T/N's pov
Sono sulla carrozza, insieme a Erwin, Hanji e Levi, diretta verso il quartier generale.

La carrozza è coronata da un silenzio tombale e imbarazzante, rotto solamente ogni tanto da qualche scossone della carrozza a contatto con una roccia un po' più grande del normale.

Un sobbalzo, silenzio. Sobbalzo, silenzio.
Dovrebbero sistemare questa strada...

Sono seduta dal lato destro, e accanto a me ho Hanji. Non faccio caso a nessuno, sto solo con la testa poggiata sulla mano, mentre ammiro il paesaggio circostante che scorre lentamente davanti ai miei occhi.

Un paesaggio magnifico, pieno di vegetazione. Adoro il colore c/p (colore preferito) e vederlo dipinto sui fiori mi fa sorridere.

Mi sento osservata. Come una pecora nera in un branco di pecore bianche. Un intrusa. E lo ero in realtà: una cadetta che sta in una carrozza con dei caporali diretta verso il loro quartier generale.

Dovevo stare con i miei compagni a spaccarmi la schiena. Mi sento come una 'privilegiata'.

È Hanji la prima a rompere il silenzio.
"Che guardi T/N? Cosa ci trovi di così bello in un paesaggio? C'è forse un ragazzo che lavora i campi?" Conclude con una risatina scettica.
"Tch.."
"No, sto solo guardando le montagne. I fiori in questo periodo non sono molti ma,quelli che ci sono, sono davvero bellissimi."
"Hai ragione T/N" conclude il discorso sorridendo Erwin.

Rivolgo di nuovo il mio sguardo alle montagne in lontananza. Con fare sognante.

Levi's pov
"...c'è forse un ragazzo che lavora i campi?" Dice la quattrocchi concludendo con una risatina a dir poco provocatoria.
"Tch.."
Mi fa imbestialire.
"No, sto solo guardando le montagne. I fiori in questo periodo non sono molti ma, quelli che ci sono, sono davvero bellissimi"
"Hai ragione T/N" conclude Erwin, sorridendo a T/N, che ricambia il sorriso e si rigira ad ammirare le montagne
Vorrei guardasse me come guarda quelle montagne...

Mi giro anche io a guardare fuori dal finestrino sinistro, esattamente opposto a quello di T/N. Il paesaggio e lo stesso: montagne e montagne. Alcune verdi, altre con le vette imbiancate.
Anche se io riesco solo a vedere il bellissimo viso di T/N, che mi sorride e arrossisce di colpo.

Penso ai suoi capelli, ai suoi occhi, al suo corpo. Cosa gli farei.
Ho paura.
Ho paura possa sfuggirmi, scappare via da me. Se non mi do una mossa, si innamorerà di un altro ragazzo ed io soffrirò.

Ma cosa stai dicendo?!
Eh?
Non la conosci nemmeno!
Imparerò a conoscerla. Ma sono sicuro che il suo carattere non è molto lontano da quello che ho immaginato io

Mi giro un attimo a guardarla.
Noto che Hanji si è appoggiata su un fianco, pensando chissà a cosa.
Sono quasi sicuro che stia pensando ai giganti.
Mentre Erwin come T/N guarda il panorama.

Mi giro verso di lei, la studio.
La ammiro. Come si fa con i monumenti, quelli belli.
Ammiro quelle due braccette così minute e con una forza inaspettata. Quei piccoli polsi e le sue mani delicate che sorreggono il suo viso delicatamente.

I suoi occhi c/o che scrutano il paesaggio, come a cercarne un difetto che non lo renda così 'perfetto',ma non era possibile.

Come facevo io a lei: cercavo di trovare anche un piccolissimo difetto di lei, come per dire 'non puoi innamorarti di lei', ma che ogni volta che ci provavo non li vedevo. Era perfetta.

Deglutisco. Porto quei pensieri con me nella pancia, insieme a una manciata di farfalle.

Ad un tratto ci fermiamo. Dobbiamo essere arrivati.
Tutti si girano e quando il cocchiere ci apre la porta, uno per uno scendiamo dalla carrozza. T/N per ultima.

T/N's pov
Il quartier generale è davvero enorme.
"Wow.."
"Ti piace la tua nuova dimora T/N?"
Mi dice Hanji, mettendomi un braccio intorno al collo e sorridendomi.
"Si, è davvero fantastico"
"Tch..se non ci fossi io a pulire...questo posto sarebbe uno schifo"
"Le piace pulire, caporale?"
"Tch.. cadetta T/C, dopo pranzo inizieremo gli allenamenti"
"Okay...Caporale Hanji, dove  dormirò?"
"Vieni con me. Ti mostrerò le camere e tutto il resto"
"Grazie mille"
"Vi accompagno anche io"
"No Levi, devi aiutarmi con delle carte nel mio ufficio, non ricordi?"
"Tch..giusto."

Si allontana insieme ad Erwin e si dirigono nella parte ovest dell'edificio, dove deduco sia l'ufficio di Erwin.

"Bene!" Si sfrega le mani Hanji per poi prendermi il viso con entrambe le mani e indirizzarmelo verso destra, in modo che possa guardare la parte sinistra del quartier generale.
"Li, ci sono le camere da letto... li -muove la mia testa leggermente verso destra- c'è la mensa e li- muove il mio viso ancora verso destra- c'è la palestra."
Lascia andare il mio viso. Mi sento leggermente stordita, mi fa un po' male la testa. Porto una mano dietro la nuca e ringrazio Hanji per il suo 'tour visivo'.
"HAHAHAHA! Vieni, ti mostro la tua camera"

Ci dirigiamo nella parte sinistra. Lei a passo fiero e ondulato, io timido e impacciato.
Entriamo. Non posso fare a meno di meravigliarmi: già da fuori l'edificio pare gigantesco, ma da dentro sembra una reggia. Certo non è decorata come una reggia, ma la grandezza è identica.

"Vedo che ti piace!" Squittisce Hanji, scompigliandomi i capelli. Sorrido e mi risistemo i capelli con la mano. Non so quanto possa averli sistemati ma va bene.

Camminiamo per un lungo corridoio. Quando arriviamo alla fine di quest'ultimo dice:
"AH! eccola qua! Questa è la tua stanza...vieni entra"
Dice mentre apre la porta. Entro in una stanza abbastanza grande, con un letto a una piazza e mezza, una grande finestra che da sul giardino e sulla mensa. Poi c'è anche un bagno spazioso, con una vasca da bagno molto grande.

Anche se, devo notare che è molto sporca.
Levi aveva ragione, questo posto è lercio, se non ci fosse lui a pulire. Si vede che non è mai arrivato in questa stanza..

"Ti piace T/N?" Parla ansiosa Hanji, strofinandosi le mani.
"È bella ma, da quanto tempo non viene pulita questa stanza?" Dico passando un dito sopra il comodino sporco di polvere, raccogliendone un po'. Per poi mostrare il dito impolverato a Hanji, alle mie spalle.

"Non ne ho idea...se può rincuorarti il mio ufficio sarebbe messo peggio se non ci fosse Levi a pulirlo...non dirmi che sei una maniaca del pulito come lui?" Ed inizia la sua risata provocatoria.

In una situazione normale me la sarei presa con lei, ma è impossibile! Il suo sorriso e la sua risata mettono allegria!

"Haha! No..però non mi va nemmeno di vivere nello sporco..capisci?"
"Hahaha okay, allora ti prendo un po' di prodotti per la pulizia.
Torno subito!"
Dice uscendo dalla stanza e sbattendo la porta dietro di se.

Ci vorranno minimo tre ore...
Penso distrattamente guardando fuori dalla finestra. Vedo Hanji uscire dall'edificio dove eravamo entrate ed entrare in un altro. Probabilmente, se ricordo bene, la palestra.

"Uff"
Mi butto sul letto a pancia in sotto. Sono completamente esausta. Sospiro e affondo la mia testa nel cuscino.
Starnutisco.
Il cuscino è pieno di polvere
Maledizione!
Cavolo, ma quanto è sporca questa stanza!!

Mi alzo dal letto pigramente e mi stiracchio la schiena. Mi metto ad ammirare il panorama dalla mia (polverosa) finestra. Mentre aspetto Hanji con i prodotti della pulizia.

*5 minuti dopo*

"T/N!! Eccomi!!"
Dice Hanji spuntando da dietro la porta con le mani piene di prodotti per pulire.
"Grazie mille Hanji!" Dico mentre vado da lei per aiutarla a portare dentro la roba.
"Non ringraziarmi, anzi si! Ti ho portato compagnia, così ci metterai meno tempo a pulire!"

E indovinate un po'? Da dietro la porta spunta Levi, col suo scontato sguardo apatico e privo di sentimenti, mentre muove gli iridi degli occhi da me a Hanji.

"..caporale, che sorpresa.."
"Tch...sono le 12:30. Sono qui per aiutarti a fare prima, o mangerai alle tre e inizieremo gli allenamenti tardi"
"L'ho portato perché so che gli piace pulire e così farai anche prima, ho fatto male?"
Dice Hanji, facendomi gli occhi da cucciolo, dietro quei suoi buffi occhiali.

"No, certo che no. Mi sarà comodo un po' di aiuto, grazie. E grazie anche a lei caporale"
"Tch.." dice entrando nella stanza, scrutandola. Dal suo sguardo era disgustato anche più di me.

"Bene, vado. Sono allergica ai prodotti per le pulizie."
Esce dalla stanza a passo regolare
"DIVERTITEVI!!" Urla dal corridoio, mentre sento i suoi passi affievolirsi ad ogni secondo.

"Tch..questa stanza è sporchissima"
Genio!
"Lo so, penso che ci vorranno tre ore per pulirla"
"Io da solo potrei pulirla in un ora e mezza"
Si gira verso di me, e mi riguarda negli occhi. Stavolta non uno sguardo spento, ma bensì di sfida
Mi stai sfidando, Ackerman? Bene

"Ah si?"
Mi avvicino a lui, col suo stesso tono di voce e il suo stesso sguardo. Forse tanto minaccioso che l'ho fatto indietreggiare di un passo scarso.

Riprende il controllo di se, e si avvicina pericolosamente a me. Era ad un braccio di distanza.

Io sono più bassa di lui di circa 2 cm, e devo alzare un po' gli occhi per riuscire a osservarlo bene.
"Si" risponde lui.
"Bene allora. Facciamo così: dividiamo la stanza. Ogni uno pulisce la sua metà. Vediamo chi fa prima."
"Sfida accettata..."
Dice avvicinandosi a me, tanto e che devo piegare la schiena per evitare che i nostri naso si toccano
Idiota!! Potevi baciarlo!
Lo conosco appena!!

Si gira e comincia a pulire il lato della sua stanza. Dovevo ancora riconnettere alcune cose: si è avvicinato a me, manca pochissimo e ci saremmo baciati, passerò un ora e mezza con lui. Forse anche di più se perdo la sfida apposta.
Lui ha già iniziato!

"HEI! COSÌ NON VALE!"
Sbraito e in tutta fretta prendo uno straccio e spruzzo un po' di prodotto sul comodino accanto al mio letto.
"Non abbiamo detto 'al mio 3' mocciosa! Sei tu che ti sei incantata"

Abbasso lo sguardo sul mio comodino e comincio a pulire.

Levi's pov
Quando Hanji mi ha detto che dovevo aiutare T/N a pulire la stanza ho pensato si trattasse di uno scherzo di quella quattrocchi, però per noia gli ho dato retta. Non ce la facevo più a stare tra le carte di Erwin.

Invece eccomi qui, nella stanza di T/N a pulirla. Okay, non era proprio il motivo migliore con cui desideravo entrare in camera sua con lei. Però meglio accontentarsi.

Quella piccola mocciosa mi ha sfidato. Ha osato sfidare ME.
Allora? La farai vincere?
Scherzi?! Non gli darò mai la soddisfazione di battermi, anche se mi piace.

Sono arrivato a metà del lavoro, anche lei. Anche se ha cominciato dopo di me. Devo ammettere che è veloce, e pulisce anche bene.
Hei basta fissarla..
Si, giusto.

Ricomincio a pulire, più velocemente. Devo finire prima di lei, ma non posso fare un lavoro fatto male, insonne sto pur sempre pulendo, e la pulizia per me è molto importante.

*circa 10 minuti dopo*

T/N's pov
Okay, ho quasi finito. Mi manca solo un mobile, quello che devo dividere insieme a Levi, essendo il centro della stanza.
Senza pensarci troppo, bagno la pezza e comincio a pulire la mia metà
Quando la mia mano incontra la sua sul mobile.

Appena me ne accorgo, alzo gli occhi e lo vedo guardarmi allo stesso modo in cui io guardo lui.
Piano piano allontano la mia mano dalla sua, mente tengo il suo sguardo su di me.

Vincerò io Levi, fosse l'ultima cosa che faccio.
Ho intenzione di fargli mantenere il suo sguardo su di me. Mentre intanto cerco di pulire il pezzo di mobile che mi manca.

Il piano, nella mia testa assurdo e senza senso, pare funzionare.
Continuo a guardarlo negli occhi.
A guardarlo in tono di sfida, e lui non mi stacca gli occhi di dosso.
Non so perché tenga il mio sguardo, eppure è molto competitivo

Però, devo ammetterlo, mi piaceva guardarlo. E mi piaceva la sensazione dei suoi occhi su di me, anche se mi faceva arrossire.

Ad un tratto parve risvegliarsi dal suo stato 'di trans' aprendo e chiudendo la bocca come un pesce, cercando di far uscire le parole.

Anche io tolgo il mio sguardo da lui e mi riconcentro sul mobile: manca solo un angolo impolverato.

Mi sbrigo a pulirlo, per poi guardarlo negli occhi, buttare lo straccio a terra e avvicinarmi al suo orecchio.
"Ho vinto Ackerman"
Quando torno a guardarlo negli occhi pareva sorpreso e irritato, ma non posso dirlo per certo, non fa trasparire molto le emozioni.

Balbettava solo.
"T-tu...mocciosa! Hai imbrogliato!"
Questa volta era rosso, si vedeva.
Certo non era rosso quanto un pomodoro, o quanto me, ma era rosso.
"E-e comunque..non chiamarmi Ackerman mocciosetta schifosa!"

"Di quello che ti pare! Ho vinto io!"
"No! Non è vero..hai imbrogliato..mi hai bloccato con il...tuo sguardo"
"Ho vinto comunque, Ackerman"
"NON CHIAMARMI COSÌ!"
"Preferisci nanetto?"
"CHIAMAMI CAPORALE MOCCIOSA!"
"E TU NON CHIAMARMI MOCCIOSA!"

Si zittisce. Mi zittisco anche io. Mi fa male la gola, perfetto!
Porto le mani ai fianchi, in senso di stanchezza e orgoglio. Poi passo una mano tra i miei capelli, ormai irrecuperabili.
"Su caporale, andiamo a mangiare. Comunque la ringrazio per l'aiuto."
detto questo prendo le chiavi della stanza e esco. Arrivata alla porta mi fermo sull'uscio.
"Ricordi di chiudere la porta quando esce."
Per poi andare via, con la coda dell'occhio mentre uscivo lo vedevo nella stanza immobile e ad occhi aperti.

[della seria BOOOM BICHT, GET UP THE WAY😂]

Levi's pov
Cosa è successo?!
È uscita dalla stanza e mi ha chiesto di chiudere la porta quando sarei uscito. Aspetta, facciamo un riepilogo:
Stavamo pulendo lo stesso mobile quando ci siamo scontrati, lei mi ha bloccato con lo sguardo distraendomi dal mio compito: pulire. Così ha vinto lei
Ha barato!
No, è stata solo furba
Come ho fatto a cascarci?!

Mi do una pacca sulla fronte, non posso crederci. Ci sono cascato con tutte le scarpe.
Ma, come mentirmi, era impossibile togliergli gli occhi di dosso.

Sconfitto, esco dalla stanza e chiudo la porta. Memorizzo dove è la camera e poi mi dirigo in mensa per mangiare.

Nella mensa non c'è praticamente nessuno. Più di metà corpo è fuori, e siamo solo io, T/N, Hanji, Erwin, e altri due ragazzi.

Quando sono entrato nella mensa, T/N era seduta accanto a Hanji, che gli stava parlando dei giganti.
E T/N era persino interessata. Dovevo immaginarlo:non ha mai visto un gigante e per lei i racconti di Hanji cono come un libro da scoprire.

"AH nanetto!! Vieni qui con noi?!!"
"Tch.." mi avvicino a loro.
T/N mi guarda ancora con quello sguardo ironico, di chi la sa lunga. Di chi ha vinto.
Appena la guardo, distogli immediatamente lo sguardo, non voglio vedere quello sguardo che dice 'hai perso', perché io non perdo mai.

"Hai fame nanetto? T/N e te dovete ancora mangiare"
"Io mangio poco, grazie Hanji. Mi accontento di una porzione di p/p (piatto preferito)"
"Tch..non ho fame"
"Okay. Aspetta T/N, vado a prendere il tuo piatto"

"Hei caporale, te la sei presa tanto per la sconfitta?"
"Tch.."
Sospira e volge lo sguardo alla finestra.
"Se vuoi un giorno potremo fare la rivincita. Non voglio che mi tieni il muso, istruttore"
"Tch..okay."
"Bene"

"LO SAPETE CHE SIETE PROPRIO CARINI?!"
urla Hanji, spuntata alle spalle di T/N con un piatto di p/p.  Sobbalzo dalla sedia per lo spavento.
Chiudo gli occhi e sbuffo.
"Mocciosa il vado a preparare l'attrezzatura. Tu muoviti che siamo già in ritardo"

Esco dalla mensa e mi dirigo in giardino. Al solo pensiero che passerò almeno altre 3 ore con lei, mi fa arrivare in paradiso.

*dopo pranzo*

T/N's pov
Ho appena finito di mangiare ed ora mi sto dirigendo verso il giardino. Sono un po' nervosa. Non solo perché dovrò allenarmi in qualcosa che non so fare, ma anche perché starò con Levi per tanto tempo, appiccicati.

Arrossisco al solo pensiero del contatto fisico con lui. Deve averla notata anche Hanji la mia preoccupazione
"Nervosa?"
"Si.."
"Stai tranquilla, andrai benissimo. Dopo verrò a vedere come va. Vado a sentire Erwin."
"Okay, ciao!"

Esco e trovo Levi alle prese con quel dannato treppiede.
Oh no! Di nuovo quel sabato aggeggio
Non preoccuparti, ce la farai.

Deglutisco e mi avvicino a lui, sempre più ansiosa. Non mi ha ancora visto, allora mi avvicino di più, forse un po' troppo. Nella foga di dare uno strattone alla corda, in modo che tenga il mio peso, Levi mi da una ginocchiata in fronte.
"AAHIA!"
"Oddio scusa tanto! Mi dispiace... fa vedere"
Tolgo le mie mani dalla fronte e lui si avvicina a me, per guardare meglio la mia botta.
In preda al panico abbasso gli occhi e comincio a giocherellare con le mani, mente vado a fuoco. Dalla testa ai piedi. Eppure fa freddino.

"...dai non è nulla.."
"Bene.."
"Mi dispiace T/N"
"Fa nulla, capita" dico sorridendogli.

Ma sono davvero così sfigata?!

Dopo due minuti mi ritrovo a penzolare dalla struttura, come al campo cadetti.
Levi ha le mani sulle mie spalle, per assicurarsi che sia messa bene.
"Bene, ora ti lascio le mani, vedi di non cadere"

Si allontana e non perdo l'equilibrio. Allargo le braccia per aiutarmi, ma non cado.
"...brava mocciosa, così"
Soffoco una risata e sorrido, per poi guardarmi i piedi. Non lo avessi mai fatto.

Cado sbattendo la testa a terra. Che idiota.
Mi verrà un livido...

Levi viene in mio soccorso, aiutandomi a tenermi in piedi.
"Tch...prima regola: mai guardare in basso, o perdi l'equilibrio. Non distrarti"
Annuisco e ci riprovo.
Levi incrocia le braccia e mi osserva, come ad aspettare che qualcosa accada.

Ma non accade nulla, tengo l'equilibrio per cinque minuti abbondanti.
Quando lo vedo venire verso di me.

"Bene, con questo può bastare. Sei capace. Domani rivedremo se avrai perso l'equilibrio oppure no. Tch, ora fai 40 giri di campo, e dopo 80 addominali. Quando avrai finito 20 flessioni."
"Si, caporale."

E comincio a correre per il campo, tenendo il conto dei giri mentalmente.

Levi's pov
È davvero molto brava. Ha imparato a rimanere in equilibrio e ora è già al 20º giro di campo. È molto veloce, non me lo sarei aspettato, se non l'avessi già vista al campo cadetti.

Nel giro di poco tempo finisce i giri, e dopo poco sia gli addominali che le flessioni.
Chissà che addominali che avrà sotto quella maglia
Ti piacerebbe scoprirlo eh
Eccome..BASTA! Ha 15 anni! Non siamo nemmeno fidanzati, non so neanche se siamo amici.
Questi allenamenti serviranno ad avvicinarvi. Non so se vi fidanzerete, ma amici lo diventerete no?
Lo spero.

"Caporale!! Ho finito."
"Oh, bene mocciosa. Se non sei stanca, io ora farei un po' di lotta corpo a corpo. Se sei stanca puoi anche andare a lavarti e andare a riposare"
"No caporale, sono in forma. Si faccia sotto"

Mi dice. Lo stesso tono di sfida che aveva qualche ora fa in camera.
Stavolta non mi sfuggirai mocciosa

"Bene allora, fatti sotto"
Mi guarda stupita, ma cambia immediatamente espressione. Ora è concentrata su come attaccarmi per primo.

Mi tira un pugno con il destro, che io schivo spostandomi verso destra, per poi dargli una ginocchiata dietro la schiena. Lei mi fa lo sgambetto e cado a terra. Con un piede mi blocca la mano destra, poi si piega su di me.
"Non giocare con me Ackerman"
"Te lo ripeterò un'altra volta" dico con un ghigno sul volto.
Prendo il suo braccio e la faccio cadere, ribaltando la situazione. Ora lei è a terra e io comando il gioco.
"Non chiamarmi Ackerman, chiamami Caporale."
Sorride e mi fa un calcio con entrambi i piedi in pancia, mi fa indietreggiare in modo che lei possa rimettersi in piedi, per poi venirmi incontro e tentare di darmi un calcio in faccio, che io blocco con la mano.
"Sei forte T/N, ma io lo sono di più"
[okay, la cosa che scriverò e alla Matrix, ma vabbe fate finta che sia possibile, anche perché noi può]
Con un salto, alza l'altra gamba e la indirizza verso il mio viso. Non riesco a bloccata e mi porta a terra.

Allontana i piedi dalla mia testa.
"Allora? Non rispondi più?"
"Zitta mocciosa"
Dico alzandomi.
"Mi arrendo"
In realtà è solo un diversivo, vediamo se se ne accorge.
Mi avvicino a lei per porgerle la mano, in senso di resa, per poi indirizzarla all'improvviso verso il suo viso. Lei la schiva, mi prende il polso e piega il mio braccio dietro la schiena.

Esattamente come aveva fatto con quel cadetto.

È bravissima... sorprendente.

"Adesso basta caporale"
Dice lasciandomi il braccio. Peccato, mi stavo divertendo.
"Mi ha sfinito combattere con lei. Vado a fare una doccia"

Se ne va lasciandomi col fiatone pesante, e i suoi occhi impressi nella mente.

"Ho visto tutto nanetto"
Dice Hanji apparendomi da dietro.
"È davvero forte" dice mettendomi una mano sulla spalla.
"Hai fatto un'ottima scelta a portarla qui. Con un po' di allenamento col movimento tridimensionale, sarà il membro migliore dell'intera legione."
"Tch...lo so"
Mi da una pacca sulla spalla e se ne va. Decido di andare anche io. Ho bisogno di una doccia fredda, sono già abbastanza accaldato da me.
Devo rimettere apposto le idee.