PROLOGO
La lancetta parlava chiaro, il tempo era scaduto.
La risata smoderata del nemico, il passato compiuto, i giuramenti fatti e le rinunce; tutto si faceva pensiero lontano.
Ma io lo sapevo, la vittoria era nostra.
Tutto accade in un infinito istante.Il corpo accetta subito la cosa e si lascia cadere, ma la mente non vuole, rigetta anche solo l'idea.Un desiderio si accende: non è la vita. E allora cosa?
Chiusi gli occhi e inspirai profondamente.
La mano scivola lungo il fianco e la gamba destra si porta dietro per rimanere in piedi."Io lo voglio vedere!"
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