Spingi alcuni dei ragazzi ed esci da li, non ti importa nulla di aver fatto loro del male. Vuoi solo scappare.

Quando sei fuori, sei immersa dal verde. Non perdi tempo a guardarti intorno, in lontananza vedi una porta nelle mura che circondano la radura. Corri verso quella direzione.

«Non farlo Fagiolina!» un ragazzo biondo grida alle tue spalle, ma tu non lo ascolti e continui a correre. «Minho! Tommy!»

Mancano pochi metri, sei quasi arrivata, continui a correre finché non ti senti sbattere a terra.

«Non puoi uscire Fagiolina.» ti dice all'orecchio il ragazzo legandoti i polsi con le sue mani.

Senti il peso del suo corpo sul tuo e vuoi solo che si sposti.

«Lasciami andare!» urli mentre cerchi di scrollarti quel tipo di dosso.

«Ben fatto Thomas!» si intromette un altro.

Thomas ti costringe a rimetterti in piedi, ma non ti lascia andare, ne allenta la presa.

«Mi fai male, stronzo!» ti lamenti, senti i polsi addormentarsi.

Thomas ti guarda come per assicurarsi che ascolti le sue parole. «Ti lascerò andare se prometti di non cercare più di entrare la dentro.» disse ed indicò l'enorme porta.

«Vedo che avete già conosciuto la Fagiolina.» Il ragazzo biondo che prima ti aveva gridato di non scappare via, vi aveva raggiunti.

La sua espressione era quella di uno che ha vinto al Superenalotto.

Lo guardi storto, come se ti avesse in qualche modo insultata. «Mi chiamo (tuo nome).»

«Okay (tuo nome), io sono Newt, mentre loro sono Thomas e Minho.»

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