Un mesetto prima.

Cammino velocemente sperando di arrivare presto all'appuntamento.

Lumacorno proprio oggi doveva trattenermi?

Arrivo nella stanza delle necessità con cinque Minuti di ritardo e spero che la persona che devo incontrare non si lamenti ma conoscendolo lo farà e infatti...

"Hai fatto cinque minuti di ritardo" dice Ben seduto su una sedia con un libro in mano.

"Hai contato anche i secondi?" chiedo divertito e lui risponde "45 secondi"

Sbuffo e mi siedo sulla sedia di fronte a lui e ci guardiamo.

Non posso credere di essere qui davanti a lui, che all'inizio manco sopportavo.

Credevo che a Roxy piacesse o a lui piacesse lei, ero geloso.

"Cosa devi dirmi?" mi chiede guardandomi confuso.

"È una cosa molto importante" dico prendendo un grosso sospiro "Ti dirò tutto ma prima una domanda"

Lui mi fa cenni di parlare e io gli chiedo "Cosa provi per Roxy?" lui mi guarda confuso e dice "Mi piace ma non come pensi tu. Mi piace come un'amica"

"Quindi faresti qualsiasi cosa per amicizia?" chiedo

"dipende" dice ancora più confuso guardandomi "Ma non capisco cosa possa centrare"

"va bene, sarà una storia un po' lungo" dico e lui dice "Ho tempo"

Così dopo un sospiro dopo mesi inizio a raccontare tutto "Quest'estate sono tornato per un periodo in Spagna, i miei genitori volevano vedermi e accertarsi che stessi bene dopo la guerra. E stavi bene, davvero. La guerra non mi aveva dato danni fisici o psichici, niente" mi fermo un attimo per poi ricominciare "Ma un giorno mentre ero lì, ho avuto un malore, non riuscivo a respirare bene e sentivo un grosso dolore per tutto il corpo così sono andato in ospedale. E ho scoperto..."

"Hai scoperto?" mi chiede Ben

"Una malattia. Ho scoperto di avere una malattia sconosciuta,di cui non c'erano cure e così ho pensato di essere morto. Non rivedere più nessuno di qui ma poi... E comparso un uomo S.A.S chiamato da tutti Salvatore un medico e ricercatore magico che stava cercando di trovare una soluzione a questa malattia rara e quasi del tutti sconosciuto. Così é diventato il mio medico in tutti gli effetti "

" Ha... Ha trovati una cura, vero? "chiede Be spiazzato.

" Ancora no. Sta lavorando per trovarla. Ma per ancora niente. Io sto in piedi grazie a una fiala di non sa bene cosa che cercano di non avvelenare la mia pelle... In cui ho una macchia "

Mi fermo a pensare alla macchia che Roxy ha visto e pensato fosse una voglia di famiglia.

" Una macchia? "

" Si che cresce sempre di più "dico" E sembra bruciarmi, e destabilizza tutto il mio corpo "ammetto chiudendo gli occhi.

" beh... Quindi puoi sopravvivere ancora "" dice speranzoso.

"Forse... Sal aveva iniziato la ricerca con la sua fidanzata, anche se non le  aveva parlato di me, si chiamava Mara ma poi si sono lasciati, lei lo ha tradito. E quindi ha iniziato a lavorarci da solo... E non si sa niente e la macchia si sta allargando.   "

" Perché fra tutti hai scelto di raccontarlo a me? "chiede lui confuso.

" Perché... Dopo un po' di tempo ho imparato a conoscerti e ho capito quanto fossi leale e un vero amico. E se l'unico che può aiutarmi "

" in cosa? "chiede" Ma Roxy, lo sa? "

" Lei non sa niente e non saprà mai niente "gli dico serio con vice gelida.

"Perché no? State insieme no?" chiede lui.

"non stiamo insieme... Siamo più... Come scopamici" dico odiando l'ultima parola perché con Roxy vorrei essere qualcosa di più.

"È una testa dura quella" dice facendo un sorrisino "Di cosa hai bisogno?"

"la macchia si allarga ogni giorno di più e sento che è un brutto segno e se dovessi.. Si... Star per morire.."

"Sei fuori?"sbotta" Non morirai "

Ci guardiamo e so che lui ci spera che io rimanga vivo ma non c'è la farò mai. Forse.

Prima di capodanno.

Sono a casa di Ben che mi sta passando un bicchiere d'acqua perché ho iniziato a tossire senza sosta.

Stupida tosse.

" dovresti essere a casa"mi dice"

"Non posso perdermi le mie ultime feste" dico con un sorrisino triste.

"Non sono le ultime" dice serio "Non capisco perché tu e Roxy non riuscite a non litigare"

"Ben, lei non prova niente e se anche fosse non potrò accettarlo"

"Perché?" chiede

"Perché ho fatto la visita"

"E?

" Se non si trova una cura...morirò presti "dico cercando di non deprimermi e rimanere forte.

" ma è possibile che non ci sia niente? Siamo maghi, cavolo "dice Ben ma il dico" Non sempre è facile, le cure non sono sempre a portata di mano"

"ma... Siamo maghi... Dovrebbe essere più facile" dice con voce triste.

"Prima di essere maghi siamo persone" dico facendo spallucce. "Stasera vai alla festa?"

"Non lo so, festeggiare capodanno, non mi va..."

"Ma ho bisogno che vieni" dico "Perché devo chiederti un favore"

"Dimmi" dice serio

"Devi stare accanto a Roxy, io cercherò di allontanarla il più possibile"

A capodanno. La sera.

Parlo con Jessica che è una ragazza simpatica ma che non ha niente che mi ricorda una ragazza rossa, sadica e rompipalle ma incredibile.

Come ho fatto a innamorarmi di lei!?

Ma non riesco a non guardarla,il suo sorriso, i suoi occhi, i capelli rossi come il fuoco, il suo corpo in cui risalta sempre il suo bel sedere.
E poi il suo carattere odioso ma meraviglioso allo stesso tempo.

"Ale, mi hai sentito?" mi chiede Jessica e io mi scuso chiedendole di ripetere ma continuio a pensare.

E penso alla vodka che ho in mano che mi ricorda lamore per l'alcool di Roxy e vorrei uccidermi per non riuscire a togliermela dalla testa.

Ma presto morirò, davvero.

E penso però che la serata andrà bene ma non quando Roxy decide di parlarmi.

Quando esco dalla stanza dopo aver parlato con lei sono nervoso, furioso, vorrei spaccare tutto.

Sento una fitta per averle detto di non amarla.

Sento una fitta per averla rifiutata dopo che mi ha detto di piacerle.

Sento una fitta per tutto.

Cammini fra le persone cercando l'unica Persona che può aiutarmi che può aiutarla.

Pensavo che non mi avrebbe mai cercato e invece lo ha fatto. Pensavo che vedendomi con Jessica non si sarebbe mai avvicinata.

Trovo Ben lungo il corridoio e lo blocco posando le mani sulle sue spalle e lui si preoccupa dicendo "" Stai male? "

" no"dico "Non fisicamente"

"Cosa allora?"

"Potresti mai innamorarti di Roxy?" gli chiedo serio guardandolo negli occhi e lui mi guarda dicendo "Non lo soma, la vedo solo come un'amica"

"Ho bisogno che fai una cosa" gli dico "Devi stare con Roxy"

"Cosa?"

"Dille di voler stare con lei" dico nervoso "Ha detto di volerci provare noi non possiamo, lei deve rimanere fuori da tutti questo."

"Non posso mentirle" mi dice "Dirle che mi piace"

"Hai detto che potrebbe piacerti prima o poi"

"Potrebbe" dice "Ma non possiamo fare così... Dille la verità, deve saperlo a maggior ragione per i suoi sentimenti per te"

"Lei ne soffrirà. Roxy la conosco. In questo momento si sente presa in giro . Non crede nell'amore e io l'ho ributatta dentro al suo muro e ha bisogno di qualcuno. Qualcuno come te."

"Ale... Vorrei ma non va bene né per te né per lei"

"Ti prego, Ben" dico supplicandolo "Lei deve essere felice e tu puoi farlo Lei ti piacerà. In fondo la trovi già attraente" dico con un pizzico di gelosia "Stai insieme a lei, ti prego."

"Io... Va bene" si arrende dopo un po', dopo avermi guardato in viso "Ma è sbagliato. Non ve lo meritate"

"Sta con lei"

Una settimana prima del incontro in infermieria con Roxy e Ben.

"Lei ne sta soffrendo" dice Ben guardandomi "Devi parlarle. Dille la verità."

"Lei soffrirà di più con la verità" ammetto tossendo "Sal arriverà presto e me ne tornerò in Spagna. E starò lì"

"E non vuoi dire niente a nessuno?" chiede scioccato

"No, specialmente a Roxy"

"Io voglio dirle la verità, non riesco a stare con lei sapendo tutto questo. Sapendo cosa provate..."

"Ben,ti prego, resisti un'altro po'" dico supplichevole "Solo un po'