Ed ecco che ricomincia, come ogni anno, la solita routine.
Mi alzo, mi lavo e mi vesto. Poi faccio colazione e vado a scuola.
Come ogni mattina cammino verso l'edificio affiancata da mia sorella minore, Ciara, e da mio fratello maggiore, Harry.

-Tu devi andare qui, Ciara.- Richiamo mia sorella che, nonostante i due precedenti anni, ancora non sta attenta a dove deve andare.
Lei alza il volto verso di me e mi sorride. Blocca il telefono e, dopo averlo messo nello zaino, mi saluta e si incammina verso l'entrata.
-Sarà sempre la stessa storia... per un altro anno.- Sorrido leggermente.-Prima o poi capirà che non è un cellulare a dare felicità
Mi volto verso mio fratello e lo vedo intento a sorridere come un ebete al cellulare.
Rido e continuo a camminare, calciando i vari sassolini che mi capitano sotto i piedi.

-Sel!- Volto di scatto la testa, verso la voce femminile che mi ha chiamata. La ragazza mi viene in contro, camminando velocemente, e mi stringe fra le sue braccia.-Mi sei mancata un casino! Tre mesi senza di te sono stati bruttissimi!
Si allontana da me e sorride, mostrando i suoi bianchi denti incorniciati da delle carnose labbra rosse. I suoi occhi azzurri mi fissano, senza distogliere lo sguardo. Io le sorrido di rimando.
-Mi sei mancata anche tu, Tay.
Un colpo di tosse, falso ovviamente, interrompe questo momento di affetto e ci costringe a girarci verso il diretto interessato.
Un ragazzo riccio ci osserva infastidito.
-Sempre al centro dell'attenzione vuoi stare tu, neh?
Gli occhi smeraldo del ragazzo di fronte a me si illuminano e sul suo volto si forma un sorriso, che mette in mostra le sue fantastiche fossette.
-Ovvio, sorellina!
Sorrido.
-Ora vai! Veloce!
Dico spingendolo verso l'entrata della scuola, a causa del suono della campana.
-Andiamo?- Domando alla ragazza di fianco a me.
Lei sorride e annuisce, cominciando a camminare al mio fianco.

L'Uscita da scuola è sempre il momento più bello. Dopo sei ore seduta su una sedia, tralasciando gli intervalli, senti finalmente l'ebrezza del vento e il sole, cocente, che ti batte sul volto.
-Hey Tay...-Comincio a parlare.-Ti ricordi di Ariana?
Taylor annuisce e mi osserva, impaziente di sapere ciò che dovevo chiederle.
-Hai ancora il suo numero?
-Non glielo hai chiesto?-Io scuoto la testa, in senso di negazione.
-Comunque si-
Sorrido, un sorriso a trentadue denti, e lei ride per l'espressione, probabilmente buffa, dipinta sul mio volto.
Esco velocemente il cellulare dalla tasca posteriore dei miei jeans e mi preparo per registrare il numero in rubrica.

-E l'ultimo numero è un se...-Una voce mi distrae mentre sto per digitare l'ultimo numero. Deve aver detto un sei, lo inserisco in fretta e salvo il contatto.
Mi giro verso il riccio al mio fianco.
-Ciao, Harry!-Lo saluto.
-Ti ha dato il suo numero?- Mi osserva, con un sorriso malizioso dipinto sul volto. Io lo osservo interrogativa. -Di Horan, genia!
Io mi sbatto una mano in fronte e comincio a ridere.
-Sta zitto e cammina piuttosto.-Gli dico, dandogli una sberla sulla nuca. -Dobbiamo andare a prendere Ciara. Attenta com'è, rischia di perdersi per strada.
Lui emette un gemito di dolore, ma poi ride.
Saluto Tay e mi incammino, affiancata da mio fratello, verso le scuole medie.
-Allora?
Osservo Harry, iterrogativa.
-Allora, cosa?
-Di chi è il numero?
Rido. Pensava veramente fosse il numero del biondo?
-Di Ariana.
-Ariana? La rossa? -Annuisco e lui si ferma di colpo. Mi osserva con occhi da cucciolo. -Gli parleresti bene di me? Per favore!
Sorrido e annuisco. È impossibile resistere a quel ragazzo.

Intravedo Ciara, appoggiata al cancello di scuola, con il cellulare in mano. Un giorno questi aggeggi saranno la nostra rovina.
-Andiamo, ragazza tecnologica!
La chiamo e lei, con un sorriso sul volto mi viene incontro.
-Era ora, mi stavo annoiando!
Sorrido e continuo a camminare, diretta verso casa.

Mi lancio sul letto e prendo in mano il cellulare. Apro whatsapp e scorro i contatti.
Clicco sul nome di Ariana e osservo l'immagine del profilo. Si vede solo un sorriso ma, a causa dell'effetto bianco e nero della foto, non riesco a vedere se è il suo. Quante paranoie! È normale che sia il suo. Perché dovrebbe mettere il sorriso di altre persone?
Comincio a digitare il messaggio.
"Hey! Sono Selena, ti ricordi di me?"
Non feci in tempo a bloccare il cellulare, che una notifica di messaggio mi apparve sullo schermo.
"Mmm... Non so chi tu sia. Non conosco nessuna Selena."
Aggruccio la fronte, stranita.
"Ariana, ci siamo conosciute alle medie. Grazie a Taylor."
"Scusa ma... io non sono Ariana."
A quel punto spalanco gli occhi.
"Oddio, scusa! Devo aver copiato male! Allora... ciao!"
Entro nella rubrica, pronta ad eliminare il numero, ma un messaggio blocca la mia azione.
Il testo mi lascia a bocca aperta e mi porta a sorridere, involontariamente.
"No, non andartene. Possiamo... conoscerci."
"Ok. Potrebbe essere bello!"