Oggi,sarebbe una giornata accettabile,gli uccellini che cinguettano,il sole che splende,l'aria mite che ci invade ma qualcosa ovviamente non va.

Il mio umore di merda.

Che è presente da quando mi sono alzata stamattina.

Però starei anche calma nella mia camera a studiare se non ci fossero Rose e Scorpius che hanno deciso di fare famiglia sul letto affianco.

E già ho gli incubi a causa della festa,quando gli ho sentiti nella camera.

"La smattete?!"esclamo quando vedo che non si sono ancora staccati.

Scorpius si stacca si volta verso di me e dice fermo "No"per poi tornare a baciarla.

Quest'uomo anzi ragazzo lo butto fuori a calci!

"Prendetevi una stanza"esclamo.

"Questa è una stanza"mi fa notare Scorpius e io con grazia gli faccio il medio e gli dico "Ma c'ero prima io!Andate da qual che altra parte.Hai una camera!"

"Rischia di entrare Albus"dice Scorpius quasi intimorito.

"Hai paura di Albus?!"chiedo scoppiando a ridere.

"No"dice troppo frettolosamente staccandomi da lei che ridacchia.

"Invece si"dico ridendo forte tenendomi lo stomaco.

"Smettila"mi dice lui ma io rido senza sosta "Hai affrontato la Strega Nera ma hai paura di Albus"

"Albus non sopporta...trovarci in certi...atteggiamenti"dice Scorpius cercando di essere delicato.

"Cioè procinti a scopare"dico io con calma e nonchalance.

"Roxy"dice Rose tra il divertito e serio.

"Tua cugina è un scaricatore di porto"dice Scorpius a Rose. "Volevo essere delicato!"

"Con Roxy è come parlare con un maschio volgare.Parlarle come vuoi..."dixe Rose per poi aggiungere "Ma non in mia presenza"

"Ovvio amore"dice lui facendo un sorrisetto.

Lei scuote la testa per poi chiedermi "Sembri nervosa oggi...c'è qualcosa che non va?"

"No,va tutto bene"dico anche se non del tutto sincera.

"A me non sembra"mi dice seria guardandomi.

"Me ne vado.Così parlate fra voi!"dice Scorpius mentre si alza.

"Si" "no"diciamo io e Rose.
Il bello che ho detto io a lui "no" per non andarsene.

Conosco Rose non lascia mai l'osso.

Che poi perché si dice lasciare l'osso?Non è un cane o un animale...

"Ehm..Si o no?"chiede lui confuso.

"Va via Scorpius"gli dixe Rose decisa e lui dopo un bacio se ne va lasciandoci sole.

Oh per tutti gli Alvaro del mondo!

"Vuoi dirmi adesso che hai?"mi chiede lei.

"Non ho niente."dico io

"Dai,l'ho mandato via!"protesta lei.

"Bello sapere che sono il motivo del vostro momentaneo distacco"dico io fintamente offesa.

Lei si alza sorridendo per poi sedersi di fronte a me "C'entra Ale?"

"Chi?"chiedo con voce un pò troppa alta del normale.

"C'entra lui"ridacchia.

"No.Lui non c'entra assolutamente niente "le dico decisa,in fondo non c'entra neanche lui.

"Sicura?È da giorni che sembri ignorarlo"mi dice.

"Non lo ignoro.Non ci incontriamo e basta"dico io alzando le spalle.

"Allora sei sicura che non c'entra niente?"chiede lei di nuovo.

"Si,sarà questo stupido test di domani"dico guardando il libro di trasfigurazione.

"Se vuoi ti aiuto"si offre sorridendo.

"No Rose,meglio di no"le dico sorridendo "Dopo un pò mi seccherebbe studiare"

"Va bene"dice alzandosi sorridendo "Se hai bisogno sono qui"

Lo so,che ci sei.

Ma non lo dico a voce alta.

"Ora vai.Oppure la tua ombra rischia di strapparsi i suoi bei capelli."le dico ridendo.

"Ombra?"chiede confusa.

"Va su"la incito.

"Ma..."cerca di dire.

"Muoviti"le dico ridacchiando e lei prende e se ne va confusa e divertita alla stesso tempo.

Quando però apro il libro sbucano Alice e Albus che si baciano con poco vigore.

Se vedesse Neville questo bacio sverebbe.

"Eh no!"esclamo spaventandoli "Anche voi famiglia qui,no!"

Prendo le mie cose e guardandoli come se avessero fatto qualcosa di orrendo me ne vado.

***

La biblioteca:pace e armonia.

E troppo silenzio.

Mi rompe tanto questo silenzio.

Così incomincio a picchietare la matita sul tavolo facendo rumore ma mi fermo non appena la bibliotecaria mi guarda male.Molto male.

"Tu in biblioteca?"chiede qualcuno sedendosi accanto a me " Wow"

Mi volto e trovo lo spagnolo con i riccioli tutti all'aria e il suo solito sorriso sulla faccia.

"Cosa vuoi?"chiedo "Sto studiando"

"Devo portarti da Tobias?"mi chiede fingendosi preoccupato.

"Sto bene"dico "Domani ho un test!Devo studiare!"

"Trasfigurazione...posso aiutarti"mi dice come se avessi già detto si.

"Non ti ho chiesto niente"gli dico.

"Ci sono,ti aiuto"dice mettendo lo zaino sul tavolo e prendendo il suo libro.

"Be...faccio da sola"dico girandomi verso il libro.

"Perché fai sempre l'orgogliosa?"chiede lo spagnolo senza più il suo sorriso.

"Perché non vai da quella ragazA della festa"gli dico.

"Ma cosa c'entra?"chiede lui confuso.

"C'entra"dico guardandolo serio.

"Sei gelosa?"chiede con un sorrisetto.

"No"sbotto .

"Shhh"mi fa la bibliotecaria arrabbiata.

"Ascolta"sussurro furente avvicinandomi allo spagnolo "Non sono gelosa ma non sopporto chi mi bacia un pomeriggio facendo tutto il carino per poi vederlo baciare la sera stessa un'altra.
Non mi importa se non c'è nessuna relazione fra noi ma non sopporto essere un giochetto.
Quindi chiudi la tua bocca e lo prossima che ci provi il calcio nelle palle che hai ricevuto l'altro giorno sarà solo solletico"

Così lasciandoli mezzo intimorito me ne vado via sentendo la mia rabbia andarsene lentamente.

Mi sono scaricata ma non del tutto.

Così decido di andare al Lago per distrarmi e rilassarmi.

Arrivo li e mi siedo alla riva del Lago sperando che nessuno mi venga a disturbare.

La prima cosa che ha pensato è che sono gelosa.Ma per favore!

Non tutte siamo gelose ai primi sguardi o baci ,possiamo anche essere arrabbiate per quando ci sentiamo usate.

Lo spagnolo non è mai sembrato il tipo per queste cose ma l'altra sera non sono riuscita a pensare ad altro.

"Posso?"sento una voce che mi distoglie dai miei pensieri.

"Il Lago è di tutti come la riva"dico dicendo in parole criptate che può sedersi.

Lui si siede accanto a me e non dice niente.
Quasi quasi incomincia a starmi simpatico.

"Come mai sei qui?"chiede

Come non detto.

"Il Lago è di tutti.È vietato venire qua?"chiedo guardandolo con sfida.

"No ma vengo spesso qui e non ti vedo mai"mi dice lui.

"Oggi ho cambiato"dico guardando il Lago. "Senti inglese,il progetto di pozioni quando dobbiamo portarlo?"

"Sei sempre attenta eh"dice sarcastico.

"Avevo altro a cui pensare"dico

"Questo venerdi"mi dice lui.

"Ottimo."dico

"Hai litigato con Ale?"chiede lui.

"Come fai a dirlo?"chiedo inarcando un sopracciglio.

"Con i tuoi cugini e cugine non lo fai mai quindi..."Mi dice lui lasciando sottintendere tutto.

"Sembri uno stalker"dico divertita.

"Sono bravo a osservare"mi dice laaciandomi un'occhiata.

"Non avevo dubbi inglese"gli dico.

"Ben...prova a ricordartelo.Sono Ben"mi dice sorridendo.

"Ci metterò due anni ma okay"dico sorridendo.

"Ah pensavo di più"dice divertito "comunque ad Ale piaci davvero."

Lo guardo confusa e quasi convinta di aver capito male ma lui guarda avanti e non si corregge facendomi intendere che lo pensava davvero.

ANGOLO.

Holaaaa

Ecco qui un capitolo abbastanza lungo,spero vi sia piaciuto.

Ben sembra spingere Roxy nelle braccia di Ale,quindi non è una minaccia.

Cosa pensate di lui?

Comunque voglio farvi delle domande sul vecchio libro "la Scorose" dove è stata tratta questa ship.

La morte che vi ha devastato di più nella Scorose?

P.S Ho pubblicato una nuova Scorose "Please...Malfoy and Weasley"

E un libro chiamato "La ragazza dei libri" un libro per ogni fangirl che sogna il suo mondo fandom in un mondo reale.