……
Erano passati 10 minuti dall’inizio della partita.
Continuando senza interruzioni, Jibril rispose: “Mi sono già stancata di questo posto polveroso… potrei giocare una [Spiaggia (Bi-chi)].”
Lo scenario si trasformò istantaneamente da una terra devastata ad una spiaggia assolata.
C’erano scogli di forme complesse e della bellissima sabbia bianca, capace di far vergognare moltissimi famosi luoghi turistici che Sora conosceva.
Poi c’era l’oceano, trasparente come il vetro, che rendeva quella spiaggia ancora più accecante e meravigliosa.
Quella era la [Spiaggia] ideale nella cognizione di Jibril, una scena che si era semplicemente figurata.
Ma…
Sora protesse Shiro dal sole con le mani.
“Aaahhh…! Devo ammetterlo, è davvero un posto meraviglioso, ma per degli Otaku come noi, questo sole è insopportabile! [Capezzolo (Chikubi)].”
“Ma potreste anche mettervi all’ombra laggiù, e poi, stai continuando ad usare questi trucchetti… Sembra che tu voglia divertirti un po’, posso partecipare anche io? Bikini.”
E così… essi si materializzarono dopo che la parola venne pronunciata; le donne adesso indossavano tutte il bikini…
Qualcosa era cambiato… ma…
Sora urlò indignato “Jibril, non capisci davvero niente! Per far cambiare qualcuno e mettergli un bikini, prima dovresti togliergli i vestiti! Non è semplice adesso trovare le parole per lasciare addosso soltanto il bikini, davvero non capisci nulla!”
Comunque, tutti loro stavano indossando il bikini.
Tuttavia, sotto i vestiti…
“A-Allora è così… Scusami, non avevo capito le tue intenzioni…!”
Jibril sembrava davvero ammirare i consigli di Sora, e si scusava con sincerità. Steph perse la pazienza ed esclamò.
“Ehi, voi! Potreste smetterla di scherzare e giocare seriamente!?”
In ogni caso Sora, ignorando del tutto le sue proteste, continuò la sua partita.
“Non importa… allora… [Bagagli (Nimotsu)].”
Spaventato all’idea di cancellare Steph dalla scena per sbaglio, Sora pensò bene alle implicazioni della parola da pronunciare, prima di farlo, vide soltanto uno zaino molto pesante comparire accanto a lui, con un tonfo rumoroso.
“Allora… ah, giusto, che ne dici di un [Vortice (Tsumiji)]?”
“Sì! Jibril! Hai fatto la cosa giusta questa volta!”
Nell’istante in cui Jibril finì di pronunciare quella parola.
Risuonò un forte ‘click’ e i due fratelli estrassero i cellulari, puntandoli alla velocità della luce verso l’obiettivo.
Un vortice fortissimo iniziò a materializzarsi.
Sollevando subito la gonna di Steph.
“Ehi, woah, cosa state-!”
Sia Sora che Shiro iniziarono a fotografare Steph rapidissimi, attivando la loro modalità di scatto continuo.
“Jibril, stavolta è perfetto! Se non ci fosse il bikini, Steph sarebbe un contenuto R18! Ma dal momento che ha quello addosso, non c’è niente di male a guardare sotto la gonna!”
“Grazie per l’elogio.”
Jibril rispose con un sorriso felice.
Steph si premette sulla gonna con le mani mentre piagnucolava. Ignorando la sua reazione, Shiro continuò.
“Allora…”
Le comparve un ghigno.
“Questo completerà l’opera… [Vestiti da donna (Joseifuku)].”
Le sue parole si materializzarono… all’istante.
Le cose che erano presenti scomparivano, e ciò significava…
Compreso il bikini, ogni vestito da donna sarebbe scomparso…
Senza bisogno di dirlo, Steph, Jibril e perfino Shiro…
Per un momento, Steph non si rese conto di ciò che stava accadendo, ma dopo un po’ di tempo, il volume delle sue urla risuonò tutt’intorno a loro.
“K-Kyaaaaaaahhhhh!!”
Era arrossita completamente, e cercava di coprirsi il corpo intero.
… Starete pensando che questo dovrebbe essere un contenuto per adulti, vero?
Tuttavia, non c’è alcun tipo di problema, perché…!
“Ah-AHAH! Che ne pensi? Sorellina. Il mondo è a tre dimensioni! Visto che le scarpe e i calzini non sono vestiti da donna, è tutto a posto… quello vuol dire non essere completamente nudi!”
Sora allargò le braccia e guardò il cielo. Con la stessa postura di un sovrano dei demoni, annunciò con maestosità: “Tutto ciò è così chiaro e ovvio! Perfettamente sano! Porno moderato! Niente di troppo osceno! La chiameremo… esatto… proveremo a definirla 'Stanza super sicura'!”
“… Fratellone, ottimo lavoro.”
I fratelli fecero un segno di vittoria l’uno all’altra, mentre Steph, che stava ancora venendo fotografata, gridò.
“Voi… che state facendo!!”
“Non avevi detto che dovevamo divertirci un po’? Eh? Non è divertente?”
“NIENTE AFFATTOOOOOO!!”
Steph piangeva, ma era stato stupido da parte sua pensare che Sora stesse davvero formulando un piano per sconfiggere Jibril.
La reazione di Steph rispettò le aspettative di Sora, ma nel frattempo, Jibril…
“… Ho u-una domanda.”
“Mm?”
“Da quello che ho potuto vedere… nel mondo da cui provenite, essere nudi è una cosa [Sgradevole]?”
“Beh, ottima deduzione.”
“M-Ma per quanto riguarda la riproduzione delle razze, le cose dovrebbero funzionare allo stesso modo di questo mondo, vero?”
“… Non ti sei limitata a parlare dell’[Umanità], quindi vale la stessa cosa per i Flügel?”
Sora cercò di molestare sessualmente Jibril tutto ad un tratto.
Tuttavia lei era ipnotizzata a tal punto che non ci fece affatto caso.
“M-Ma se il desiderio di riprodursi fosse [Sgradevole], allora sarebbero considerati allo stesso modo anche i bambini, e questo non andrebbe in conflitto col processo di riproduzione? Ah, già, [Trifoglio (Kuroba)].”
Il suo respiro era diventato incostante, e Jibril (nuda) continuava a bombardare Sora di domande.
Si era quasi dimenticata della [Regola dei 30 secondi], quindi continuò.
Sora non poté fare altro che applaudire alle supposizioni di Jibril.
“Impressionante, ma nel nostro mondo questo tipo di domanda retorica ti farebbe considerare una pervertita.”
“Assicurare la sopravvivenza di una razza è considerata una cosa perversa!?”
Era stata un’affermazione del tutto inaspettata per lei. Jibril iniziò a battere le mani e a mostrare un’espressione che sembrava proprio appartenere ad un altro mondo.
“Aahhh… interessante, voglio davvero vederlo, questo vostro mondo così irrazionale!”
“… Non posso essere d’accordo con te su questo.”
Sora si sentì impotente di fronte alla sua reazione.
“Che noia…”
Sora avrebbe voluto che Jibril trasformasse la sua espressione da felice a timida, mettendola in imbarazzo…
Come si aspettava… non ci sarebbe mai riuscito senza umiliarla.
Per non parlare del fatto che Jibril aveva un corpo che poteva essere definito un capolavoro, un dipinto difficile da imitare…
“… Fratellone, Steph è più… interessante…”
“Sì, ne prendo nota, Shiro, puoi fare tu le fotografie.”
“… Capito…”
“Ehi, cosa stai facendo!”
“Non c’è problema, continua a vergognarti in quel modo, ma non ti dimenticare neanche del tuo senso del pudore, eh.”
“Non ci capisco niente!!!!”