XIV
"Dopo ne parleremo con calma." gli rispose tranquillamente (T/n), per poi spostarsi sul divano, cercando di avvicinarsi il più possibile ad una delle finestre. Nonostante uno spesso strato di polvere lo coprisse, la ragazza riusciva comunque a vedere l'esterno. La pioggia continua a cadere senza dare un attimo di tregua ai due ragazzi che si erano rifugiati nel vecchio appartamento della (c/c) per sfuggirle.
Touya, Dabi o qualunque fosse il modo in cui volesse essere chiamato era là fuori, da qualche parte. (T/n) riusciva ad immaginarlo, o meglio lo vedeva chiaramente, come se fosse davanti a lei. Camminava, lasciando che il sangue scorresse, senza che si curasse di fermarlo. Himiko Toga, la villain con cui era poco prima, lo aveva raggiunto. Raggiante, si ergeva davanti a lui, sorridendo, attratta da quel sangue misto acqua che il corvino continuava a perdere. La bionda si chinò verso di lui e (T/n) riuscì a vederne chiaramente quei canini appuntiti, i suoi occhi gialli risplendevano nonostante non ci fosse il sole ad enfatizzarli, i suoi capelli biondi erano scuriti dall'acqua che avevano assorbito, come del resto lo era anche la sua uniforme da studentessa. Sorrideva, traendo piacere dalla situazione in cui il villain suo alleato si trovava, non curandosi di quali sarebbero state le conseguenze se la sua ferita non fosse stata medicata.
La visione scomparve e (T/n) sussultò. Natsuo si era fermato ad osservarla, notando l'ansia con cui fissava un punto imprecisato fuori dalla finestra. Ancora scossa, (T/n) non aveva notato il ragazzo avvinarsi a lei. Quest'ultimo le aveva poggiato una mano sulla spalla, la guardava apprensivamente. Era quello il motivo per cui lui e Fuyumi avevano insistito che (T/n) restasse con loro invece che vivere da sola. Quei momenti, in cui perdeva lucidità e si immedesimava in qualcun altro, vivendone le vicende, spesso soffrendone, senza poter controllare questo potere. Non avevano alcun modo di fermarla, ciò che potevano fare era restarle accanto.
Non era un problema, anche Endeavor non sembrava considerare quell'ospite come una presenza sgradita. Ciò che facevano i 'fallimenti' non gli importava, finché quella ragazza non avesse dato fastidi, non sarebbe stato un problema per l'eroe fiammeggiante. Fuyumi amava averla intorno; era come una sorella e ne aveva decisamente bisogno, essendo l'unica figlia femmina di Rei ed Enji.
"A volte vorrei proprio avere il quirk di Touya o quello di Shouto!" esclamò allegramente Natsuo, sedendosi accanto alla (c/c) ed attirandone l'attenzione. "Penso che sarebbe molto più facile riscaldare l'acqua velocemente!" commentò con lo stesso entusiasmo Natsuo e facendo scappare un sorriso a (T/n).
"Stai ancora pensando a lui, dopo tutto questo tempo?" chiese Natsuo, nonostante sapesse già la risposta. (T/n) era sempre stata un libro aperto per quanto riguardasse il fratello maggiore di Natsuo.
"Sempre." rispose lei e l'albino ridacchiò, cogliendo il riferimento alla saga di Harry Potter.
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