Entrance's Pov
Improvvisamente appare una fessura davanti a noi, guardai Laughing Jack e non appena notai lo stesso sguardo preoccupato che avevo dipinto anche io sul volto mi nascosti subito dietro un cumulo di vecchie scatole di legno, nel mentre L.Jack si avvicinò alla fessura seguito da una L.Jill abbastanza preoccupata, la osservarono per qualche minuto sino a che un braccio uscì fuori seguito da una gamba, i due clown si allontanarono da quel che sembrava un portale e si apprestarono ad armarsi nel minor tempo possibile. La tensione era palpabile ma mai avrei potuto immaginare che l'individuo che stava uscendo da quella fessura fosse lui, allargò il portale con le braccia ed uscì guardando le facce di tutti, stette per qualche secondo in silenzio e poi scoppiò in una risata così fragorosa da scuoterti sin dentro le ossa, e molto lentamente si avvicinò ai due "fratelli" che ne approfittarono subito per interrogarlo
<<Tu....come puoi essere ancora vivo? Ti ho ucciso con le mie stesse mani bastardo>>
Disse furioso e sconcertato il clown osservando il marionettista in ogni suo movimento, lui di tutta risposta disse
<<Ti sembrano i termini da usare? Sono pur sempre un signore io. Piuttosto dimmi, quanti anni sono passati?>>
Jill si nascose dietro il fratello e rispose
<<Circa 3 anni...,ed ora cosa vuoi da noi?>>
Lei si avvicinò a lei e sollevandole delicatamente il mento rispose
<<Semplicemente riprendere il mio cuore, sai mi serve per vivere...oppure no, sinceramente non ho ancora capito bene la situazione, devo abituarmi>>
Jill era confusa e guardare gli occhi iniettati di follia del marionettista la faceva rabbrividire, calò il silenzio per qualche minuto finché il petto di Rei non venne trafitto per l'ennesima volta dalla lama del fratello seguito subito da un urlo adirato
<<Non riavrai il tuo cuore, ed ora muori definitivamente feccia>>
Il cadavere cadde sul pavimento provocando un tonfo, però immediatamente un'aura grigia rientrò nel corpo revitalizzandolo, Rei si alzó e si guardò il braccio sinistro sorridendo
<<È stata una strana ma piacevole sensazione sapete?>>
I due clown lo guardarono increduli e si allontanarono guardando lo sguardo del loro "fratello" incupirsi, lui li osservò con un sguardo pieno di risentimento e rabbia, si diresse verso L.Jack mentre dalla sua schiena iniziarono a formarsi diverse braccia nere come la pece, sul suo capo iniziarono a formarsi lunghe corna che violentemente squarciarono il tessuto del cappello che indossava
<<Tu hai osato chiamarmi feccia? Laughing Jack è tempo che tu ritorni ad essere ciò che eri, una semplice ed obbediente marionetta nelle mani del padrone>>
Disse scandendo l'ultima parte provocando il clown, che si gettò contro di lui in preda alla furia. Un ghigno perfido comparve dietro la maschera del marionettista che sollevando L.Jack per il braccio lo stava tramutando lentamente e dolorosamente in legno, il dolore era talmente insostenibile che gli occhi del clown uscirono dalle orbite, il cuore batté così forte da infrangere tutte le costole che lo circondavano, ed i pezzi di quest'ultime aprirono un grande buco nel petto lasciando così al cuore di fuoriuscire dal petto e macchiare di sangue il pavimento, tutti muscoli del clown si contrassero e prima di divenire completamente una marionetta nella mani del suo carnefice lo guardò e sorrise in modo beato, lasciando Rei perplesso ma soddisfatto e Jill completamente in lacrime, battendo i pugni sul pavimento rompendosi le nocche. Dopo aver preso il cuore di L.Jack ed aver fatto scomparire la sua nuova marionetta si avvicinò verso Jill, non appena accortasi di ciò tento di correre lontano ma lui la prese per un braccio, le sussurrò qualcosa e le accarezzò i capelli guardandola con aria seria ma serena, mi resi conto che sapeva dove io fossi nascosta non appena sentì il suo sguardo addosso ma dopo poco scomparve dato che lo stesso marionetta era andato via lasciando Jill con gli occhi spalancati ed un espressione scioccata.

Da un'altra parte

L'uomo si aggirava per le celle dell'ospedale osservando con cura il loro interno, sapeva cosa stava cercando ma quel luogo gli metteva una grande tristezza addosso. Ispezionò cella per cella finché nell'ultimo piano li trovo, due cadaveri perfettamente uguali, a giudicare dalla stazza dovevano essere dei bambini, poco più in là era presente il cadavere della donna che li aveva partoriti, la pelle era molto pallida, i magnifici capelli erano cresciuti sino a toccare il pavimento, e la bocca era piegata in un nostalgico sorriso, mentre dal bacino in giù il corpo era sporco di sangue rappreso a causa del parto, l'uomo raccolse delicatamente i cadaveri e li portò via da quel posto pieno di ingiustizia e violenza ingiustificata. Scavò una fossa profonda sulla cima di una collina ricolma di fiori stupendi, posò delicatamente il cadavere della donna all'interno e la seppellì, in seguito si inginocchiò davanti alla fossa e si sciolse in un pianto disperato. Passarono un paio di minuti prima del silenzio, l'uomo poso la sua giacca sulla fossa e la fissò al terreno con una croce di metallo, poi si incamminò verso la sua dimora con i cadaveri dei bambini in grembo.