L'aria gelida accarezzò dolcemente il viso di Alessia, mentre i capelli castani svolazzavano leggermente, creandole fastidio.Più volte tentò di riporli dietro le orecchie, ma i tentativi erano vani, quindi ci rinunciò.Camminò a passo svelto verso l'appartamento che condivideva con sua nonna, aveva freddo e non voleva morire di ipotermia, era ancora troppo giovane.Nel tentativo di riscaldarsi, sfregò tra di loro le sue piccole mani, provocando un leggero rossore sui palmi.Alessia arricciò il naso, anch'esso arrossato, appena una folata di vento l'attraversò da parte a parte.Dei brividi le percorsero tutta la lunghezza della schiena, motivandola ancor di più nella corsa verso casa.Appena si ritrovò davanti la porta, estrasse le chiavi dal suo giaccone, infilandole poi nella serratura, che si sbloccò con un sonoro "click".
"Bentornata, tesoro" la accolse amorevolmente sua nonna.
"Ciao nonna" le rispose Alessia, stampandole un bacio sulla guancia, oramai incorniciata da evidenti rughe.
"posa lo zaino in camera e togli il giubbotto, il pranzo è quasi pronto" l'avvertì l'anziana signora.Alessia annuì, andando poi nella sua stanza e buttando il suo zaino in un angolo, il giacchetto subì la stessa fine.Andò poi in cucina, dove del buon cibo l'aspettava.
"ti ho fatto la carne, spero vada bene" le sorrise gentilmente la vecchia.Alessia le sorrise a sua volta, ringraziandola.Iniziò a mangiare e finito il tutto, ripose piatto e posate nel lavello della cucina.Si buttò poi sul letto, stanca.Guizzò lo sguardo in tutta la lunghezza della stanza, vedendo il suo cellulare sul comodino accanto.Pigramente allungò una mano verso di esso, accendendolo e sbloccandolo subito dopo.Notò un messaggio da WhatsApp.

Mattia:Hey, ciao! ;)

Alessia:Oh, ciao Mattia.

Mattia:Scusa, ti ho disturbata?

Alessia:No, nessun disturbo, però dovrei iniziare i compiti...

Mattia:Ah, allora ti lascio stare, a domani❤️

Alessia:A domani🌚❤️

Bloccò il telefono e svogliatamente, a passi pesanti e lenti, si diresse verso la scrivania, per poter svolgere le cose di domani.Passò un'oretta, la quale le bastò per poter completare i compiti.Non avendo nulla da fare, si ributtò nuovamente sul letto, afferrò il telefono e si mise le cuffie nelle orecchie.Con la musica a palla che le rimbombava in testa, si addormentò poco a poco...

*spazio autrice*
Scusate se in questi capitoli non sta succedendo nulla di interessante, ma portate ancora un po' di pazienza e la storia si farà più intrigante :3