La mattina seguente ci svegliammo molto più risposate rispetto agli altri giorni. Forse perché non ho urlato quella notte.
-buongiorno ragazze- ci disse Roy
-buongiorno- risposi
-giorno- disse Nissy sbadigliando.
Facemmo colazione e poi Roy disse -oggi voglio fare qualcosa per svagarci-
-portaci dove vuoi- risposi. Lui ci pensò un po e poi gi venne un'idea.
-andiamo a chiamare Robert?- chiese Nissy
-certo andiamo!- risposi. Con tutto quello cheera successo mi ero dimenticata di lui.
-Robert (?)- disse Nissy
-vieni in soffitta- dissi
-Robert sei qui?- chiesi
-ciao, scusate se non sono venuto ma quei mostri mi hanno messo paura- rispose
Non importa, vuoi venire con noi?- chiesi
-certo, dove?- chiese lui
-non lo soma credo che Roy abbia un'idea- rispose Nissy
-D'accordo- accettò e ci seguì fino a casa di Roy.
Nel suo giardino c'era una macchina sportiva rossa.
-ragazze ho una bella notizia e una brutta, quale volete sentire prima?- chiese Roy
-quella bella- risposi
-mio padre ci ha dato la sua macchina!- esclamò
-stupendo!- risposi
-e quella brutta?- chiese Nissy
-non so guidare e dobbiamo riportarla tutta intera- rispose
-non potremo andare a piedi?- chiese Robert
-è lontano.....- rispose lui
-d'accordo, proviamo a guidare all'ora- dissi, come se fosse facile.... Salimmo inmacchinama Nissy e Robert decisero di mettersi ai sedili posteriori a tutti i costi. Allacciammo tutti bene la cinta e ci aggrappammo a tutte le cose disponibili.
Roy mise in moto ma era agitato.
-hey Roy calmati- dissi guardandolo negli occhi
-Sì- rispose. Partì senza problemi.
Arrivammo in poco tempo e Nissy disse -di cosa ci proccupavamo? È solo un ragazzo di 13 anni che guida una macchina con tutti noi sopra.....ripensandoci, abbiamo rischiato la morte!-
-calmati ora- risposi ridendo. Poi guardammo bene il posto in cui ci aveva portati. Era un prato bellissimo e immenso.
-questo è un posto tranquillo in cui vengo a rilassarmi, lo chiamo "il mio angolo di paradiso" ma volevo condividerlo con voi- disse
-wow.....è stupendo!- risposi
-già ed e molto meglio se lo guardi così- disse e si sdraiò sull'erba.
Noi facemmo lo stesso e rimasimo a guardare le nuvole per un'infinità.
Era così bello e mi sentivo molto rilassata e leggera.
-resteremo amici per sempre, vero?- chiesi
-Sì- risposero loro tre in coro
-non importa ciò che accadrà, resteremo sempre uniti- disse Nissy
-e io vi prometto di essere più presente- aggiunse Robert.
In quel momento non importava più niente. Ceravamo solo noi quattro, il cielo e le nuvole. Il resto non contava.
Noi quattro insieme avremo affrontato tutto a testa alta.
L'amicizia è qualcosa di speciale che supera tutto il resto e non può essere distrutta nemmeno dal tempo.

The end.