Levi's pov

Appena arrivo in palestra, la gente mi sta letteralmente addosso. Vedo Isabel che indossa un abito fino a sotto il ginocchio con il corpetto bianco tempestato di Swarovski di un rosso-aranciato, come la gonna

I capelli stirati e tenuti in ordine da un fermacapelli argento.
Più in là, vedo Marta e Leonida.
Marta indossa un abito viola con il corpetto a cuore e una spallina di Swarovski viola e argento

I capelli sono mossi e sistemati da un lato.
Leonida invece indossa un abito blu che ricorda gli abiti greci dalla cintura di strass argento.

I capelli, sono lisci e appare l'ombra di un trucco leggero sul viso. Pensavo si sarebbe messa un completo maschile anche stavolta.
Qualcuno deve averla forzata. Hanno le maschere uguali: Argento con qualche strass quì e là.
Cerco Eren.

Ma sei cieco o cosa?

Sta zitta tu.

Vedo una ragazza che si muove con difficoltà tra la folla.
Ha i capelli boccolati e tenuti in ordine da un' armata di forcine.
Indossa un abito smeraldo, lungo e senza spalline.

Sembra facile da togliere in casi di emergenza...

Taci.

Indossa una maschera verde e argento senza Swarovski, semplice, con qualche brillantino qui e lì.

"Serve aiuto?"

"Oh, Levi, sei tu..."

"No. Non sono Levi, sono la Balena di Pinocchio"

"Si, sei Levi."

Sta ridendo . È un bellissimo sorriso il suo.

È cotto a puntino! Qualcuno lo tolga dalla griglia prima che si bruci.

Ho detto taci Porca Polvere.

Eren' s pov

Hanno messo la musica. È un lento.
Spero che non si sia notato che sono totalmente impedita nei movimenti grazie ai tacchi.
Mi guarda negli occhi.
Adesso mi sciolgo come un ghiacciolo.

"Vuoi ballare?"

"Ma io non so ballare"

"Non serve che tu sappia farlo. Sono io che devo guidarti. Tu chiudi gli occhi e lasciati guidare."

Ora mi spaventa ancora di più.
Sta cercando di rassicurarmi, ma mi mette un sacco a disagio.
Credo che se ne sia anche accorto, perchè mi prende per mano e si dirige verso l'uscita.
Mi porta dietro la palestra, dove c'è una stradina. Ci incamminiamo e dopo un po' arriviamo vicino ad una sottospecie di gazebo.

"Hanji mi ha fatto vedere questo posto l'altro giorno."

C'è una panca al centro. Mi indica di sedere ed io obbedisco.
Vorrei che fosse sempre così...
Si siede vicino a me e mi guarda.

"Alzati"

"Perchè dovrei?"

"Fallo e basta"

Mi alzo e lo sento tirarmi dal bacino. Inevitabilmente, perdo l'equilibrio e cado all'indietro, sorprendendomi di trovarlo pronto a sorreggermi.

"Il tuo posto riservato è questo."

Arrossisco mentre sono seduta sulle sue gambe.

"Sono pesante?"

"Scherzi? Ho sollevato pesi maggiori"

"Palestra?"

"Non proprio, ma..."

"Grazie"

"Eh?"

Giro il volto verso di lui.

"Grazie, beh di tutto.. per l'altro ieri... si, insomma... se non ci fossi stato tu... beh io.. ecco"

"Tsk... che donna problematica. Sta'un po' zitta"

Levi' s pov

Non resisto. Voglio quelle labbra. Voglio sentire il suo fiato farsi più corto e i suoi gemiti più frequenti.
La bacio. Mi sporgo in avanti e le metto una mano sul ventre, mentre l'altra è sulla sua nuca. Lei ha una mano sulla mia e l'altra mi accarezza i capelli ripetutamente.
Ci fermiamo dopo un po' ansimanti e consapevoli di essere rimasti fin troppo tempo in quel luogo. Guardo l'orologio: è passata mezz'ora.
Sono tentato dal non dirle niente e di continuare, ma tra qualche minuto, ci sarà il cosiddetto "Ultimo ballo" che viene definito così da una strana leggenda da quel che ho capito:
Una studentessa, il suo ultimo anno, mentre stava ballando questa canzone, la sua preferita, bevve da un bicchiere, passatole dal fidanzato, contenente uno strano liquido. Collassò dopo qualche minuto e morì sul posto. Si dice che durante questo ballo, lo spirito della ragazza vada a cercare di spaventare e di separare le persone che nutrono forte affetto, o amore nei confronti, e specialmente se corrisposto, sia capace di arrivare persino ad usare metodi barbari per riuscirci.
Per anni, è riuscita a spaventare giovani coppie e a dividerle.
La leggenda dice che solo chi riuscirà a sopportare le torture dell'ultimo ballo, metterà fine alla sua maledizione.
Cazzate, secondo me.
Ma voglio provare a vedere quanto Eren si fida di me. Io so di amarla da quando mi è venuta addosso nella cartolibreria.

"Tra poco ci sarà l'ultimo ballo."

"Ma io non so ballare! Ricordi?"

"Mi sembra di averti detto che non serve che tu sappia farlo. Sono io che devo guidarti. Tu chiudi gli occhi e lasciati guidare. Fidati di me"

Lei mi porge la mano e iniziamo ad tornare indietro fino alla palestra.

[...]

Al centro del padiglione, ci siamo noi due e altre tre coppie
Parte la musica. Iniziano i violini.
Un, due, tre, un, due , tre...
Dopo un paio di minuti una delle ragazze inizia a tremare di freddo.
Il fidanzato, cerca di confortarla senza riuscirci.
Mancano ancora sei minuti.
Eren ancora nulla. Sorride. Io cerco di fare lo stesso, ma non credo che il mio sia un sorriso, bensì una strana smorfia, confermato dal fatto che lei soffoca una risata. Rimaniamo noi ed un'altra coppia, l'altra impaurita se l'è data a gambe.
D'improvviso mi esplode la testa, ma cerco di non darlo a vedere.
L'altra coppia sembra avere difficoltà con il coordinamento dei passi.
Sembra mi stano prendendo a martellate.
Ad un certo punto Eren sembra stia rallentando. Guarda a terra ed ho paura che le giri la testa. Ancora due minuti.
Noi siamo i soli in pista. Lei cerca di guardarmi ma non riuscendoci, si limita a sorridere.
Le lascio il fianco e le prendo il viso tra due dita.

"Eren. Manca poco. Resisti."

"Si.."

"Fallo per me..."

"Perchè mi hai fermato mentre stavo per fare una stupidaggine e perchè hai detto di amarmi quasi in lacrime"

Reputazione rovinata tonto

Ringrazia che ho mal di testa, ti avrei ucciso altrimenti.

"... tu.."

"E poi lo faccio per bilanciare la coooo"

Le si è rotto un tacco.

"Stai bene?"

"Tranquillo, continuiamo"

Meno di un minuto. Lo sento, stanno accellerando. Guardo Eren. Sembra pallida.

"Eren?"

Ha le mani fredde..

La canzone finisce quando lei cade a terra. La afferro per un braccio e la adagio a terra sostenendole la testa con un braccio.

"Eren! EREN!!"

"L-Le...vi..."

La gente si raduna intorno a noi

"Eren, mi senti?"

"Ho sonno"

"No, Eren! Così non va! Guardami, guardami! Resta sveglia cazzo, resta sveglia!"

"Sono stanca, devo riposare.."

"No. Così non va...Guardami"

Faccio occhiatacce a tutta la gente per farli spostare. Cosa che fortunatamente riesce. Se chiude gli occhi sono nei guai... è finita

Dimentichi una cosa genio...

Cosa?

Il bacio dell'ultimo ballo... è la chiave per spezzare la maledizione

Giusto!

"Eren, capisci l'inglese?"

"Adesso, non so.."

"WE NEED A KISS... THE KISS OF THE LAST DANCE"

"Si.."

Eren's pov

Mi sento stanca... le mie palpebre sono pesantissime...
E sento freddo...
E sento delle morbide labbra sulle mie. Labbra salate dalle lacrime. È  Levi... mi sta ridando energia.
Mi sento quasi meglio. Mi aggrappo al suo collo.
Apro gli occhi. Levi li ha chiusi. Le sue guance sono rigate dalle lacrime.

"L-Levi..."

"Eren?! Sei viva!!"

"Ovvio... non ti libererai di me così facilmente."

Applausi di tutta la sala ci raggiungono e lui mi bacia di nuovo.
Dopo poco tempo, mi prende in braccio a mò di sposa e mi porta fuori

"Dove andiamo?"

"A nanna"

[...]

Arriviamo davanti alla porta della sua stanza. Lui, non so come, riesce a prendere la chiave che aveva in tasca e aprire la porta.
Una volta entrati, mi posa sul letto e accende la luce.
Inizia a liberarsi della giacca, della cravatta e della camicia.
I suoi addominali sono meravigliosamente scolpiti.
Prende una maglia a maniche lunghe con scollo a V, nera e la indossa. Si toglie poi le scarpe, le calze e i pantaloni rimanendo così in boxer.
E qui io so di essere diventata bordeaux, e so che se ne è accorto, poichè ghigna.
Afferra dei pantaloni anch'essi neri e li indossa. Poi esce dalla stanza. Torna poco dopo con la mia camicia da notte in mano.
Lo guardo stranita.

"Non vorrai mica restare così?"

Scuoto la testa.
Mi lancia l'indumento

"Ma tu voltati"

Si gira.
Scendo la zip del vestito e lo faccio cadere a terra.
Infilo dalla testa la camicia da notte e noto che non ha il solito odore. È misto ad un altro. È più buono.

"Posso?"

"Si..."

Prende l'abito da terra e lo posa sulla scrivania, che, momentaneamente è stata occupata dai vestiti. Si sdraia  accanto a me e mi abbraccia.

"Ho avuto paura di perderti..."

Mi posa un bacio sulla testa

"Ho avuto paura di andarmene"

Lo stringo

"Ora dormi..."

"Buonanotte Levi"

"Buonanotte.."

Chiudo gli occhi.
Dopo un po' lo sento stringermi e sussurrare

"...luce del mio sentiero"

Angolo della patatah

Finalmente aggiorno!!
Eheh, ancora non siamo arrivati sul più bello, ricordate la lettera? Eheh...
Per adesso buonanotte a tutti e mi raccomando, votate e commentate. Sciauuu
🍭🍄