Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

15: -Provocations-

Dei rumori fastidiosi fecero svegliare il giovane.
Aprì gli occhi strofinandoli, era ancora notte fonda.

Alla porta qualcuno bussava, ed ecco spiegati i rumori di poco prima.

-Si?- Domandò insieme ad uno sbadiglio.

-Vieni qui, moccioso.- La voce del capitano lo scosse.

'Cosa ci fa qui in piena notte?' Attirato dalla sua voce, Eren, si trascinò fino alla porta che li separava.

-Che succede?- Domandò, il ragazzo, distaccato.

-Vieni fuori, subito.- Ordinò Levi dall'altra parte.

-Non posso, sono chiuso a chiave.- Sentì l'uomo sbuffare.

-Ti sei fatto rinchiudere?!- Domandò, il caporale, tentando di mantenere la calma.

-Sono le regole.- Replicò il castano.

-Ti abbiamo detto che verrai rinchiuso solo dopo cena, tu sei entrato prima per cui la guardia ti avrebbe lasciato la porta aperta.-

-In ogni caso sarei chiuso, sia che io glielo avessi chiesto o meno.- Precisò Eren compiendo qualche passo verso il letto.

-Non allontanarti, moccioso.- Il ragazzo non lo ascoltò tornando a stendersi, sentì dei passi fuori dalla porta allontanarsi.

-C'era d'aspettarselo. Non resterebbe mai tutta la notte lì fuori.- Disse mentre una lacrima solitaria gli rigava il volto.

Si rannicchiò di lato con un braccio sotto il cuscino e le gambe vicino al petto. Chiuse gli occhi, nell'intento di prendere sonno, ma nello stesso istante la serratura scattò.

Si mise immediatamente a sedere, vide Levi con in mano la chiave stretta in pugno.
Chiuse la porta alle sue spalle a chiave e infilò quest'ultima in tasca.

-Cosa ci fa qui, capitano?- Domandò terrorizzato il giovane.

-Qui le domande le faccio io, adesso siediti!- Ordinò indicando il letto.

Eren lo fissava impaurito mettendosi in piedi ed indietreggiando. Il corvino lo seguì fino a bloccarlo alla parete, come la mattina.

-Ascoltami bene. Se ti do un ordine, devi ubbidire. Cosa non hai capito di questa frase, moccioso?!- Ringhiò a pochi centimetri di distanza dalle labbra del più piccolo.

Il caporale afferrò entrambe i polsi del castano bloccandoli sopra la testa, con la mano sana.
Il viso di Eren trasudava paura ed inquietudine, ma allo stesso tempo si sentiva attratto e impaziente.

-Ti credevo più forte.- Commentò Levi avvicinandosi col volto verso il collo del giovane.

Mise una gamba in mezzo a quelle del ragazzo, spingendolo ancora di più al muro.
Sfiorò col naso il mento di Eren sollevandosi in punta di piedi.

Il castano prese il commento del caporale come un insulto alla sua dignità, già abbastanza sotto i piedi.

Decise di stare al gioco del corvino, sfruttando la differenza di altezza e la ferita.

Il giovane sapeva di essere incredibilmente seducente, un'altra qualità di cui andava fiero. Si liberò dalla presa di Levi spostando il suo viso sulla guancia dell'uomo, sfiorandola con le labbra, e provocando qualche brivido di piacere al caporale.

La presa del corvino diminuì ed Eren proseguì il suo gioco, leccando e mordendo il lobo dell'orecchio sinistro, scendendo sul collo molto lentamente.

Il capitano lasciò andare la presa dai polsi del castano, piegando la testa all'indietro.

Il più piccolo sapeva di averlo completamente sedotto, iniziò ad indietreggiare raggiungendo il letto dove bloccò Levi sotto il suo corpo.

L'uomo, voglioso del suo moccioso, mise le mani sulle braccia del giovane sfilandogli la giacca.
A quel punto Eren si avvicinò all'orecchio del corvino, i corpi combaciarono e l'erezione dell'uomo non passò inosservata al castano.

-Non mi sottovaluti, capitano. Devo dire che la sua impazienza le ha giocato un brutto scherzo.- Sussurrò il ragazzo, spostandosi e recuperando la sua giacca.

Il caporale restò allibito e il rossore che si espanse sulle guance valeva più di qualsiasi gigante ancora da massacrare, secondo Eren.

Il giovane era riuscito a metterlo in imbarazzo, capovolgendo lo stesso gioco cominciato dal più grande.

Il capitano uscì dalla stanza senza proferire parola, corse via con una voglia insoddisfatta e la vergogna di essere stato ingannato da un ragazzino.

Eren scoppiò a ridere, soffocò la sua risata col cuscino e pensò al corvino in quei pochi attimi insieme.

La dea della fortuna, questa volta, era dalla sua parte. Grazie a lei, non aveva fallito miseramente procurandosi un'erezione e venendo colto in flagrante dalla sua vittima.

Non nascose il fatto che avrebbe preferito finire ciò che aveva iniziato, anziché limitarsi a qualche provocazione.

Si addormentò sognando un uomo basso alle prese con un'erezione, in camera da letto.




//Eren 1 - Levi 0\\ ^.^

Voglio ringraziare tutte/i coloro che seguono la storia, sono felice di sapere che vi piace finora e spero vi continui a piacere😚

Grazie per le 1mila di visualizzazioni, raggiunte ieri sera ☺️

Un'abbraccio grandissimo da parte mia e dai due protagonisti!

-Rose💕

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro