"Quindi hai avuto questa genialata"mi dice il Capo mentre mangia dei pop corn alla burrobirra davanti a me.

"Veda che era un piano geniale!"dico io allungando il braccio che finisce attraverso le sbarre.

Giusto,sono ancora dietro le sbarre.

Beh...potrò togliere dalla mia lista "Finire in carcere"

"Ho fatto"dice Ale tornando dall'altra stanza mentre il capo lo fa entrare dentro mentre cerco di uscire ma ovviamente lui la richiude subito.

"Uffa!"sbuffo scocciata mettendosi seduta a terra.

"Devo finire di raccontare la storia"mi dice il Capo "Ho questi apposta" e indica i suoi pop corn gustosi.

"Va bene...dove eravamo rimasti?"chiedo cercando di ricordare.

"A quando vedi quel strano oggetto nello stanzino"dice il capo.

"Giusto"dico per poi girare la testa a destra e guardare in alto "Eravamo nella..."Mi voltai a guardarli.

"Ehi!Dovete guardare anche voi nell orizzonte,fa più effetto"dico e loro confusi lo fanno lo stesso.

Quando vedi quel oggetto mi venne una grande idea.
Un piano che secondo me sarebbe funzionato alla grande.
Anche se avevo un MisterSpagnoloSenzaNOme a rompermi le scatole e boicottare il piano .

Illuso.

"Sei pazza"mi disse sconsolato "Mettetelo tu"

Sbuffai "Va bene"

Presi il vestito ma decisi che era il caso togliermi la divisa così dissi ad Ale di voltarsi.

"Devo proprio?"chiese malizioso.

"No...Ma ti ritroveresti appeso a un lampione senza bacchetta e pantaloni"lo minaccia.

"Mi volto"disse convinto girandosi,così riuscì a cambiarmi senza sguardi maniaci addosso.

In fondo era un maniaco,lo sapevo.

"Non sono un maniaco"esclama lo spagnolo.

Andiamo avanti...uscimmo dallo stanzino:lui con un capello e una sciarpa addosso mentre io con un vestiti da Folletto e una scopa in mano.

"Posso scattarti delle foto?"mi chiese divertito.

"Ti taglio le mani"lo minacciai per poi andare tutta saltellante lungo il corridoio.

"Sei seria?"mi chiese lui scettico.

"Quando mai lo sono?"gli chiesi per poi tornare a saltare allegra.

Arrivammo alla porta che ci avrebbe fatto entrare in campo,e vidi tutti allenarsi,cioè la squadra di quel verme alias James mio cugino.

"Guarda come vola.."dissi fra i denti "Ora gli farò provare cosa vuol dire sbattere con il suolo"

"Ehi ehi ehi"mi disse lui "Non puoi ucciderlo"

"È il divertente dove sta?"chiedo io confusa.

"Nel non uccidere nessuno"mi disse lui come se fossi una bambina.

"Non lo ucciderò"dissi seria "Ma lo ferirò gravemente"

"Cosa?"

"Niente!"

"Andiamo avanti con il piano"dissi poi prendendo la scopa e mettendomici sopra "Slai su"

"Non posso guidare io?"mi chiese "Sa più di figo se Guido io e la ragazza dietro"

"Senti...poco maschilismo"gli dissi per poi guardarlo malissimo e lui sbuffando si mise seduto dietro di me per poi poggiare le sue mani sui miei fianchi e sussurrare "Allora dovrò tenermi da te"

Presi la sua mano e gliele misi sulle mie spalle "Oppure cosi"

Di nuovo sbuffo ma partì verso l'alto dove tutti sfrecciavano ma non sembravano notarci.

"E adesso?"chiese lo spagnolo dietro di me.

"Urli bene?"chiesi.

"Perché?"

"Perché ti salverà"gli dissi e prima che potesse dirmi qualcosa lo feci cadere dalla scopa.

Lui mi mise ad urlare e attirò l'attenzione dei ragazzi e di mio cugino che si fondò a salvarlo.

Che ragazzo...da ammazzare!

Andai anch'io giù e quando scesi dalla scopa sentì James chiedere "Come cavolo ci sei finito qui?"

"Pazza"sospirò Lo spagnolo.

"Ma cosa...?"poi James mi vide e sgrano gli occhi.

"James Sirius Potter"dissi arrabbiata avvicinandomi a lui com passo svelto ma prima di pitrr fare qualsiasi cosa qualcuno mi fermò.

"Ah voi due"dissi cercando di fare un sorriso alle due care Guardie.

"Vi porteremo nel Ministero"disse una.

"Ehi!Sono la Mascotte degli irlandesi.Rispetto"dissi togliendomi dalla loro stretta ma vidi dai loro sgaurdi che non mi credevano.

Sbuffai "Va bene verremo...Ma prima" mi avvicinai a James e gli tirai un calcio sulle...beh...sapete voi.

E incominciò a contorcersi dal dolore a terra.

Così presi alla svelta Lo spagnolo e salimmo sulla scopa di uni dei giocatori.Andammo fuori dallo stadio ma nemmeno un metro che un incantesimo colpì la scopa che ci fece cadere.

Non sbattemo al suolo perché lo spagnolo ebbe la prontezza di allegerirci la caduta con un incantesimo.

Così finiamo stesi a terra.

Alzai lo sguardo e trovai un uomo barbone con una strana bottiglia com le spalle appoggiate alla pattumiera.

"Questa pattumiera è mia."vi disse prima che venissimo circondati.

"E così la storia finisce"dico io con un sorriso.

"Quindi lui è venuto qui senza alcuna colpa?"chiede il capo.

"Spero nessuno mi abbia rubato il posto nella pattumiera"dice il barbone con un sospiro.

"È stata una storia...come dire..."cerca di trovare le parole il capo.

"Roxy"sento qualcuno esclamare e vedo entrare dalla porta Rose a mano a mano a Scorpius.

Chi l'avrebbe mai detto.

"Rose?"esclamo.

"Ale?"esclama Scorpius.

"Scorpius!"dice lui

"Grande Capo!"esclama il capo mentre noi ci voltiamo a guardarlo confusi.

"Voi maghi siete davvero strani"borbotta il barbone.

"Signore.Sono Rose Wealsey,la cugina di questa stupida...cioè Roxy e amica di Ale.Sono maggiorenne"dice subito Rose.

"Siete Rose e Scorpius?"chiede il capo giardandoli sorridendo.

"Si"dicono confusi poi il Capo si gira verso di me e dice "Dom non ha tutti i torti"

"Come conosce Dom?"chiede Rose.

"Lunga storia"dico

"Troppo lunga"dice lo spagnolo.

"Infinita"continua il barbone "Ma li shippo"

"Potete andare.Non vi sarà data nessuna punizione penale"ci dice facendoci un incantesimo per uscire.

"Ah grazie"esclamo contenta

"Grazie"dice Ale.

"Mille grazie"dice Rose "scusi per mia cugina"

"E in gamba...anche se non lo sa "dice il Capo sorprendendomi.

"Andiamo su"dice Scorpius tenendo ancora la mano di Rose.

Mentre ci avviciniamo tutti all'uscita sentiamo qualcuno dire "Sono ancora dentro le sbarre.Devo riprendermi il cassonetto"

Povero,barbone!