Bathroom
POV'S LEVI
(Durante la chiamata di prima...)
Non riesco a crederci.
E' di nuovo lei.
Com'è possibile che, dopo tutto quello che è successo, sia ritornata? Per quanto ancora vuole tormentarmi?
<<So che è difficile per te... ma è una cliente importante. E poi... promettimi prima che non lo dirai ad Erwin>>
<<Vai avanti>>
<<E' stata lei a chiedere la tua presenza. Non ha voluto accettare nessun'altro. Ha pure minacciato di rivolgersi ad un'altra azienda. Sai bene quanto->>
<<E dunque intende ancora infilarsi dentro i miei pantaloni ed impadronirsi della mia ultima fonte di ricchezza, eh?>>
<<...>>
<<Bene. Non sono un uomo che si tira indietro dinnanzi alle sfide>>
<<Quindi andrai?>>
<<Perché non dovrei?>>
<<Perché ti farai prendere dai sentimenti>>
<<Ti risulta mi siano rimasti sentimenti? Non dire cazzate, quattrocchi di merda. Ora ti saluto>>
<<Va bene, come dici tu, Levi. Tanto alla fine avrò nuovamente ragione io>>
<<Fossi in te scapperei la prossima volta che ci vedremo>>
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<<Maledizione...>>
Perché deve continuare a giocare una partita finita?
Scoppiai in una risata.
<<Non vuoi proprio farti dimenticare, non è così?>>
Prima di rientrare in camera, mandai un SMS e sorrisi maliziosamente:
"Solito lavoro. Vieni tra un'ora esatta nella stanza numero 11."
Misi il cellulare in tasca ed andai a prendere i miei dolci ''speciali''.
Mi affrettai a tornare nella stanza in cui mi aspettava a gambe aperte un fragile ragazzino.
Lo trovai seduto imbarazzato sul letto. Riuscì ad ammirare il suo visino ancora bagnato di lacrime ed i suoi occhioni arrossati.
Proprio un bello spettacolo.
Per essere alto, era un po' mingherlino. Non aveva ancora sviluppato dei bei muscoli ma ciò non mi dispiaceva assolutamente. Essere in grado di sopraffarlo anche fisicamente mi eccitava. Significava che avrei potuto fare veramente qualsiasi cosa e lui farebbe sempre in modo di non farmi irritare. Del suo aspetto, inoltre, mi piacevano molto le gambe ed il torace.
Voglio ricoprirlo di succhiotti ovunque.
<<Rieccomi. Perdona l'attesa>>
Perdona un cazzo. Tra poco ti sarà aperto il culo.
<<Fa niente>>
Eccolo di nuovo. A guardarmi in quel modo innocente stringendo le gambe ed afferrando strettamente con le mani le lenzuola.
Tanto so che sei più disperato di me.
"Eppure...le somigli così tanto. Mi sa che questa volta non avrò pietà di te, Emilie''.
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(Dopo il giochetto del cioccolato...)
POV'S EREN
<<C-Cosa stai facendo? C-Chi è lei?>>
Ero di nuovo preoccupato e provavo di nuovo paura.
Tuttavia non riuscivo ad essere completamente spaventato. Mi sentivo eccitato da morire. Volevo spogliarmi.
<<P-Perché ho questa reazione... c-che hai fatto?!>>
<<Ah...>> si avvicinò a me. Alzò la mano e cominciò ad accarezzarmi la guancia dolcemente.
''Ha le mani fredde''.
<<Ti ho aiutato un po'>>
<<E-Eh??>>
<<Volevo farti rilassare...eri teso...così ho dovuto optare per un afrodisiaco. Ma non è necessario tu mi ringrazi. E' stato un piacere aiutarti a liberare i tuoi istinti>>
Sussurrò l'ultima frase accanto all'orecchio.
Tremavo e non riuscivo a capire se fosse per eccitazione o paura.
<<S-Sapevo... s-sapevo che non mi sarei dovuto fidare... d-di te>>
<<Oh?>> si voltò verso la bionda <<Che ne dici di iniziare il trattamento?>>
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<<Questa è la spiegazione. Ora ti mostreremo bene come fare, giusto?>>
<<Sì>> sorrise l'altra.
Ero sdraiato sul letto con la testa leggermente alzata in modo da vedere meglio. Mi erano stati tolti i pantaloni, le scarpe e la maglietta. Mi sentivo meglio rispetto a prima dato che il caldo mi opprimeva. Anche se... mi sentivo ugualmente a disagio.
Mi avevano...spiegato...cose... riguardo ad una posizione chiamata ''69''.
Rivaille era inginocchiato sui piedi del letto mentre la donna sopra di me, con la schiena rivolta verso la testata del letto.
Riuscivo a vedere spudoratamente le sue mutandine e, con un piccolo movimento del braccio, potevo toccarle il culo. Avevo paura di toccarle la pancia con la mia erezione perciò cercai di respirare e di calmarmi.
<<Non essere timido, puoi toccarla. A lei fa piacere>>
Guardai atterrito Rivaille.
''Ma è serio? Non mi piacciono nemmeno le donne...''
La bionda slacciò la cintura di Rivaille e gli massaggiò...lì... davanti a me.
Lo tirò fuori e gli leccò la punta.
Ero esterrefatto.
Come poteva lasciarsi toccare da una donna in mia presenza?
Come poteva lasciarle toccare cose MIE?
Scacciai quell'ultimo pensiero spaventoso mentre la vidi succhiargli il cazzo mentre scuoteva i fianchi su di me.
Ero scioccato.
Come poteva...come poteva farmi questo?
Alzai tremante lo sguardo per notare che Rivaille non aveva smesso un attimo di fissarmi.
Gemetti in preda al dolore ed all'eccitazione e lo guardai implorante: ''Ti prego, smettila. Ti prego, smettila'' ripetevo nella mia testa.
Non gli staccai gli occhi di dosso e, quasi per farlo apposta, Rivaille lasciò uscire un gemito.
''No. Non posso accettarlo''.
Così, infuriato, mi presi di coraggio e diedi un calcio abbastanza forte in bocca alla tizia e, nello stesso tempo, ai coglioni di Rivaille.
<<Ahi!>> gridò la donna che cadde di lato sul letto tenendosi il mento. Rivaille, invece, sembrava stesse passare all'altro mondo mentre cadeva in avanti.
Mi alzai velocemente dal letto e quasi inciampai.
<<S-Scusa...mi dispiace per te>> mi rivolsi alla bionda.
<<C-Crepa, vecchio malato!!>> urlai a Rivaille.
Non ebbi il tempo nemmeno di recuperare i miei vestiti messi non so dove, quindi uscì.
Vicino all'ascensore vi erano delle persone e non potevo di certo correre in mutande per di là. Perciò, in preda al panico, corsi dall'altra direzione del corridoio in cerca di un'uscita.
<<Oi!! Dove credi di andare, piccola merda?!>>
Ero talmente agitato che non badai più alle persone e corsi più veloce senza voltarmi. Tuttavia ero dolorante...affannavo e sentivo di star per svenire da un momento all'altro. Così mi rifugiai nella mia prima stanza vicina che chiusi in tempo a chiave.
Ok. E' un'altra camera da letto.
Mi accasciai sulla porta per riprendere fiato.
E' una situazione surreale.
Neanche il tempo di far ordine tra i miei pensieri che sobbalzai al rumore dei pugni sulla porta.
<<Oi!! Apri subito, moccioso di merda!!>>
Scagliò un pugno più forte degli altri e tremai. Per poco non faceva un buco...
<<So io come ti ridurrò se non apri in cinque secondi!>>
Non lo avevo mai sentito così arrabbiato.
<<Ti conviene aprire...ORA!>>
Mi coprì con le mani la bocca poiché avevo già cominciato a piangere.
Sentii i passi allontanarsi così mi portai le gambe al petto e piansi tra le ginocchia.
Tremai violentemente quando lo sentii di nuovo arrivare.
<<Ma cosa devo fare con te?>> cantinelò.
Rumore di chiavi.
Aveva delle chiavi.
Mi alzai in preda al panico e corsi ad aprire la porta-finestra. Mi affacciai sul balcone e non mi sembrò una buona idea saltare da quell'altezza.
Mi mancò il fiato quando vidi la porta aprirsi ed avanzare minacciosamente quell'uomo.
Mi precipitai dentro.
''Il bagno! Il bagno!" pensai freneticamente.
Scappai in bagno e, purtroppo, non feci in tempo a chiudere la porta ché un braccio bloccò la chiusura.
<<Credevi di poterla fare franca dopo quella bravata?>>
Indietreggiai il più possibile e Rivaille mi seguì subito dentro.
La sua espressione trapelava rabbia e serietà.
Inciampai sul tappeto e caddi per terra: <<Ugh...!>>. L'erezione non dava cenno di calmarsi.
<<Sai... sembri intelligente ma in realtà sei proprio stupido>>
<<C-Che intendi?>> lo fissai ansimando.
<<Intendo quello che dico. Sei proprio stupido>>
Rivaille sembrava apparentemente calmo ma celava chiaramente un desiderio di distruzione.
<<Devi pagare per ciò che hai fatto. Ti sei comportato da vero bimbo monello...>>
Si lanciò addosso e mi inchiodò sul pavimento mettendo le mie cosce attorno ai suoi fianchi.
Sorrise e mi guardò con lussuria e mi tolse di colpo le mutande.
Non riuscivo più a trattenermi. Dovevo liberarmi.
Mi afferrò il cazzo e lo strinse fortemente con la sua mano.
<<Ahi!>> gettai la testa all'indietro.
<<P-Piano... ti prego>>. Inclinò la testa di lato e mi guardò perplesso: <<Come? Vorresti essere trattato con dolcezza?>> e cominciò a pompare.
<<O-Oh... cazzo...>>
Era una sensazione piacevolissima. Avvertivo pericolo e ciò mi eccitava ulteriormente.
<<Guarda come gemi. Sembri disperato per il mio cazzo>>
<<T-Ti prego...mettilo... ho b-bisogno di...>>
<<Uhm? Non sapevo che i cani potessero parlare>>
Abbandonò momentaneamente il mio povero cazzo (ne aveva passate tante) e si slacciò i pantaloni. Mi afferrò possessivamente i fianchi ed allineò la punta del suo membro con la mia entrata. Fu un secondo e si gettò violentemente dentro di me.
<<Ah!!>> rimasi a bocca aperta senza fiato.
Lo guardai supplicante e gli afferrai con le unghie le sue braccia muscolose.
<<T-Ti prego... muoviti... s-scopami...>>
Mi prese il mento tra le dita e mi diede uno schiaffo in pieno volto: <<Vuoi forse darmi degli ordini? Ti ricordo che per oggi sono il tuo Capitano e tu il cadetto che viene scopato su un pavimento di un bagno. Vedi di stare al tuo posto>>
Rivaille cominciò a spingere dentro e fuori e per un attimo la mia vista si offuscò.
<<Ommioddio...n-non ce la faccio...!>>
Il suono dei fianchi che mi schiaffeggiavano i glutei mi faceva impazzire. Mi aggrappai con tutte le mie forze alla sua possente schiena e cercai di avvicinarlo maggiormente ad ogni spinta. Volevo diventare una cosa sola con lui. Gli graffai la schiena per sfogarmi e Rivaille andò ancora più veloce.
Il bagno si era riempito di gemiti ed urla.
<<Non ti sento, piccolo... urla più forte. Urla il mio nome>>
Stavo piangendo e farfugliavo frasi sconnesse.
<<Ancora...! Su quel punto...ancora...!>>
<<Dillo!>>
Si staccò da me e continuò a martellarmi dentro e non ce la feci più: venni.
<<R-Rivaile...Daddy...>>
<<N-No. Devi urlare ''Capitano'' o non ti lascerò respirare per le prossime ore>>
<<C-Capitano! La prego, basta!>>
<<Basta? Bugiardo. Guarda come ti piace!>> e continuò a sbattere i fianchi fino a farmi orgasmare altre tre, quattro volte.
Venni di nuovo e così fece anche lui.
Lo aveva ancora dentro quando mi sollevò e mi buttò sul letto.
<<C-Cosa?>>
<<Perché mi guardi sorpreso? C'è il round 2>>.
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Buonanotte/buongiorno (??)
Devo togliere il vizio di pubblicare a quest'ora, uff
ANYWAY
Spero vi sia almeno un pochino piaciuto... :3 a presto!
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