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Capitolo 1 - Principiante/Amatore Parte 2

Il continente Andalusia, nel Regno di Elchea, con Capitale Elchea.

In un'area che si trovava a sud dell'equatore e si estendeva verso la parte nord-est del continente, c'era un piccolo paese situato nella parte più a occidente, ma sarebbe stato più corretto definirlo una piccola città.

Era un paese che in antichità occupava metà del continente, ma adesso aveva perso la gloria del passato.

Ciò che restava era l'ultima parte del grande impero di un tempo, un piccolo e vulnerabile paese.

Più precisamente, quello era anche l'ultimo regno della specie umana.

Nel frattempo, nei dintorni nella periferia della città, c'era una taverna con una locanda al primo priano di un edificio, che poteva esistere solo in un gioco RPG.

C'erano due persone circondate da numerosi spettatori, due ragazze sedute ad un tavolo intente a giocare ad un gioco.

Una delle due ragazze sembrava avere 15 o 16 anni, con dei capelli rossi che insieme alle sue maniere e ai vestiti le davano un'aria elegante.

Per quanto riguarda l'altra persona, nonostante sembrasse avere un'età simile a quella della ragazza dai capelli rossi, il suo atteggiamento e i suoi vestiti davano alle persone che la osservavano l'impressione che fosse più grande.

Indossava un velo nero che le copriva il volto, facendola assomigliare ad una vedova a un funerale, e aveva i capelli neri.

Quanto al gioco in cui erano impegnate... sembrava essere una partita di poker.

Avevano sul volto espressioni profondamente contrastanti: la ragazza dai capelli rossi aveva uno sguardo serio a causa dell'ansia, mentre dall'altro lato la ragazza dai capelli neri aveva un'espressione impassibile sul volto, che la faceva sembrare il ritratto della calma.

Evidentemente la ragazza dai capelli rossi stava completamente perdendo.

"... Hey, potresti darti una mossa?"

"M-Mi stai infastidendo. Ci sto ancora pensando."

Era una taverna, e tutti gli spettatori ormai ubriachi urlavano, facendo volgari risate in pieno giorno.

Tutto ciò non faceva altro che provocare ulteriore ansia alla ragazza dai capelli rossi.

In ogni caso in quel momento c'era un'atmosfera molto movimentata.

Intanto si stava tenendo un'altra partita all'esterno della taverna. Seduta ad un tavolo all'aria aperta,

una giovane ragazza che indossava un cappuccio si affacciò a una finestra sul lato dell'edificio

dicendo: "... Cos'è ... questo trambusto... che sta succedendo?"

"Ah? Voi stranieri non ne sapete nulla? Ma aspetta, in realtà non è rimasto nessun altro paese agli umani."

Seduti vicino alla ragazza che si stava affacciando alla finestra, c'erano due persone che stavano facendo una partita sul tavolo.

Le persone che stavano giocando erano un giovane ragazzo che indossava un cappuccio proprio come la ragazzina, e un uomo barbuto di mezza età con una pancia gonfia per le troppe birre bevute.

Il ragazzo rispose.

"Ah, noi proveniamo dalla campagna, non siamo a conoscenza dei fatti che riguardano la capitale."

Per coincidenza, anche quelle persone stavano facendo lo stesso gioco delle ragazze all'interno... [Poker].

L'unica differenza era che stavano usando dei tappi di bottiglia al posto delle fiches da puntare.

Dopo aver sentito la risposta del ragazzo, l'uomo di mezza età rispose dubbioso.

"I cosidetti umani che non vivono in questo paese... sono forse eremiti?"

"Ahah, è vero. Okay, allora cos'è tutto questo baccano all'interno?"

L'uomo barbuto vide respinta la sua domanda da una risposta che voleva chiaramente evitarla.

"... In questo momento, è in corso un torneo di giochi d'azzardo per [Eleggere il prossimo re] di Elchea."

Continuando a osservare la situazione all'interno della taverna, la ragazza incappucciata fece un'altra domanda.

"... Eleggere ... il prossimo re?"

"Esatto. Queste sono state le ultime volontà del precendente re prima di morire."

[Il prossimo re non dovrà ereditare il trono secondo legami di sangue, ma dovrà aggiudicarsi il titolo di 'Giocatore d'azzardo più abile dell'umanità'.]

Disse l'uomo barbuto, continuando ad aggiungere altri tappi di bottiglia.

"La specie umana è stata sconfitta nelle partite in cui si era scommesso un territorio. Ora è rimasta solo Elchea, che è anche la capitale di questo paese, quindi non è rimasto praticamente niente"

"Huuu, [Scommettere un paese], eh ... sembra essere qualcosa di veramente, veramente interessante."

Rispose il ragazzo incappucciato.

Si comportava in maniera simile alla ragazza, sembrando molto preoccupato e guardando all'interno della taverna per controllare la situazione.

"Quindi anche quelle due ragazze per caso sono candidate a diventare il prossimo re?"

"Uh? La parola [Candidato] che hai appena usato sembra essere sbagliata, perchè finchè si tratta di umani, ognuno ha la possibilità di partecipare."

Limitandosi ad aggiungere queste parole, l'uomo spostò lo sguardo verso la taverna.

Stavano ovviamente giocando a poker, ma quella ragazza non sembrava conoscere affatto il significato di avere una 'espressione impassibile'.

Guardando la ragazza dai capelli rossi, la cui voce lamentosa si poteva udire chiaramente e le cui intenzioni si potevano ben intuire mentre guardava la mano dell'avversaria, l'uomo disse:

"Quella ragazza coi capelli rossi laggiù si chiama Stephanie Dora, una parente di sangue del precedente re. Dal momento che si è deciso di seguire le ultime volontà del re, per cui nessuna persona salirà al trono solo perchè appartiene alla famiglia reale o ha legami di sangue col re, lei è destinata a perdere ogni cosa, quindi il suo obiettivo è diventare il prossimo re giocando.

L'uomo che aveva portato alla sconfitta l'umanità non si sarebbe mai aspettato di avere dei discendenti così disperati..."

Aggiunse l'uomo prima di sospirare, commentando senza troppi giri di parole ciò che stava succedendo all'interno.

"... Huuu ..."

"Uh ... [Scommettere un paese], quindi persino i confini vengono decisi attraverso dei giochi, giusto?"

I due ragazzi incappucciati mostrarono le loro emozioni.

La ragazza provava ammirazione. Il ragazzo mostrava interesse.

"In ogni caso, il sistema di iscrizione al torneo di giochi d'azzardo sta ricevendo tantissime adesioni"

"... Esiste un modulo d'iscrizione?"

"Nel caso degli umani, ognuno può diventare il prossimo re, basta registrare il proprio nome. Per quanto riguarda i metodi utilizzabili, tutto verrà deciso attraverso i giochi. La persona sconfitta perderà la possibilità di qualificazione mentre l'ultima persona a restare imbattuta diventerà il re."

Quindi il regolamento era semplice. Più le cose sono semplici da capire, meglio è.

Ma il ragazzo incappucciato disse in modo dubbioso.

"... Se le cose sono lasciate davvero così al caso, non si sono mai presentati problemi, eh?"

"Finchè vengono rispettati i [Dieci Comandamenti] da tutti i giocatori, non ci saranno restrizioni per i partecipanti, nè per le modalità con cui si svolgerà la competizione. La regola include persone, modalità e tempi delle partite. Dopotutto è un gioco d'azzardo nazionale che coinvolge tutto il paese."

"... No, non intendevo dire quello."

Il ragazzo incappucciato borbottò quelle parole mentre guardava nuovamente all'interno della taverna.

La ragazza sussurrò al ragazzo "... E' chiaro, sta andando incontro ad una completa sconfitta."

"Ahh, stiamo pensando la stessa cosa."

Mentre parlavano, il ragazzo tirò fuori dalla tasca un oggetto di forma quadrata.

Girandosi verso la taverna, mise in funzione l'oggetto per un momento, finchè quello suonò emettendo un 'Kacha'.

A quel punto l'uomo di mezza età rise tra sé.

"Allora, fratellone? Ti sembra questo il momento di pensare all'andamento delle partite di altre persone?"

Quindi l'uomo decise improvvisamente di mostrare le proprie carte.

"Ho un Full. Mi dispiace, eh."

L'uomo, che era sicurissimo di aver vinto, stava già pensando alla sua ricompensa e fece un ghigno disgustoso.

Al contrario, il ragazzo incappucciato mostrava sul volto la stessa espressione disinteressata che aveva dall'inizio. In quel momento arrivò la sua reazione mentre rispondeva.

"Eh? Ah scusami. Oh, sì."

Dicendo a quell modo, il ragazzo mostrò distrattamente le sue carte mentre l'uomo di mezza età lo osservava incredulo.

"Una S-Scala Reale!?"

Vedendo che quel ragazzo continuava a restare impassibile nonostante avesse ricevuto la migliore mano possibile a quel gioco, l'uomo si alzò in piedi sbottando.

"Voi, voi ragazzi mi avete imbrogliato, vero!?"

"Hey, hey, hey, quanto sei scortese ... hai qualche prova di ciò che stai dicendo?"

Fronteggiando il ragazzo che mostrava un piccolo sorriso e si apprestava ad alzarsi dalla sedia, l'uomo continuò a parlargli senza pietà.

"La probabilità di ottenere una Scala Reale è solo 1/650000, come avresti potuto ottenerla così facilmente?"

"Allora oggi deve essere proprio il giorno in cui riesco a centrare quell'unica possibilità su 650000, giusto, Zio? Sei stato veramente sfortunato, eh."

Pronunciando con tranquillità quella frase, il ragazzo gli porse la mano aperta. "Allora, potresti darmi ciò che avevi 'scommesso'?"

"Ti meriteresti di morire."

Schioccando la lingua, l'uomo tirò fuori il suo portafogli e il portamonete.

"Articolo Sei dei [Dieci Comandamenti], 'La scommessa fatta secondo i Comandamenti, dovrà essere incondizionatamente rispettata dai giocatori' — Okay, accetterò di pagare."

"... Ti ringrazio... Zio."

Il ragazzo incappucciato si alzò distrattamente e se ne andò.

Dopo aver salutato con un inchino, la ragazza iniziò a seguire il ragazzo.

In quel momento, un tizio che sembrava essere un amico si avvicinò all'uomo barbuto che stava osservando i due ragazzi dirigersi verso la taverna.

"Hey, ho seguito la partita dall'inizio alla fine, perchè hai dovuto scommettere 'Tutto cio che possedevi'?"

"Ah... Oh mio Dio, come farò adesso con tutte le spese per vivere?"

"No, intendevo dire, cosa avevano scommesso loro, per farti puntare tutti i soldi con cui sostenevi le tue spese?"

Sospirando, l'uomo barbuto rispose svogliatamente.

"Mi hanno detto [Sarai libero di fare di noi qualsiasi cosa vorrai]."

"Cosa?"

"All'inizio la cosa mi era sembrata un po' esagerata... Poi ho pensato al fatto che provenivano dalla campagna... Quindi come è potuto succedere?"

"Non puoi farci niente ormai... Oh giusto, quale dei due avresti scelto?"

"Che stai dicendo?"

"Intendo... nonostante tu sia bisessuale o amante delle ragazzine, sarebbero stati entrambi fuori dalla tua portata, eh... "

"Cosa? Hey, hey, aspetta un attimo!"

"Che vuoi? Ah, non preoccuparti, non rivelerò il tuo segreto a Kamei-san. Ma ricordati che mi devi un favore."

"No, non è quello! I miei soldi sono già stati portati via! E' la cosa peggiore."

"Le condizioni della scommessa non solo includevano la castità della ragazza, ma equivalevano a [Scommettere la vita di due persone], ma hanno lo stesso ottenuto una Scala Reale nonostante sembrassero così distratti? Cosa sarà passato per la testa a quei ragazzi..."

" ... "

"... Nii ... hai imbrogliato."

"Ah? Perchè sostieni anche tu questa cosa?"

"... Hai usato di proposito... quel tipo... di trucco che si vede da lontano un miglio."

Esatto, era successo proprio ciò che l'uomo sospettava.

La Scala Reale non sarebbe mai potuta apparire con una tale facilità.

Uscirsene con una mano come quella significava praticamente dichiarare a tutti che si stava barando.

Ma...

"Ottavo dei [Dieci Comandamenti], nel momento in cui qualcuno verrà scoperto a barare in una partita, verrà decretata la sua sconfitta istantanea"

Il ragazzo borbottò il comandamento di quel mondo che aveva appena imparato.

"Ciò significa che, finchè non vieni scoperto a barare, niente ti impedisce di farlo. Ne ho appena avuto la conferma."

Il ragazzo spiegò che aveva solamente fatto un esperimento, stiracchiandosi la schiena.

"Bene, per lo meno abbiamo ottenuto un bottino di guerra."

"...Nii ... hai capito ... come si utilizzano qui i soldi?"

"Non è possibile capirlo, giusto? Ma, lascia fare a me, questo rientra nella categoria di cose di cui tuo fratello è un esperto."

Il ragazzo pronunciò quella frase in un tono che non poteva essere udito dall'uomo barbuto e dal suo amico, prima di entrare nell'edificio in cui si trovavano la taverna e la locanda.

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