Come faccio a spiegare a un ragazzo con cui c'è stato qualcosa qualche mese prima che la posizione in cui mi ha trovata cioè sopra un altro ragazzo mezzo nudo coi pantaloni sbotonati non sia quello che sta pensando?

Le domande brevi della vita.

Lo spagnolo sta davanti a me a fissarsi in attesa con sguardo arrabbiato e lanciando brutte occhiate all'inglese.

Sarà tanto arrabbiato?

L'inglese accanto a me con tutta la calma del mondo si sistema i pantaloni.

"Roxy,spiegami perché eri sopra di lui che era mezzo nudo in camera sua?"mi chiede serio.

"Allora noi dovevamo incontrarci qui per le pozioni"gli dico.

"Si per pozioni,non per fare un'orgia"mi dice abbastanza irritato "Sai se avete una storia mi piacerebbe saperlo"

"No"esclamo "Così dici...Non c'è niente"

"Allora perché eravate a terra avvinghiati?"mi chiede.

"Io so..."Non ho il tempo per parlare che l'inglese mi  interrompe e dice "Roxy è inciampata al tappeto e mi è finita addosso.Il motivo per cui ero mezzo nudo e che lei maleducata com'è non ha bussato"

"Davvero?"mi chiede lo spagnolo che sembra più rilassato e anch'io.

"Si,solo che è stato più veloce a spiegare"dico con la massima sincerità.

"Mi spiace..aver creduto..."dice dispiaciuto.

"Non importa!"diciamo entrambi per poi fissarci,lui distoglie lo sgaurdo e si mette la maglietta.

"Facciamo questa  pozione?"ci chiede l'inglese mentre io e lo spagnolo ci guardiamo.

"Certo"

"Si"

Ci mettiamo  al tavolino che c'è nella camera e prepariamo la pozione.

Spiego meglio:Loro preparano,io guardo.

"Sembra abbastanza densa"dice lo spagnolo girando la pozione.

"Già credo che possa bastare così"dice l'inglese mentre con un incantesimo sigilla il calderone e lo rimpiciolisce mettendolo con gli altri due .

"Abbiamo finito"esclamo buttandomi sul letto

"Grazie a Merlino!"esclama lo spagnolo .

"Li porto io alla Lezione domani"ci dice l'inglese mentre si dirige verso il bagno.

Lo spagnolo si sdraia accanto a me sul letto con i ricci che gli ricadono davanti,sorride mentre mi guarda attento .

"Cosa vuoi?"gli chiedo.

"Roxy"

"Alaska?"

"Sbagliato"mi dice con un sorriso.

"Ah"sussurro esasperata "Hai nome complicato"

"Ti chiedo di ricordare tre lettere"dice divertito.

"Troppe lo stesso"dico.

"Vieni con me?"mi chiede all'improvviso,lo guardo fisso negli occhi e chiedo "Dove?"

"Vieni se vuoi saperlo"mi tenta.

Non riesco a restare all'oscuro di tutto.

"Vengo"dico.

Ci alziamo entrambi,lui mi afferra la mano e urla "Ben noi andiamo!Ci vediamo!

"Ciao!"Non mi fa il tempo di urlare che stiamo scendendo velocemente le scale.

Lui mi tiene stretta la mano,come per non farmi scappare e sento qualcosa dentro di me.

Qualcosa che non va bene.

Arriviamo finalmente accanto a un muro e lui mi dice "Chiudi gli occhi"

"Non farò come nei film che chiuderò gli occhi fidandomi senza problemi"gli dico sospettosa.

"Non ti fidi proprio"mi dice divertito.

"Non proprio"dico io muovendomi a dondolo sui talloni.

"Vieni su"mi afferra di nuovo ma mano e compare una porta da dove entriamo.

Sento subito una canzone rimbobatare "Sofia" a gran volume circondata da dolci e bevande buonissime.

"Cibo"urlo andando subito a mangiare i pasticcini con lo spagnolo che mi guarda divertito.

"Mangio anch'io"dice mettendosi accanto a me incominciando a mangiare.

"Ti faccio mangiare solo perché mi sento buona,oggi"gli dico leccandomi le labbra e sentendolo ridere.

Dopo una decina di minuti in cui ho mangiato qualsiasi dolce presente,io e lo spagnolo ci sdraiamo di nuovo guardandoci.

"Ale"dice lui.

"Cosa?"chiedo confusa.

"Dillo.Il mio nome .Ale"mi chiede.

"Solo perché sono buona"dico mettendo teatralmente una mano sul cuore.

"Ale"dico mentre lui mi guarda sorridendo.

"Non tirarmi qualche calcio nelle palle"mi dice.

"Perché mai..."cerco di dire confusa ma lui fa qualcosa che mi ferma.

Mi bacia.

E sento quella sensazione.

Mi bacia con trasporto,non mi scanso e lui non si ferma.

Ed è il bacio più Lungo e travolgente che abbiamo avuto.