Finalmente avevamo finito di riordinare la soffitta e avevamo anche fatto un mini mucchietto di oggetti da buttare(un paio di pantofole, un ombrello rotto e una bottiglia con un pezzo di carta dentro) che la mamma e il papà volevano unire alla roba da vendere in giardino perché loro avevano trovato solo una armatura e qualche spada.
In mezzo a quel mini mucchietto, però, c'era anche una scatolina con una chiave che, secondo lui, aprivano qualcosa che i suoi genitori avevano lasciato per lui.
Ad un certo punto mi fece delle domamde(tipo il colore preferito ecc...) perché voleva che ci conoscevamo meglio.
Mentre chiaccheravamo, però, fummo distratti da un suono strano che potevamo sentire solo io e lui. Il richiamo di un fantasma. Uscimmo di casa vedemmo un bambino che chiamava un suo amico che si era perso. Ovviamente andammo ad aiutarlo, dimenticandoci, però, della scatolina e della chiave che conteneva.
Dopo aver passato l'intero pomeriggio ad aiutare Oliver (quel bambino fantasma) tornammo a casa. Le cose in soffitta che avevamo ammucchiato non c'erano più, ma non ci fechi caso perché sapevo che erano da vendere, piuttosto feci caso al fatto che la scatolina non c'era più e mi misi a cercarla ovunque anche e in giardino ma niente. Non c'era.
Chiesi a mamma e a papà e mi risposero che lavevano venduta perché stava nel mini mucchietto che avevo lasciato.
-ah, è vero...ok grazie.-dissi andandomene.
-me la sono dimenticata! Che stupido sono stato...-disse Robert quasi piangendo. -hei, non è stata solo colpa tua. C'ero anche io...mi dispiace molto- gli risposi. -ok ma ormai il guaio è fatto, dovevamo stare entrambi più attenti- concluse.
Era ora di cena e lo salutai. Poi dopo cena tornai in soffitta ma non c'era, cercai in ogni stanza e non trovandolo mi preuccupai.
Poi sentii una voce hei ma che fai Ale?  -chi è? -chiesi.
Come sarebbe a dire?! Sono io, Robert! Ma non mi vedi??
-o no! Il braccialetto! Vado a cercarlo-
Andai a vedere a Tavola ma non c'era, in giardino ma niente, in soffitta nemmeno. Chiesi a mamma e vidi papà con il braccialetto in mano che lo esaminava! Chiesi spiegazioni e mi risposero dicendo -tesoro, questo è oro vero! Dobbiamo venderlo!-
-assolutamente no! Vi ho già detto che non se ne parla! Ma non soprattutto non avrei mai immaginato che lo avreste preso di nascosto!- urlai super mega incavolata.
-ma perché è così importante?- mi chiese lei incuriosita dalla mia reazione. -non posso dirvelo.- risposi riprendendo il mio braccialetto e andando via.
Questa volta ero davvero arrabbiata.