Era riuscita finalmente a dirgli quello che provava, eppure, sapeva che non era finita lì, che le lacrime da versare erano ancora tante.

Marinette: Q quello che...
v vorrei farti capire è che... i io non h ho mai voluto nessuno che non fossi tu, non ho mai amato nessuno come amo te. N non so come fare a mostrarmi sincera ai tuoi occhi. Non so più quello che è giusto fare, so solo che non ce la faccio più a starti lontana. Ma ora, voglio liberarmi di questo peso, voglio che tu capisca una buona volta quello che provo per te. S so che è difficile ma, almeno per una volta, cerchiamo di essere sinceri. H ho bisogno di sapere se tu provi qualcosa per me, ho bisogno di sapere la verità.

Adrien rimase a guardarla a lungo. Non l'aveva mai sentita fare un discorso così lungo e profondo.

Sapeva che era sincera, glielo leggeva negli occhi.
Ma come poteva essere sincero?

Adrien: Mi dispiace, non nego di provare qualcosa per te... ma non so se si tratta di amore...

Marinette: o ok

La ragazza decise di correre via da quella situazione che era diventata insostenibile.
Incominciò a correre veloce.
Voleva dimenticare tutto.

Dopo qualche minuto, Marinette era ancora bloccata nella stessa posizione.

I suoi occhi fissavano un punto nel vuoto. Si accasciò sedendosi appoggiata al muro.
Lacrime silenziose attraversavano il suo viso stanco.

Tikki: Marinette

Marinette: non ora Tikki, voglio stare sola

Intanto, nella città, un rumore assordante seguito da uno schianto rimbombarono.