Riguardo di nuovo la cartella clinica del mio paziente cercando di capire come fare a salvarlo.

Ma questa malattia è rarissima e in più io da medico e ricercatore sto provando e cercando di studiare ogni singola possibilità per curarla.

Per salvarlo.

Bussano alla porta e prima che io possa solamente dire avanti,la persona entra di scatto per poi chiudere la porta con nonchalance.

"Cosa diamine fai tu qui?"chiedo arrabbiato.

"E così che Si salutano i vecchi amici"dice prendendo una sigaretta dalla tasca.

"Non puoi fumare qui'gli dico facendogli notare il posto in cui si trova.

"Allora vado nel balcone"dice senza scomporsi dirigendosi verso il piccolo balcone in cui io lo seguo.

Chissà cosa vuole adesso.

"Cosa vuoi?"chiedo.

"Sto bene,grazie"dice divertito mentre lo guarda male.

"Non ho tempo per questi giochetti,parla o te ne vai"dico serio e lui sospira.

"Se ne andata"dice alla Fine "È arrivata in Inghilterra"

"Bello.Perché me  lo dici?"chiedo scocciato.

"Perché in fondo sappiaMo entrambi che ti importa di lei"dice lei.

"Ti sbagli"dico svelto e con tono sicuro.

"Okay ma per il lavoro..."

"Farò da solo.Il suo aiuto non mi serve"

"È brava "

"Lo so ma anche un'altra cosa"gli
Dico.

"Cosa?"

"È una bugiarda.Mara è solo una bugiarda per me"