*Matt*

Non posso crederci. La bambina che da 13 anni, senza conoscerne il motivo, continua ad essere nei miei pensieri, quella bambina le cui parole continuano a rimanere fisse nella mia testa, adesso è di fronte a me.
Adesso, quella bambina, è diventata una ragazza bellissima.

"Credo che voi due già vi conosciate", ci dice il coach, scambiando uno strano sguardo di intesa con Camy.
"Credo che per oggi il nostro Matt sarà libero di saltare l'allenamento".
"Vieni con me?" , mi chiede lei speranzosa.
Chi è il pazzo che le direbbe di no? Quella ragazza ha qualcosa, non so che cosa, che mi attira estremamente e non posso non rendermene conto.

"Certo", le rispondo convinto.

***

Stiamo camminando sulla spiaggia di Blueville. Lei ha insistito affinché la portassi a fare un giro per la città.
Era adorabile. Si sorprendeva per ogni piccola cosa.
Mi ha raccontato della sua vita e di quello che mi sono perso, e così ho fatto io.

Camy si ferma improvvisamente. Un lampo di luce si accende nei suoi occhi.
"Togliti le scarpe". Ma dove vuole arrivare?
"E adesso vieni con me", mi prende per una mano e mi trascina correndo verso l'oceano.
Sento brividi percuotermi il corpo. Siamo solo a Febbraio, che ci facciamo in riva al mare?
"Siediti", mi dice sorridendo.
"Camy fa freddo, non preferiresti andare a prendere una bella tazza di cioccolata?"
"Io amo il freddo, Matt", noto una strana sfumatura nei suoi occhi. C'è qualcosa che mi impedisce di dirle di no. Una strana sensazione. Credo che lei se ne sia accorta.

"Sai io amo il mare d'inverno", mi dice guardandomi negli occhi.
"Mi piace pensare che l'oceano d'inverno rifletta un po' la mia anima. A tratti tormentata, l'attimo dopo quieta e silenziosa". Non smette di fissarmi intensamente. Le sue parole risvegliano in me qualcosa.
Mi sento strano.
Lei abbassa gli occhi, sembra delusa.

"Cosa succede, Camy?"
"Niente", dice mentre abbandona i suoi vestiti sulla sabbia.
Ma che intenzioni ha? Devo ammettere, però, che è bellissima.
Con un tuffo si getta nel ghiaccio dell'Oceano.
"Vieni è fantastico!", mi grida.
"Ma Camy, esci, ti congelerai".
Lei non mi ascolta. Devo tirarla fuori di lì. Butto a terra i miei vestiti e mi getto anche io nel gelo più assoluto.

La vedo nuotare felice. Pian piano l'adrenalina comincia a scorrere anche nelle mie vene. Mi sento stranamente benissimo.
Ad un tratto , però, la testa comincia a ruotarmi vorticosamente. Ecco, ci risiamo. Non posso farci niente.
Pochi attimi dopo, il buio.

Sono in una spiaggia che non conosco. Una ragazza dall'aspetto familiare e dai lunghi capelli castani, si avvicina a me. La vedo continuamente, ogni singola volta che ho questi improvvisi crolli.
Sento l'acqua gelida. Un bacio intenso. Ma la scena si dissolve. Un mostro, incappucciato. Un assassino, si avvicina a me. Si sta impossessando di me. Vuole avermi. Ma non mi avrà, l'ho promesso. A qualcuno, non ricordo a chi. Ma rimarrò me stesso, ad ogni costo.

Mi sveglio di scatto. Sono tra le braccia di Camy, sulla spiaggia.
Lei mi guarda dolcemente.
"Allora Matt, cosa hai visto?"

Ma come fa a saperlo? E cosa mi sta succedendo?
Tutto questo comincia a spaventarmi. È tutto molto strano.