Manca poco alle vacanze di Natale e il fatto che io dopo il discorso di Ben abbia messo tre giorni per capire di dover andare a parlare con il spagnolo mi rende ancora di più una cretina.

Ma non sapevo cosa dirgli,e anche adesso,mentre sono di fronte alla porta della sua Camera mi sento nervosa,cosa posso dirgli?

Scusami ma ero incazzata con me per non riuscire ad essere incazzata con te perché ne lago fra le mia paura c'eri anche te e non so perché?

No,troppo strano e complicato.

Adesso,Roxy,bussa.

Puoi farlo.

Hai minacciato il bambino per farti entrare nel dormitorio.Povero.

Alzo la mano per bussare ma la porta si spalanca all'improvviso fAcendo apparire un ragazzo che non ho mai visto che mi guarda curioso.

"Tu chi sei?"chiedo perplessa.

"Ehm...Io sto qui.Al massimo sei tu l'intrusa grifondoro"mi dice guardandomi dall'alto verso il basso.

"Senti,sto cercando...A..A..lo spagnolo"dico.

"Ale?"chiede confuso "Si,è in bagno"

"Perfetto.Fammi passare"gli dico cercando di entrare ma lui mi ferma "Sei la sua ragazza?"

"No,adesso sparisci"gli dico muovendo la mano verso il corridoio.

"È Camera mia"dice con calma poi esclama "Ale!C'è una bella rossa che ti cerca!"

Alzo gli occhi al cielo e gli chiedo "Era necessario?"

"Si lo era"dice sorridendo "Dovevo vendircarmi su di lui'

Poi se ne va lasciandomi sull'uscio della porta confusa ma poi scrollo le spalle ed entro chiudendomi la porta alle spalle.

In quel momento esce lo spagnolo solo con un asciugamano in vita e i capelli tutti bagnati e gocciolanti.

Okay,l'ho già visto nudo.

Ma non lo vedevo da tanto tempo e questa cosa mi...come posso dire?

"Roxy,credevo di rivederti fra due anni"dice facendo un sorrisetto stando fermo dov'è."Si cosa hai bisogno?"

"Io niente ma tu hai bisogno di asciugarti i capelli"gli dico e mi do mentalmente della cogliona.

Lui ridacchia e dice "Cosa fai qui?"

"Sono qui perché devo parlarti"

"E io che credevo che volessi farlo"mi dice con un sorrisetto malizioso.

"Forse dopo"dico anche maliziosa per poi ritornare seria"Quello che è successo al lago...in gita..."

"Dove dopo mi hai ignorato?"mi chiede retorico.

"Si,li"dico guardandolo ma mai negli occhi "Io ero...spaventata e quando lo sono...tendo di.."

"Scappare?"si suggerisce e io annuisco per poi dire "La mia paura è strana.Okay? E non mi va che qualcuno mi veda mentre ne sono affetta"

"Non avrei detto niente"mi sussurra avvicinandosi a me e con una mano accarezzandomi la guancia. "Lo sai"

"Credo che lo sapessi in fondo ma non mi fido mai di nessuno"dico guardandolo negli occhi.

"Di me...Puoi farlo"mi sussurra vicinissimo tenendo il suo sguardo su di me.

"Io...mi sto fidando di te.Lo sto facendo da un bel pò solo che a volte me lo dimentico"gli sussurro.

"Come il mio nome"

"Come il tuo nome"accenno un sorriso "Quindi ti chiedo...scu-sa per averti trattato in quel modo"

"Davvero?"chiede

"Già"dico "Le accetti?"

"Fammi pensare"dice alzando la testa e fAcendo finta di pensarci su.

"Devi anche pensarci?"chiedo facendo un leggero sorriso.

"In realtà sto assimilando il momento.Non mi chiedi mai scusa"dice sorridendo e io gli tirò un leggero schiaffo sul braccio "Idiota.Tanto non capiterà più"

"Non mi ignorerai più?"mi chiede avvicinandosi e afferandomi il volto con entrambe le mani.

"NO,la prossima volta Avrò ragione"dico sorridendo e lui ridacchia dicendo "Mm...vedremo"

Poi appoggia le labbra sulle mie,fAcendole muovere in sincronia e far danzare le nostre lingue.

È mezzo nudo.

Sta zitta!

Il bacio dal dolce diventa più passionale e lui mi avvicina di più a lui e io afferro le sue spalle passano qualche volta le mani sulle sua braccia toniche.

"Quanto mi sei mancata"sussurra e io noi continuiamo a baciarci finché non mi trascina sul suo letto e mi ci fa sdraiare continuando a tempestarmi il viso e il collo di baci.

È una sensazione così bella.

"Tu..."inizia a dirmi con gli occhi pieni di eccitazione e io lo fermo dicendo "Ti avrei fermato,idiota"poi portò le mani sulla mia camicia e me la sbottono davanti ai suoi occhi che continuano a guardarmi le mani e il seno.

Poi ritorna a baciarmi e a spogliarmi e io tolgo l asciugamano scoprendolo definitivamente.

"Roxy,dubito che possa essere una buona ragione"mi dice ridacchiando lo spagnolo mentre sono appoggiata a lui sotto le coperte.

Siamo sotto le coperte nudi a parlare della mia futura carriera da Ministro della magia.

"È una buona ragione"dico convinta "Guarda che a tutti deve essere concesso il privilegio di avere cioccolata magica in ogni momento."

"Una mensola in cui appare cioccolata ogni volta che la finisci non ti farà avere voti"mi dice stringendomi a lui.

Onestamente trovo questo gesto troppo tenero e dolce per noi.
Non siamo una coppia.

"Guarda che ci sono persone che mi voterebbero"dico fAcendolo ridacchiare.

"Tu voteresti per me,vero?"chiedo facendo la faccia da cucciolo.

"Sembri strabica"dice ridendo e io lo picchio sul petto.

"Idiota"borbotto voltandogli le spalle,lo sento sospirare e avvicinarsi a me,mi sussurra nell'orecchio "Beh come potrei non votare una ragazza così bella?"poi mi lascia una bacio sulla spalla.

"Mi voti solo perché sono bella?"chiedo confusa ancora girata di spalle.

"E per tante altre cose..."dice accarezzandomi i capelli.

"Tipo?"chiedo curiosa sorridendo e voltandomi verso di lui e guardarlo negli occhi.

"Sei intelligente,simpatica qualche volta,determinata,coraggiosa,brava a letto..."inizia a dire e io lo fermo "È una motivazione?""

"Lo sei,quindi..."

"Non lo è del tutto ma grazie per il complimento"dico sorridendo mentre lui ridacchia tracciando con un dito il profilo del mio viso,della mia bocca e dei miei occhi guardandomi attenzione.

Anch'io mi metto a guardarlo con attenzione e noto di una strana macchia sul suo petto,la tocco chiedendo "Questa?"

"È una voglia"mi spiega guardandola.

"Non l'avevo notata prima"dico.

"Beh?prima eri occupata sempre a scappare dopo che finivamo"dice lui alzando gli occhi al cielo "È una voglia di famiglia"

"Davvero?"

"Si"dice deglutendo per poi darmi un bacio a stampo sulla bocca. "Tu non ne hai."

"No,niente macchie"dico sorridendo "Già ho i capelli rossi di famiglia"

"Che sono davvero belli"dice prendendo una ciocca fra le mani.

"Dovrei andare"dico.

"Già,anch'io devo andare in infermiera"

"Perché ?Stai male?"chiedo confusa "Sei incinto?"

"Simpatica,davvero"dice sarcastico "Mara vuole farci un test a tutti.Per vedere se siamo in salute"

"Tu non la trovi strana?"chiedo mentre mi guardo intorno alla ricerca dei miei vestiti.

"Ehm..No.Perché?"mi chiede confuso.

"Sembra...avere qualcosa...Non so cosa ma...è strana"dico rimanendo ferma a pensarci e ricordare il giorno che l'ho vista.

"Magari è una tua impressione"dice facendo spallucce e io mi ricordo di Ben che parlava con lei.

"Può essere"

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