La luce del sole filtrava dalla finestra della sua stanza.

Con un leggero sbadiglio aprì gli occhi, andò in bagno e si preparò.

Tikki: sei già in piedi, non ci credo...!

Marinette sorrise: non ti ci abituare...

Si sentiva soffocare alla sola idea di vederli tutti i giorni insieme.

Dopo qualche minuto era pronta, scese in cucina mangiò un biscotto, dandone uno anche alla piccola Tikki, salutò i genitori e corse a scuola.

Alya: ehi, Marinette!!!

Marinette: Ciao Alya !

Alya: Come va??

Marinette: Tutto bene!! Tu?

Alya: Bene ..

In quel momento arrivarono anche Adrien e tutti gli altri amici.

Appena Marinette lo vide disse quasi ad alta voce: È sempre più bello.

Una piccola frase udita solo dall'amica.

Avrebbe voluto stringerlo forte.

Dopo essersi salutati, andarono in classe.

La professoressa entrò e disse:
"Buongiorno a tutti!

Alya scrutava attentamente Marinette. Sapeva cosa stava provando. La conosceva troppo bene.

Finalmente la campanella suonò. Uscirono dalla classe e appena raggiunsero gli altri amici, Chloé corse in braccio ad Adrien. Marinette si voltò.
Non ce la faceva a guardare quella scena.

Mostrò un sorriso smagliante e disse: Ragazzi ora vado. Si è fatto tardi!

Alya la guardò andare via e capì tutto. Voleva fuggire da quella situazione. Come poteva biasimarla?

Marinette corse via velocemente.
Le sembrava di stare in una gabbia. Voleva libertà.

Arrivò a casa e si mise a disegnare. .. aveva bisogno di distrarsi...