LA C.A.T.T.I.V.O. COLPISCE ANCORA
TERESA'S P.O.V.:
-No, Tom. Siete morti. Tu, Minho, Frypan e Gally! Siete morti!-
-NO! IO SONO VIVO! SONO VIVO!-Tom mi spinge via e scappa. Quando mi rialzo da terra, è sparito.
-Ragazzi, dov'è Tom?-la mia voce risulta rauca a causa della corsa sfrenata che ho fatto per cercarlo. Dove diavolo può essere finito?
-Noi non l'abbiamo visto. Non era con te?-
-È scappato-
-In che senso?-
-NEL SENSO CHE È FUGGITO VIA!-sbraito io. Sono veramente preoccupata
-Hai già provato a chiamarlo telepaticamente?-
-Sì, ma non lo sento. Una cosa così accade solo quando...quando uno non è cosciente-dopo queste tre parole, vorrei piangere. Piangere e urlare
-Ti aiutiamo a cercarlo-
-Io vado al parco-
-Noi lo cerchiamo qui attorno-.
Due ore. Sono due ore che lo sto cercando. Non lo sento, non lo vedo. Ormai sono disperata, non so cosa mi impedisca di fermarmi e piangere. Le lacrime sono lì, pronte a scendere, il mio cuore è ormai liquefatto e mescolato a loro. Non lo voglio perdere. Non di nuovo. Non so nemmeno se si può morire una seconda volta, ma non voglio scoprirlo. Non con lui.
Tom, dove sei? Tom, ti prego, rispondi. Rispondi, Tom! Ti prego...ti prego...ti prego...
Le lacrime scivolano giù, mentre mi accascio a terra. Non lo trovo dentro di me. Non trovo una parte di me. Ormai è tutto sfocato, le lacrime mi hanno appannato la vista. Vedo solo macchie di colore. Il verde dell'erba, l'azzurro dell'acqua...e lui. Non so se è lui, vedo solo una macchia indistinta accasciata a terra. Non si muove. Così lo faccio io. Mi asciugo le lacrime per vedere meglio. È Tom. Il mio Tom. Ha un grosso taglio sulla fronte, del sangue rappreso gli si è depositato sugli occhi. È steso a terra. Comincio a scrollarlo. Sono nel panico. Lui non si muove. Non posso perderlo. Perderei una parte di me
-Tom...ti prego...ti prego...Tom-lo stringo a me. E ricomincio a piangere.
THOMAS'S P.O.V.:
Ormai è da quasi due ore che sto correndo via. Via da Teresa. Via dalle sue parole. Sto piangendo, non vedo niente. Inciampo e sbatto violentemente la testa contro qualcosa. E mentre quello che penso sia sangue mi cola sul viso, svengo.
-Notte, Minho-
-Notte, Thomas-.
È come quei sogni che a volte facevo. Io ci sono, ma non lo vedo come dovrei. Vedo la stanza dall'alto.
Avverto un salto temporale. Minho è caduto dal letto ma continua a dormire. Russa. Poi, da sotto la porta, entra qualcosa nella camera. È un oggetto cilindrico. Si apre e ne esce un gas. Dopo che il gas si è dissolto, entrano in stanza cinque uomini. Due tengono fermi Brenda, due Jorge. Uno si avvicina a Minho. Brenda e Jorge urlano e scalciano, ma né io né Minho ci svegliamo. Allora capisco che il gas di prima è un narcotico. L'uomo tira fuori una pistola e spara in testa a Minho. Poi si avvicina a me e fa lo stesso. Brenda sta piangendo, Jorge sta sbraitando contro il nostro assassino
-MALEDETTI! MILLE VOLTE MALEDETTI! CHI SIETE? COSA VOLETE?-
-Noi siamo i Punitori, Jorge. E vogliamo punire. Una volta eravamo assassini. Ora, per sopravvivere, lavoriamo per la C.A.T.T.I.V.O.. Sei sorpreso? Non dovresti, Jorge. Ricordatevelo: la C.A.T.T.I.V.O. non perdona. Mai. E ora tocca agli altri due-
-Che ne sarà di noi, ora?-l'uomo si girò verso Jorge, sorridendo
-Ti rispediranno nella Zona Bruciata. Per la ragazza, invece...c'é il Labirinto che la aspetta-tutto si fa più ovattato. Qualcuno mi sta scuotendo.
TERESA'S P.O.V.:
Lo guardo. Sta piangendo. Le lacrime gli stanno colando sulle guance, mischiandosi al sangue. Ma i suoi occhi non si aprono. La paura torna in me. Torno a scuoterlo per le spalle
-Tom! Svegliati, Tom!-lo bacio. Non sono pronta a perderlo. Non lo sarò mai. Lui apre improvvisamente gli occhi e si alza di scatto, facendomi cadere all'indietro
-Teresa...-mi avvicino a lui
-Tom!-lo strinsi a me
-Teresa...-la sua voce è rotta, sta piangendo anche lui-sono morto...sono morto...-era una cantilena che ripeteva all'infinito
-Va tutto bene, Tom. Va tutto bene. Ci sono qui io, ora-
-BRENDA! LA DEVO TROVARE!-
-Tom, cos'è successo?-
-Devo trovarla...devo trovarla...devo trovarla...-
-Guardami, Tom-mi spostai per fare in modo che i nostri sguardi si incrociassero
-Brenda sta bene. È viva-
-NO! NON STA BENE! LA METTERANNO NEL LABIRINTO! ANCHE GLI ALTRI! SONO IN PERICOLO! DOBBIAMO...-gli tiro uno schiaffo
-STAI DELIRANDO! TORNA IN TE, TOM!-lui mi guarda, stupito
-Teresa...-
-Stavi delirando, Tom. Ho dovuto farlo. Scusa-
-No. Non deliravo. Ho visto come siamo morti io e Minho. È stata la C.A.T.T.I.V.O., Teresa. Vogliono spedire Brenda nel Labirinto!-
-Il Labirinto è distrutto! Il Braccio Destro ha fatto saltare tutto, ricordi?-
-No. Ha distrutto il nostro Labirinto. Quello del Gruppo B c'é ancora. È lì che la manderanno, ne sono...sicuro-il suo viso era troppo pallido
-Tom, ce la fai a tornare dagli altri?-
-No, ho solo bisogno di...di...-gli occhi si chiusero e il suo corpo si afflosciò. Era svenuto. Allora lo alzai da terra e mi incamminai. L'importante era che stesse bene.
Tornai verso il paese. Rick e gli altri erano lì ad aspettarci. Li avevo avvisati io telepaticamente
-Teresa! Thomas...-gridò Minho
-State tranquilli, è solo svenuto-
-Cos'è successo?-mi chiese Rick
-È una storia lunga. Aspettiamo che si svegli-.
ADUNANZA:
Ebbene sì! La C.A.T.T.I.V.O. è tornata all'attacco! Io ve l'avevo detto! E ho ancora una sorpresa in serbo per voi! Però vi devo veramente ringraziare per tutte le visualizzazioni, perché io mi aspettavo al massimo quaranta visualizzazioni! Grazie davvero, pive!
E scusate se non riesco più a pubblicare tutti i giorni. Il fatto è che avevo già tutte le lettere fatte e quindi mi potevo permettere un capitolo al giorno, ma ora no. Anche perché tra poco ricomincia la scuola. In realtà preferirei andare nella Radura che andare a scuola, ma purtroppo ciò non è possibile=(
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro