Capitolo 2 |Yume to zumen|
Per chiunque non sapesse il giapponese, il titolo vuol dire "sogni e disegni"
Sono in un Void completamente bianco, solo al centro c'è un piccolo spazio d'erba con al centro un ciliegio ed una panchina, sotto la panchina c'è seduto un angelo, ossia il ragazzo che ho "conosciuto" nel sogno, è davvero quì?
Si gira, mi guarda e mi sorride, facendo sorridere anche me, un sorriso che non facevo da davvero tanto tempo dato che usciva direttamente dal mio cuore.
Mi viene incontro mantenendo il contatto coi miei occhi e mi dice che anche se io non lo posso vedere, lui sarà al mio fianco da lì fino alla fine dei miei giorni, e io piango, piango lacrime dolci come il suo cuore ma fredde e vuote come il mio.
Nessuno mi ha mai detto qualcosa del genere, nemmeno Arisu o Rakki... Sono sempre stata sola.
E mi sveglio nella mia stanza con l'impressione che i suoi occhi mi stiano guardando, e forse e così; oggi è sabato quindi niente scuola, me ne resterò a casa tutto il giorno a guardare anime e serie tv mentre disegno, è quello che riesce meglio a farmi dimenticare del resto del mondo.
Tocco le mie mollette che uso per allontanare la frangia dai miei occhi, anche se spesso penso che dovrei lasciare che essi vengano coperti, e mi viene in mente il ragazzo che ho sognato...
È così strano, o meglio è strana la sensazione che provo pensando a lui, come se lo avessi già incontrato o intravisto da qualche parte, mi chiedo se incontrandoci potremmo innamorarci l'uno dell'altra, ma io non so cosa sia l'amore, non ho mai trovato qualcuno che la amasse ne qualcuno da amare.
Non mi sono accorta che nel pensare ho preso foglio e matita per mettermi a disegnare LUI, con i suoi tratti così originali...
Dopo un po' decido di uscire a farmi una passeggiata, ma prima devo curare un po' i tagli sul fianco dato che uscendo potrebbero uniziare a sanguinare e sarebbe un problema.
Tolgo la garza che ho messo ieri ma... Sono spariti... I tagli non co sono, come se non li avessi mai fatti...
Non è che me lo sono immaginato?
Probabile.
Esco e decido che sarei andata adun bar che avevo addocchiato poco prima, l're:, e non chiedete che nome è perché non ne ho la più pallida idea, so solo che sembra un posticino accogliente anche per una persona sola come me.
Entro e ad accogliermi c'è un signor- ah no aspettate, è un gigante...
Capeli bianchi, muscoloso, maglia attillata tanyo da far vedere gli addominali e come se non bastasse uno sguardo gelido, ma accanto a lui c'è una ragazza alta circa quanto me, con i capelli lilla leggermente mossi che ricadono sull'occhio destro, il suo sguardo è dolce ma anche segnato nel profondo, sicuramente lei ha perso qualcuno di importante.
Mi siedo dietro a dei ragazzi che hanno aria sospetta, e lo dico perché due hanno gli occhiali da sole, tutti e quattro hanno il cappello ed un impermeabile, l'unica ragazza del gruppo ha i capelli simili a quelli della Vocaloid Hatsune Miku, solo più corti e leggermente mossi, il primo dei tre ragazzi ha i capelli bianchi, con qualche ciuffo nero che scendo dal cappello, anche lui è familiare; gli altri ragazzi sono un teppista ed una "femminuccia"...
Questo porto mi ricorda un'altro bar che si chiamava Anteiku, peccato che quel posto sia stato demolito dopo un'incendio circa tre anni fa.
ECCO DOVE HO VISTO IL RAGAZZO DAI CAPELLI BIANCHI! ALL'ANTEIKU! FACEVA IL CAMERIERE INSIEME AD UNA RAGAZZA DAI CAPELLI VIOLA CHE LE COPRIVANO L'OCCHIO Destro... Una ragazza bassa e minuta che con gli altri esa sempre gentile... Si chiamava... TOUKA! Come la ragazza che in questo momento mi ha portato il caffè...
Mi alzo
"Scusi!"
"Hum? Si?"
"Lei per caso lavorava ad un'altro bar chiamato Anteiku? Mi sembra la cameriera di quel bar..."
"! Lei era quella ragazza che mi dava sempre la mancia!?"
"Si ricorda!"
"No, no, per favore dammi del tu, io mi chiamo Touka, e tu?"
"Io sono Sumire! È un piacere rincontrare qualcuno di gentile"
"Se vuoi ci facciamo un giro più tardi, io stacco alle 5.00"
"Si! Mi farebbe piacere!"
"Allora a più tardi Sumire-san!"
Siiii! Forse ho davvero trovato una persona gentile oltre Rakki e Arisu! Io ormai non ci speravo più!
E così mentre esco, presa dalla spensieratezza, scontro qualcuno
"Signorina, è la seconda volta che ci scontriamo, so di essere bellissimo ed irresistibile ma per favore si contenga!"
Non ho il coraggio di guardarlo in faccia, sento che si sta trattenendo dallo scoppiare a ridere...
"Hey! Guardi che ero ironico, non deve mica vergognarsi"
E così decido di guardarlo, e non appena alzo lo sguardo sento che sto per svenire, sicuramente sono un peperone ma sento i SUOI occhi che mi guardano...
Cado.
Non vedo più niente, ma sento che sto cadendo e così aspetto l'impatto, ma l'impatto non arriva, probabilmente ho perso o i sensi prima.
Una stanza vuota.
Un foglio.
Una matita.
LUI.
Sul foglio è disegnata la persona che ho davanti.
"Scusami, ma chi sei? Perché sei come il ragazzo che ho incontrato prima al bar? Come ti chiam-"
"Woh woh woh, frena le domande, io sono qui solo per avvisarti, per l'aspetto... Beh ho solo preso in prestito le sembianze di quel ragazzo e se lu vuoi sapere io non ho un nome.
Per quanto riguarda l'avviso, devo solo dirti che ti sta capitando qualcosa... Non so nemmeno io cosa ma sta capitando...
OH! È TARDI!!! Scusa il tempo è finito, buon risveglio!"
E mentre diceva quest'ultima frase era già sparito, e quando mi sveglio trovo i quattro ragazzi di prima, Touka, il gigante e LUI...
La mia borsa aperta e tutti i disegni, che porto sempre dietro, nelle mani di qualcuno, il ragazzo dai capelli bianchi ha in mano il primo disegno di Peter, e LUI ha in mano l'ultimo che avebo fatto... Non mi sono mai sentita così in imbarazzo in tutta la mia vita, avrei preferito dormire ancora
"Beh non c'è male, ci assomiglio davvero molto!"
E dicendo queste parole sorride, ma questa voltavil suo sorriso è vero...
Ed è il più bel sorriso che abbia mai visto.
Capitolo pubblicato lrima pervla mia bontà U.u
Forse ne avrete ancora un'altro!
Spero vi sia piaciuto! Byeee
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