Capitolo 2
Mi chiamo Adrien Agreste sono carismatico, ma timido, trasformandomi divento più estroverso. Sono innamorato di Ladybug. Vivo con mio padre Gabriel, uno stilista. Sono un modello, il mio migliore amico si chiama Nino.
Plagg e il mio Kwami, che mi aiuta a trasformarmi in Chat Noir. È molto pigro e ha una passione per il formaggio.
Mi svegliai, mi preparai, presi la borsa dove tenevo i libri e anche dove si nascondeva Plagg, sali in macchina che mi porto davanti scuola, scesi dalla macchina che se ne andò e andai da Nino
<<ehi Adrian>> disse Nino salutandomi
<<ciao Nino>> dissi io
<<buon compleanno amico>> disse lui
<<grazie>> dissi io
Davanti a noi si fermo Marinette che non potete dire neanche una parola che Chloé la spinse via e venne da me abbracciandomi
<<auguri>> disse lei
<<grazie...>> dissi io staccandomela di dosso
La campanella suonò, entramo e mi sedeti al mio posto vicino a Nino, posai la borsa per terra prendendo il necessario
#Flashback#
<<signorino la macchina e pronta>> disse l'assistente di mio padre
<<d'accordo>> dissi io <<mio padre si è ricordato che oggi è un giorno speciale?>>
<<mi spiace signorino se era un giorno importante suo padre mi avrebbe avertito>> disse l'assistente <<su si sbrighi>>
<<si...>> dissi io
#Fine flashback#
Sospirai
<<ehi amico tutto bene?>> chiese Nino
<<mh? Sisi ero solo pensieroso>> risposi io
<<allora a che ora è la festa?>> chiese Nino
<<non c'è nessuna festa>> risposi io
<<come mai?>> chiese Nino
<<mio padre non vuole>> risposi io
<<ci parlerò io con tuo padre>> disse Nino
<<dirà di no>> dissi io
<<se non ci proviamo non sapremo mai>> disse lui
Io e Nino aspettamo che la scuola finisca
Quando fini presi la mia roba e insieme a Nino andamo fuori dove c'era già la limousine che aspettava, entrai insieme a Nino e andamo a casa mia, scendere dalla limousine ed entramo in asa dove mio padre era in cima alle scale
<<buon compleanno figlio mio>> disse mio padre
<<grazie papà>> dissi io
<<ehm...signore potrei chiederle una cosa?>> chiese Nino
Mio padre acconsentì con un gesto del capo
<<potrei organizzare una festa?>> chiese Nino
<<no>> rispose mio padre secco
<<ma signore e pur sempre la festa di suo figlio>> disse Nino
<<no è no vero Adrian?>> chiese mio padre
<<giusto padre>> dissi io con sguardo triste
<<ma...>> Nino stava per parlare ma feci ceno di no con il capo posandoli una mano sulla spalla
Lui si arrese e lo accompagnai fuori
<<almeno ci abbiamo provato>> disse Nino
<<grazie per averci provato amico>> dissi io
<<dai non fare quella faccia>> disse lui
Annui, io e Nino ci salutamo e Nino se ne andò
-dopo un po-
<<papà io esco>> dissi io davanti alla porta per uscire
Nessuna risposta
<<papà>> dissi io
Dinuovo nessuna risposta
Alzai le spalle e uscì di casa dove trovai tutti i miei compagni di classe, palloncini, un tavolo con le bibite, patatine ecc, un dj
<<buon compleanno amico>> disse un tizio con la faccia blu
Sorrisi un po posai la borsa è mi buttai nella mischia
Dopo un po presi il microfono
<<vi state divertendo?>> domandai io
Nessuna risposta
<<allora?>> chiesi io
<<si>> rispose tutti
<<fermi tutti!>> disse una voce femminile
Alzai lo sguardo e vidi Ladybug
<<Le Bulleur fa riapparire i genitori di tutti>> disse Ladybug in mezzo alla pista
Tutti si andaronò a nascondere, anche io
<<Plagg trasformarmi>> dissi io
Mi trasformai in Chat Noir e andai ad aiutare Ladybug che aveva finito, scopri che Le Bulleur era Nino, me ne andai tornai normale, tutti se ne andarono, entrai in casa
Era l'ora di cena e mio padre non c'era, ma arrivo la sua assistente
<<da suo padre>> disse lei porgendomi una busta
Presi la busta lei se ne ando, apri la busta e ci trovai una sciarpa rossa
Il giorno dopo andai a scuola indossando la sciarpa rossa
<<ehi amico ehi quella sciarpa?>> chiese Nino
<<ehi un regalo di mio padre>> risposi io
La giornata continua normalmente
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