-LIMBO-
Quel giorno buttai via tutto il mio passato. Saltai nel portale aperto dal cristallo dei regni per salvare Ninjago, la mia famiglia e me stesso. Dopo una vita passata a coltivare il male dentro di me, che mi aveva corroso, facendomi diventare un mostro, dovevo farlo, per espiare i miei peccati una volta per tutte; ma a quale costo? Ho lasciato la mia famiglia, mio figlio, ancora una volta senza di me, mia moglie che dopo tutti questi anni ha saputo perdonarmi e mio fratello che non ha mai perso la fiducia in me. Ed ora sono qui, incatenato in un limbo eterno che mi consumerà l'anima e la mente per il resto dell'eternità. Ora Ninjago mi vede come un eroe, ma dentro di me so che non sono altro che un povero vecchio in cerca di una vita mai vissuta per colpa di quel maledetto serpente. E ora sono qui, insieme a tutti gli altri dannati del Regno Maledetto. Ad espiare la mia pena eterna.
Passano anni, o almeno penso così. La cognizione del tempo l'ho persa ormai. Questo luogo di oscura perfidia mi sta facendo impazzire.
In lontananza scorgo una figura umana che mi viene incontro. Quando la riconosco non posso che urlare con gioia il suo nome
"LLOYD!"
Una lacrima mi percorre il viso. Mio figlio è riuscito a raggiungere questo posto di disperazione e dolore che neanch'io avrei voluto vedesse, ma non riesco a non essere felice perchè dopo tanto tempo potevo rivedere la persona più importante della mia vita. Avrei voluto abbracciarlo, stringerlo forte a me e non lasciarlo più andare, ma poi mi ricordai che ero incatenato e lui mi disse che aveva poco tempo. Prima che se ne andasse di nuovo, gli regalai la mia casacca, per ricordarsi sempre di me. Non avrei mai voluto che lui venisse qui perchè mi fece troppo male vederlo andar via, ma sapevo di aver fatto la cosa giusta. Dovevo lasciarlo andare, non ha il diritto di restare qui con me per gli errori che io ho commesso. Io soltanto devo pagare.
Il regno Maledetto venne distrutto. Mi ritrovai in un luogo ancor più oscuro. Dove il male governa incontrastato. Per anni mi ribellai a quelle forze oscure; mi consumavano la mente, mi opprimevano lo spirito e non mi facevano dormire. Mi stavano corrompendo, frantumando. Non sapevo più chi ero. Un giorno fui sconfitto. Il male prese il sopravvento e per la frustrazione urlai un nome, con una voce che non sapevo di avere; perche non ero io a parlare, ma il male stesso.
"HAAAARUUUUMIIII..."
Dissi con una voce roca, profonda e tuonante. Mostruosa. Dopo attimi di silenzio sentii una voce di ragazza rispondermi:
"Cosa vuoi da me?"
Non sapevo da dove venisse o chi fosse, ma le risposi:
"sono imprigionato nel regno di chi non c'è più".
Lei con voce tremante mi chiese
"chi sei tu?
"GARMADON"
Tornai in me. Riuscii a riacquistare il controllo del mio corpo, ma la guerra del male non si era ancora conclusa. Passai anni agonizzando. Tremavo dal dolore, ma non riuscivo ad arrendermi. Dovevo farlo per lui; per Lloyd. Ritornai alla mia esistenza fatta di rimpianti e sofferenza. Un giorno risentii la voce della ragazza.
Il Male riaffiorò dal mio spirito, più forte che mai. L'Oni che con così tanti sforzi ero riuscito ad imprigionare e ammansuire si era risvegliato e lacerava la mia carne dall'interno. Voleva uscire. Doveva uscire. Urlai dal dolore inumano che stavo provando. Spezzai le catene e mi accasciai a terra. Vidi che stavo subendo una trasformazione. Non riuscivo più a controllarlo. Il male mi gridava nelle orecchie continuamente e sempre più forte:
"Non vuoi rivedere tuo figlio?".
Mi tappai le orecchie con due mani, mentre con le altre due cercavo di sollevarmi da terra. Era tutto inutile. Era come se stessi bruciando vivo. C'era così tanta confusione nella mia mente.
Provai in tutti i modi a batterlo, a vincere... ma fui sconfitto. L'Oni iniziò a gridare il nome della ragazza.
Sentii una forza mai provata, invadermi tutto il corpo. Era una sensazione piacevole. Mi sentivo potente, senza limiti. Ineluttabile. Una luce accecante che non vedevo da secoli apparve ai miei occhi e io la seguì.
Di me non un solo ricordo, un'emozione.
L'Oni vinse.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro