ballerina sapeva benissimo che non era un comportamento maturo quello che aveva adottato in quel momento Carmen, e sentiva la necessità di farglielo presente. Le labbra della cantante si chiusero attorno al lobo di Lauren per poi applicare una leggera pressione anche lì. "Tu mi vuoi?" La voce della siciliana si fece sempre più bassa mentre le sue mani iniziarono a farsi strada sotto la maglia della ballerina accarezzando il ventre della ragazza.

"Sì." La risposta dell'americana uscì come un sospiro, fu come una liberazione per la ragazza acconsentire tramite la sua voce alle azioni della cantante. Carmen posò saldamente le mani sui fianchi della ballerina e la fece voltare, fissandola negli occhi grazie alla lieve luminosità creata dalla luna; le sue labbra si avvicinarono sempre più a quelle di Lauren fino a quando furono a pochissimi millimetri le une dalle altre.

"E allora fammi tua." Lauren non
riuscì a controllare i suoi impulsi in quell'istante, dopo quelle parole, dopo quell'invito. Non riuscì più a pensare a tutti gli argomenti di cui avrebbe voluto parlare con la cantante, di tutte le situazione e di tutti i casini che loro due avrebbero dovuto risolvere prima di lasciarsi andare in quel modo. La ballerina non riuscì a pensare assolutamente più a nulla mentre le sue labbra entrarono in collisione con quelle della siciliana, i loro corpi furono portati impossibilmente più vicini mentre le loro lingue si intrecciavano e le loro bocche si lasciavano scappare qualche gemito tra un bacio e l’altro. L'americana iniziò a guidare la cantante verso il letto matrimoniale che condividevano; Carmen si sedette sul materasso immediatamente non appena lo sentì dietro le sue gambe ma la ballerina la fece rialzare pochi secondi dopo.

"Resta ferma." Lauren sussurrò all’orecchio della cantante, la quale annuì frettolosamente. La ballerina posò le sue mani sotto la maglia della siciliana e lentamente la sollevò per poi lasciarla cadere a terra accanto a loro due. Le labbra dell'americana iniziarono a lasciare una scia di dolci baci sulla pelle della cantante, partendo dalla mandibola della ragazza, passando poi per il collo soffermandosi qualche secondo in più per provocare dei gemiti alla siciliana. Quando le labbra di Lauren raggiunsero la clavicola di Carmen, i denti della ballerina rilasciarono una lieve pressione sulla pelle circostante e la cantante sibilò all'inaspettato contatto per poi mordersi il labbro inferiore mentre l'americana proseguiva rilasciando diversi baci sui seni della siciliana, le mani della ballerina nel frattempo accarezzavano con delicatezza la pelle della ragazza mentre quelle della cantante erano intrecciate nelle ciocche nere della ballerina. Le gambe dell'americana si piegarono leggermente e la ragazza si abbassò portando le sue mani sull'orlo dei jeans di Carmen, slacciandoli e abbassandoli in pochi secondi; la cantante alzò prima una gamba e poi l'altra per agevolare le azioni della ballerina.
Lauren accarezzò dolcemente le gambe della siciliana, soffermandosi sulle cosce della ragazza per accarezzarle anche l'interno coscia; Carmen continuava ad osservare cin i suoi occhi color cioccolato ogni piccolo movimento della ballerina mordendosi il labbro. Lentamente l'americana si ritrovò nuovamente alla stessa altezza della cantante, le loro labbra si unirono nuovamente mentre le due ragazze sorridevano; mentre le loro labbra si muovevano le une contro le altre, le mani di Lauren scivolarono sulla schiena della siciliana e, in pochi secondi, la ragazza slacciò il reggiseno di Carmen. Con delicatezza la ballerina sfilò le spalline e lasciò poi cadere l’indumento a terra; le sue mani andarono subito a coprire i seni della cantante mentre le sue labbra si posarono sul collo della ragazza. Quando le labbra della ballerina iniziarono a scendere nuovamente sul corpo della siciliana, Carmen chiuse gli occhi mordendosi il labbro inferiore e in pochi secondi sentì la bocca di Lauren chiudersi attorno ad uno dei suoi capezzoli e iniziò a sentire la lingua dell'americana iniziare a stuzzicarlo mentre una delle mani della ragazza iniziò a provocare lo stesso piacere all'altro capezzolo della siciliana.
Dopo essersi soffermata qualche minuto sui seni di Carmen, Lauren riprese a lasciare una scia di baci sul corpo della cantante; quando si ritrovò nuovamente inginocchiata di fronte alla ragazza, la ballerina decise di togliere dal corpo della siciliana anche l'ultimo indumento che lo nascondeva ai suoi occhi, quando ogni singolo capo di abbigliamento della cantante si trovò a terra, l'americana alzò lo sguardo fissando i suoi occhi in quelli di Carmen. In pochi secondi le loro labbra si muovevano nuovamente insieme e la ballerina iniziò a spingere il corpo della cantante indietro, fino a quando la siciliana capì e, lentamente, si sdraiò al centro del letto; la ballerina decise di togliersi i vestiti prima di raggiungere Carmen sul letto. Quando finalmente anche Lauren fu completamente svestita raggiunse la siciliana posizionandosi sopra il suo corpo e iniziando nuovamente a baciarla con dolcezza.
Lentamente l'americana iniziò a scendere lasciando l'ennesima scia di baci sul corpo nudo della siciliana, quando raggiunse il basso ventre afferrò con una mano quella della cantante, posandola poi sulla sua testa; Carmen strinse tra le dita le ciocche nere della ballerina mentre la ragazza raggiungeva finalmente il centro della siciliana. La bocca di Lauren si posò sulla parte più intima della cantante e la lingua iniziò a stuzzicarle il clitoride mentre le dita di Carmen iniziavano a stringere sempre più le ciocche dell'americana quasi come se sentisse il bisogno di aggrapparsi a qualcosa. Mentre la lingua della ballerina continuava ad occuparsi del clitoride della cantante, quest’ultima si sentì penetrare da due dita di Lauren.

"Lauren!" Gemette Carmen quando le due dita iniziarono a muoversi dentro di lei mentre le labbra della ballerina si chiusero attorno al suo clitoride ed iniziarono a succhiare. Le dita della cantante iniziarono a premere sempre più sulla testa dell'americana cercando di avvicinarla ancor di più a sé; la mano libera di Lauren accarezzò dolcemente tutto il corpo della siciliana fino ad arrivare ai suoi seni, stuzzicando per qualche secondo i capezzoli della ragazza prima di cercare la mano che non era affondata tra i suoi capelli e stringerla nella sua. La ballerina continuò a spingere le sue dita incessantemente mentre risaliva sul corpo della cantante baciandole ogni parte di esso, quando finalmente raggiunse il volto della ragazza le sorrise dolcemente unendo le loro labbra; il bacio era veloce, disperato, passionale, la siciliana continuava ad ansimare contro la bocca dell'americana mentre quest'ultima continuava a penetrarla con spinte decise.

"Come for me." Sussurrò Lauren contro le labbra di Carmen; la cantante gemette nuovamente a quelle parole, questa volta più forte e più a lungo, la ballerina raggiunse nuovamente il centro della ragazza liberando le sue dita da esso e penetrandola con la sua lingua. La ballerina afferrò anche con l'altra mano quella della cantante, stringendole entrambe tra le sue; Carmen gemette di nuovo, e poi ancora mentre il suo corpo veniva pervaso e scosso completamente dal piacere provocatole dalla ballerina mentre si ritrovò ad inarcare la schiena il più possibile quando l'americana non allontanò la sua bocca dal suo centro. Pochi attimi dopo la siciliana si lasciò andare completamente contro il materasso mentre Lauren baciò dolcemente il suo centro per poi coprire completamente con il suo corpo quello della cantante baciandola. "Let's sleep now."

"M-ma Lauren..." Carmen cercò di obiettare ma la ballerina scosse la testa, si allontanò dal corpo della siciliana sdraiandosi sul materasso per poi far segno alla cantante di avvicinarsi a lei. Carmen non se lo fece ripete una seconda volta e appoggiò la testa sul petto della ballerina posando una delle sue gambe tra quelle di Lauren. La ballerina baciò dolcemente la testa della cantante prima di posare un braccio attorno alla sua vita.

"You're still wet." Lauren osservò ridacchiando e la cantante nascose il volto contro la pelle della ragazza, la quale continuò a ridere divertita.

"Taci tu." Rispose la siciliana seccata prima di baciare dolcemente il collo della ballerina e accoccolarsi per poi addormentarsi insieme alla sua amata.

Il mattino successivo i raggi del sole che entravano dalla finestra svegliarono Carmen, la quale sorprendentemente si accorse di trovarsi ancora nella stessa posizione in cui si era addormentata la notte. Lauren stava ancora dormendo beatamente con il viso affondato nei capelli della cantante, la quale sorrise a quella vista e baciò il collo della ballerina. La cantante si accoccolò nuovamente alla ballerina continuando a lasciarle dei casti baci sul collo e sulla clavicola; Lauren però non diede alcun segno di percepire quei baci e quindi la cantante decide di vedere per quanto l'americana sarebbe andata avanti a dormire beatamente.
Carmen posò il suo corpo sopra quello della ballerina e continuò a baciarle la clavicola scendendo lentamente fino a raggiungere i capezzoli dell'americana; la siciliana passò più volte la lingua prima su un capezzolo e poi sull'altro continuando a tenere fissi i suoi occhi sul volto della ragazza per controllare un suo eventuale risveglio. Quando la siciliana non notò alcun cambiamento nella ballerina decise di continuare con il suo "esperimento" e iniziò a scendere sempre più fino a quando raggiunse il basso ventre dell'americana; Carmen iniziò a baciare le cosce della ballerina partendo dal ginocchio per poi salire fin quando arrivò all'interno coscia della ragazza. La cantante avvicinò la lingua all'entrata dell'americana per poi tracciarla fino ad arrivare al clitoride che prese tra le sue labbra; i suoi occhi erano ancora fissi sul volto di Lauren, la quale iniziava a dare i primi segni di un possibile risveglio. Carmen continuò a tracciare dei segni circolari intorno al clitoride della ballerina mentre la sua mano si avvicinava sempre più al centro della ragazza; le dita della cantante iniziarono a tracciare l'entrata dell'americana senza però penetrarla. La siciliana lentamente lasciò andare il clitoride della ballerina per portare la sua lingua all'entrata di Lauren penetrandola improvvisamente con essa; gli occhi della ballerina si aprirono in pochi secondi e la ragazza gemette all’improvviso. Sul volto di Carmen si formò un sorrisetto soddisfatto mentre continuava a spingere la sua lingua sempre più a fondo mentre i suoi occhi continuavano a guardare incessantemente quelli della ballerina.

"Carmen!" Gemette Lauren non appena realizzò cosa stava accadendo; d'istinto la ballerina portò una mano sulla testa della cantante, stringendo tra le sue dita le ciocche castane mentre la siciliana continuava a penetrarla con la sua lingua. La ballerina si sentì già sull'orlo dell'orgasmo avendo rifiutato che Carmen ricambiasse la sera precedente; la cantante portò due dita sul clitoride dell'americana e iniziò a tracciare segni circolari attorno ad esso per intensificare il piacere della ballerina, la quale portò immediatamente la testa all'indietro inarcando leggermente la schiena per avvicinare ulteriormente il suo centro alla siciliana, la quale continuò a darle piacere senza fermarsi. All'improvviso Carmen allontanò le dita dal clitoride della ballerina e circondò con le sue braccia le cosce dell'americana portandola impossibilmente più vicino alla sua bocca mentre con le dita riuscì nuovamente ad avvicinarsi al clitoride della ragazza proseguendo con le sue azioni.

"Guardami." Sussurrò con fermezza la cantante allontanando per pochi secondi le labbra dal centro della ballerina, la quale immediatamente alzò nuovamente la testa per incrociare il suo sguardo con quello della siciliana; improvvisamente il suo piacere aumentò e, quasi senza accorgersene, la ragazza inarcò la schiena gemendo e chiamando incessantemente il nome della ragazza tra le sue gambe. Quando Carmen si fu accertata che la ballerina si era finalmente calmata allontanò le sue labbra dal centro della ragazza per poi avvicinarsi al suo volto sorridendole. "Buongiorno bellezza."

"Is that all you have to say? Really?" La ballerina domandò incredula mentre ancora cercava di riprendere fiato; la cantante nel frattempo continuava a ridacchiare avvicinando le sue labbra a quelle dell'americana unendole in un casto bacio.

"You're welcome, love." Rispose la siciliana scoppiando in una fragorosa risata quando vide Lauren alzare gli occhi al cielo. "Volevo svegliarti in modo speciale, ho sempre voluto farlo onestamente." Affermò Carmen arrossendo mentre la ballerina portò una mano sulla guancia della cantante sorridendole amorevolmente. Le due ragazza furono interrotte quando sentirono bussare alla porta.

"Non so se siete sveglie, ma tra mezz'ora ci troviamo giù a far colazione per poi partire!" Le due ragazze sentirono Einar urlare dall'altro lato della porta e alzarono gli occhi al cielo, ovviamente lui doveva interromperle anche fuori dalla casetta. Prima che potessero rispondere al ragazzo sentirono la voce di Irama rispondergli.

"Se non sono sveglie come faranno a sapere di scendere tra mezz'ora?" Le ragazze riuscivano a percepire la frustrazione della voce di Irama anche a distanza e ridacchiarono, sapendo che in quel momento il ragazzo aveva probabilmente una faccia scioccata o contrariata mentre guardava l'amico.

"Non è un problema mio, Marcello mi ha solo detto di dire ciò, non di svegliarle." Affermò soddisfatto il cantante; Carmen nel frattempo appoggiò la fronte sulla spalla della ballerina ridendo della conversazione tra i loro due amici.

"Siamo sve-" La siciliana iniziò ad urlare per farsi sentire dai due ragazzi ma si interruppe da sola quando sentì la gamba della ballerina piegarsi e appoggiarsi contro il suo centro.

"Carmen?" La siciliana sentì la voce di Irama chiamarla dall'altro lato della porta; la cantante si morse il labbro tentando di ignorare la gamba della ballerina che continuava a muoversi tra le sue.

"Sì, dicevo: siamo sveglie." Rispose la siciliana reggendosi sulle sue braccia quando all'improvviso sentì le labbra della ballerina attorno ad uno dei suoi capezzoli.

"Perfetto, allora ci vediamo dopo." Le due ragazze sentirono Einar affermare prima di percepire i passi dei due ragazzi allontanarsi velocemente dalla loro stanza.

"Sei pazza?" Disse la cantante seccata abbassando la testa e trovando la ballerina ancora intenta a stuzzicare il suo capezzolo; la siciliana sospirò e gemette prima che l'americana allontanasse le sue labbra dal suo corpo.

"Mi piace vederti frustrata. Dai che dobbiamo lavarci e vestirci in mezz'ora." Affermò la ballerina spingendo la cantante sul materasso ed alzandosi dal letto dirigendosi verso il bagno.

Quando il gruppo partì da Palermo le due ragazze scrissero ai rispettivi fidanzati per avvisarli e, nemmeno a farlo apposta, entrambi le chiamarono poco dopo nello stesso momento. Mentre entrambe parlavano al telefono continuavano a scambiarsi delle occhiate, nessuna delle due riusciva in qualche modo a decifrare cosa indicasse lo sguardo dell'altra. Quando entrambe terminarono la chiamata non proferirono parole per le successive due ore, cercarono di non sfiorarsi minimamente e di non guardarsi, durante le chiamate non era stato comunicato nulla di particolare, ma le due ragazze erano state catapultate improvvisamente nella realtà che avrebbe caratterizzato le loro vite da quel momento in poi, e non erano sicure di voler vivere quella realtà. Verso pranzo giunsero finalmente tutti a Roma, Carmen e Lauren si erano scambiate qualche parola ma era chiaro che non si stavano più comportando come era loro solito fare, me nessuno aveva voluto far notare la situazione. Quando arrivarono in hotel trovarono quasi tutti i loro amici: Zic, Sephora, Daniele, Filippo e Matteo erano già arrivati, all'appello non mancavano in molti ma avevano già comunicato che sarebbero arrivati verso sera. I ragazzi decisero di pranzare tutti insieme prima di decidere quali sarebbero stati i programmi per la giornata; Carmen e Lauren ovviamente presero posto accanto ai rispettivi fidanzati e continuarono a non parlarsi per le diverse ore che i ragazzi passarono assieme. Dopo pranzo Sephora, Zic, Lauren, Daniele e Matteo tornarono in hotel per trascorrere un po' di tempo tutti insieme mentre aspettavano l'arrivo degli altri; Carmen invece chiese a Filippo di andare a fare un giro solamente loro due, da quando era trapelato il fatto che Daniele e Lauren avrebbero condiviso una camera così come lei e Filippo, la cantante si era sentita crollare il mondo addosso.

I ragazzi rimasti in hotel decisero di fare un giro per Roma tutti insieme e, quando le 17 arrivarono, a Lauren iniziò a pesare sempre più l'assenza di Carmen. Ovviamente in qualunque circostanza le sarebbe pesata l'assenza della cantante, ma sapere che la ragazza stava passando tutte quelle ore da sola con Filippo la mandava su tutte furie, e purtroppo sapeva che non aveva alcun diritto di far notare troppo la cosa.

"Dove pensi siano andati Carmen e Filippo?" Chiese la ballerina avvicinandosi a Sephora, la più piccola del gruppo. La ragazza alzò le spalle e ridacchiò alla domanda, secondo lei assurda, dell'altra ballerina.

"Avranno voluto passare del tempo soli, era molto tempo che non si vedevano, sai." Il tono della ballerina più piccola era talmente scherzoso e allusivo che l'americana avrebbe potuto vomitare nel bel mezzo della strada e davanti a tutti se non si fosse controllata.

"Anche io e Daniele non passiamo dei momenti da soli da tempo, eppure siamo qui con voi." Affermò la ballerina seccata, continuava a guardare di fronte a sé oppure per terra per evitare che Sephora vedesse la sofferenza e il disappunto nei suoi occhi.

"Ognuno di noi ha bisogni e priorità differenti, Lauren." Rispose tranquillamente la ballerina più piccola; aveva capito dal tono di voce dell'americana che qualcosa non andava ma non riusciva a capire quale fosse effettivamente il problema.

"Già. Well, someone needs to sort out their priorities." La ballerina affermò nuovamente seccata, ma questa volta la mano di Sephora afferrò il suo polso e la allontanò dal resto del gruppo per parlarle.

"Qual è il problema, Lauren?" Sephora domandò alla ballerina americana confusa, non riusciva a capire per quale ragione la ragazza avesse tutta questa frustrazione nei confronti di Carmen e Filippo quando lei trovava perfettamente normale che i due avessero preferito trascorrere il pomeriggio insieme.

"Sarebbe stato bello passare la giornata insieme, that's all." Lauren rispose seccata, non voleva parlare di Carmen, non voleva parlare della reale ragione per cui avrebbe preferito che la ragazza fosse rimasta con loro piuttosto che allontanarsi per tutte quelle ore con Filippo.

"Ci saranno altre occasioni, non ti preoccupare." Sephora rispose sorridendo, ovviamente anche per lei sarebbe stato bello passare l'intero pomeriggio tutti insieme, ma anche poterlo passare con quelli che erano rimasti per lei era un grande traguardo.

Ci saranno altre occasioni, pensò l'americana.

Altre occasioni, risuonò nella sua testa.

"Certo, e quando? Quando lei sarà in giro per l'Italia per gli instore? Or when she'll be so busy that she probably won't even reply to my texts? Or my calls? Or when she'll spend every free second with her lips attached to his?" La ballerina rispose quasi urlando istericamente, non riusciva più a tenersi tutto dentro, principalmente perché non era per un suo desiderio che non ne aveva parlato, ma perché Carmen non voleva che ne parlassero, e la situazione stava diventando troppo anche per lei.

Sephora rimase in silenzio a guardare l'americana di fronte a lei, non stava piangendo, ma alla ballerina più piccola era chiaro che non stava bene perciò le afferrò la mano e avvisò tutti gli altri che loro due sarebbero tornate in hotel per iniziare a prepararsi per l'evento. Tra una parola e l'altra e un aneddoto e l'altro riguardante la situazione con tra Lauren e Carmen arrivarono le 19 e le due ragazze erano finalmente pronte per la serata. All'improvviso sentirono bussare alla porta e Lauren si avviò ad aprire, sicura che fosse Daniele che aveva probabilmente scordato il pass ma, quando aprì la porta, si ritrovò davanti la siciliana di cui aveva parlato continuamente nelle due ore precedenti.

"Che ci fai qui?" Chiese la ballerina in tono freddo allontanandosi dalla porta e avvicinandosi al letto su cui era seduta Sephora; la ballerina più piccola guardò prima l'americana e poi la cantante nella stanza e chiuse gli occhi sospirando.

"Woah, che succede?" Domandò la siciliana sorpresa dal tono che la ballerina aveva adottato nei suoi confronti. Carmen sorrise a Sephora, la quale le sorrise a sua volta ma il suo sguardo si posò velocemente su Lauren, era preoccupata, si era appena ripresa dal racconto e di certo avere Carmen in stanza in quel momento non le faceva assolutamente bene.

"Ti ho chiesto cosa vuoi." Lauren rispose cercando di mantenere la calma, non voleva litigare con la siciliana ma non voleva nemmeno passarci troppo tempo, voleva sono restare da sola in stanza con Sephora e cercare di rilassarsi.

"Ero solo venuta a vedere se eri pronta per scendere." Carmen affermò confusa, non capiva il comportamento della ballerina, l'aveva ignorata quasi tutta la mattinata e in quel momento la stava trattando male, non aveva la minima idea di che cosa fosse accaduto.

"Io sì, ma non credo tu sia pronta." Lauren affermò e Carmen alzò un sopracciglio, si era preparata prima di uscire con Filippo in modo tale da essere pronta per l'evento, e poi aveva avuto tutto il tempo di sistemarsi prima che tornassero in hotel. "Hai con te i trucchi?"

"Sì, perché?" La cantante domandò sempre più confusa, forse aveva la matita o il mascara sbavato, ma non capiva come avesse fatto a non accorgersene prima.

"Allora penso che ti possa servire del fondotinta e del correttore per quello." La ballerina affermò secca puntando con un dito il collo della cantante, la quale corrugò la fronte e, avvicinandosi allo specchio, notò un succhiotto alla base del suo collo. In quello stesso istante la ballerina sparì in bagno sbattendo la porta dietro di sé.

Quando finalmente tutti furono pronti partirono dall'hotel e si diressero verso il luogo in cui si sarebbe tenuto l'evento; Lauren aveva continuato ad ignorare completamente Carmen e continuava a stare attaccata a Daniele o a Sephora, e la cantante aveva iniziato a sospettare che la ballerina più piccola fosse a conoscenza di qualcosa, soprattutto dopo la scenata in camera.

Le ore passarono e i ragazzi si divertirono a partecipare all'evento, erano riusciti anche ad avvicinarsi ai fan per firmare loro i vari album, fare delle foto con loro e, quando ne avevano la possibilità, parlarci un po'. Filippo e Daniele continuavano a passare il tempo insieme e perciò Lauren e Carmen, volendo restare con i rispettivi fidanzati, erano costrette a passare del tempo insieme; nonostante ciò le due ragazze continuarono a non parlarsi minimamente. Perlopiù era la ballerina che ancora cercava di non guardare nemmeno la cantante, perciò, dopo un po' di tempo, la siciliana si stufò e, afferrando per il polso l'americana, sparì insieme a lei per parlarle.

"Per quale ragione è tutto il giorno che mi ignori e passi ogni secondo attaccata a Daniele?" La cantante domandò seccata alla ballerina quando le due ragazze furono finalmente appartate. Lauren allontanò immediatamente il braccio dalla presa di Carmen e incrociò le braccia al petto.

"Non era questo il gioco oggi?" La ballerina domandò seria con un tono di voce freddo e distaccato; Carmen aveva sempre odiato quel tono, ma in particolare lo odiava quando proveniva dall'americana perché non era quasi mai riservato a lei quel tono e non era abituata.

"Che vuoi dire?" La siciliana domandò confusa, ma la ballerina non le rispose, mantenne le braccia incrociate e aspettò pazientemente che la cantante capisse a cosa alludeva. Quando la cantante realizzò sul suo volto apparve un'espressione triste e delusa. "Lauren, io non sto giocando con te."

"Ah no?" La ballerina domandò retoricamente fissando la cantante con un'espressione arrabbiata e profondamente delusa.

"Certo che no." Carmen rispose scuotendo la testa, non avrebbe mai voluto che Lauren pensasse che per lei tutto ciò che avevano passato insieme era solamente un gioco.

"Dunque provi qualcosa per me?" La ballerina domandò improvvisamente alzando un sopracciglio, sapeva benissimo qual era la risposta, ma voleva sentirla dalla cantante. Carmen sembrò spaesata per qualche secondo.

"Lauren, io-" La cantante cercò qualche via di scampo da quella domanda, era l'argomento che lei non voleva affrontare, non voleva parlarne, l'aveva detto più volte all'americana, eppure si trovava lì a dover affrontare quel discorso contro la sua volontà.

"Rispondimi, sì o no." La ballerina aveva ancora un tono freddo e distaccato, era l'unico modo per affrontare la cantante senza scoppiare in lacrime e senza rovinare ogni progresso fatto fino a quell'istante.

"Sì." La cantante finalmente rispose senza troppi giri di parole e gli occhi della ballerina improvvisamente si illuminarono, ma quella luce non restò a lungo perché entrambe le ragazze erano a conoscenza dei diversi ostacoli che c'erano tra loro e una possibile relazione.

"Then why can't we act on it?" La ballerina domandò frustrata, finalmente Carmen aveva ammesso di provare qualcosa per lei ma non avevano risolto assolutamente nulla e Lauren non aveva idea di come avrebbero potuto risolvere quella situazione.

"Filippo..." Carmen sussurrò, non finì la frase perché con precisione non sapeva nemmeno lei cosa dire, sapeva che Filippo era un ostacolo ma non sapeva argomentare le diverse ragioni di questa sua conclusione.

"Screw Filippo!" La ballerina urlò improvvisamente, era stufa di sentire quel nome, era stufa di pensare a Carmen, a quella che lei avrebbero voluto essere la sua ragazza, insieme a lui.

"Lauren, è complicato. Ci sono troppe persone coinvolte, feriremmo troppe persone, e non voglio." La siciliana cercò di dire pacatamente, non voleva creare casini anzi, si pentiva di aver voluto parlare alla ballerina in quel momento; voleva solamente concludere il discorso e tornare con gli altri a finire la serata.

"E di me non ti importa?" Lauren domandò sorpresa, le braccia tornarono al loro posto precedente e dunque incrociate al petto, era un segno di difesa, Carmen lo sapeva perfettamente; Lauren si stava proteggendo da lei.

"Lauren, io-" Carmen tentò di scusarsi, tentò di far ragionare la ballerina, di farle capire che tutto ciò, che questo suo ragionamento e questa sua decisione non significava necessariamente che non le importasse di lei.

"Anch'io starei male, anch'io sto male!" La ballerina urlò nuovamente quelle parole, era diventato tutto troppo, quelle poche ore che avevano passato con i loro rispettivi fidanzati le aveva fatto capire che non sarebbe riuscita a sopportare ancora a lungo quella situazione e non riusciva a capacitarsi del fatto che a Carmen non sembrava importare. Prima che la siciliana potesse rispondere suonò il cellulare della ballerina e la ragazza notò che era un messaggio da Sephora. "Stanno andando in un locale tutti insieme, dobbiamo tornare da loro." La ballerina non aspettò alcuna risposta da parte della cantante e si avviò frettolosamente verso gli altri ragazzi. Non appena Lauren vide Daniele lo prese per mano e si avviarono verso il locale; Sephora li seguì immediatamente e restò accanto alla ballerina tutto il tempo, anche quando raggiunsero il locale. Minuto dopo minuto tutti gli altri li raggiunsero e anche Filippo e Carmen, mano nella mano e attaccati l'uno all'altra; Filippo si sedette su una poltroncina e Carmen si sedette immediatamente sulle sue gambe appoggiandosi alla sua spalla. Quando tutti ebbero ordinato i ragazzi iniziarono a parlare, ma la tensione che le due ragazze creavano della stanza era parecchia e non passava certo inosservata; la situazione iniziò a diventare sempre più palese quando ogni volta che qualcuno tentava di parlare con Carmen o Lauren riceveva delle risposte estremamente acide da entrambe le ragazze. Nonostante i vari tentativi di calmare le ragazze da parte di Daniele e Filippo, le due ragazze continuavano a creare tensione tra tutti.

"Sentite, io capisco tutto, ma non potete continuare così, e non potete pensare di nascondere tutto tranquillamente! Tutta Italia ha visto i vostri atteggiamenti okay? Credete che Daniele e Filippo non sappiano nulla? Vi sbagliate! Vi stanno lasciando il beneficio del dubbio perché è chiaro che voi preferite continuare ad ignorare quello che è successo e continuare a ignorarvi a vicenda, ma vi do una notizia: non cancellerete quello che è successo! E vi converrebbe chiarire tra di voi e con i vostri ragazzi prima di creare casini all'interno del gruppo." Questa volta fu Sephora ad interrompere il silenzio che si era creato dopo l'ennesima risposta acida da parte delle due ragazze, la ragazza si alzò e sputò tutto ciò che aveva dentro puntando il dito prima contro l'una e poi contro l'altra. Ognuno dei ragazzi presenti si guardarono attorno imbarazzati mentre Filippo e Daniele si guardarono a vicenda prima di sospirare e aspettare che Sephora finisse. Quando la ballerina più piccola si sedette nuovamente Daniele si alzò e, senza proferire parola, lasciò la stanza uscendo dal locale; Lauren inizialmente si alzò ma decise di restare, Carmen era ancora lì, e anche Filippo, voleva essere presente nel caso in cui fosse successo qualcosa. Carmen si avvicinò cautamente alla ballerina e appoggiò una mano sul suo braccio cercando di consolarla senza però peggiorare la situazione con gli altri; improvvisamente però anche Filippo si alzò guardando minaccioso le due ragazze.

"Vedo che la tua scelta è sempre lei." Disse il ragazzo pieno di rabbia e anche lui uscì immediatamente dal locale senza voltarsi. I ragazzi presenti continuarono star zitti osservando la situazione; le due ragazze si guardarono qualche secondo prima che Carmen si voltò a fissare la direzione nella quale Filippo se n'era andato. Lo sguardo della cantante continuava ad alternarsi tra Lauren e la via che l'avrebbe condotta al suo ragazzo.

"Carmen..." La ballerina sussurrò con quel suo accento americano che la cantante tanto amava; Lauren aveva capito perfettamente quali erano i pensieri della siciliana e voleva fermarla prima che decidesse di andarsene.

"Mi dispiace, Lauren." La siciliana sussurrò guardando la ballerina negli occhi, dai quali in pochi secondi scesero delle lacrime che le incorniciarono il volto mentre la cantante si girò e corse nella direzione in cui era andato Filippo.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro