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Capitolo 1.

Descrivere la mia vita in una parola? Disordine.
Disordine mentale, disordine nell'organizzazione, disordine più totale. Insomma, una come me, di certo non potrebbe ritrovarsi a correre per le strade di Madrid.
Ah, no, invece lo sto facendo.
"Rosa! Ci stai ascoltando?!" Le mie due migliori amiche, Alessandra e Giulia, mi riportano alla realtà. "Cosa?" Dico, continuando a correre, senza sapere minimamente quale sia la meta. "Non possiamo passare di qui, la strada è sbarrata." Mi fa notare Ale, con il fiatone.
Oh, Dio,  sento che siamo in ritardo.
Come al solito.
"Precisamente dove dobbiamo andare?" Chiede, un po' dispersa, Giulia. Menomale che c'è lei, sennò mi sentirei l'unica imbranata per le vie di questa magnifica città. "Dobbiamo tornare in hotel, la professoressa ci sta aspettando." Sospira Alessandra, passandosi una mano in faccia. "Cazzo." Rido.
"Cosa ridi, dobbiamo muoverci!" Mi incitano. "Oppure potremmo scavalcare le sbarre e vedere cosa c'è infondo alla strada. Più divertimento, meno fatica." Scrollo le spalle. "Rosa, non so cosa cazzo tu ti sia fumata..." Ale afferra le mie braccia. "Ma questa idea mi piace." Annuisce sorridente.
Sono intelligente.
Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato.
Un punto a Rosa.
In 17 anni di vita solo un punto, mi verrebbe un po' da ridere.
Ci saranno altre occasioni, e poi non ridere, considerando che tu sei me.
"Questa idea non mi convince molto, ragazze." Si intromette Giulia. "Giù, che sarà mai! È solo una strada sbarrata." Ragiono.
"Se è sbarrata un motivo c'è, Rosa. E se ci fossero dei terroristi, se stessero facendo un attentato? Non voglio morire." Prende la sua decisione. "Perfetto. Non vuoi venire? Fai la strada più lunga. Io ed Alessandra stasera vogliamo uscire, se arriveremo tardi la professoressa ci ucciderá e non potremo andare in giro a divertirci." Sbruffo. Passano minuti di silenzio, in cui continuiamo a scambiarci occhiate rassicuranti.
"Allora? Sei dei nostri?" Concludo.
"Dovrei cambiare amici. Si, sono dei vostri." Sbuffa, la abbraccio instintivamente.
"Sei un amore. Grazie." Le bacio una guancia. "Amore un cazzo, Rosa, so che questa cosa andrà a finire male."
"Ho tutto sotto controllo." Mi elogio, mentre iniziamo a camminare verso la strada con il divieto di passaggio. "Lo hai detto anche l'ultima volta, quando eravamo a casa tua, ma guarda un po', hai mandato a fuoco la cucina per cuocere dei fottuti biscotti." Scherza. "Oddio, ricordo benissimo!! Andavi in giro con uno straccio e urlavi: 'Si salvi chi può!'" Ride rumorosamente Ale. "Ah ah ah, molto divertenti. Andiamo."
Finalmente, arriviamo davanti alle sbarre. "Chi va?" Domando. "Lo chiedi pure? Muoviti, scavalca e non parlare."
Oh, Giulia autoritaria.
Metto un piede avanti, pronta per superare la piccola sbarra. Miracolosamente, senza intoppi, la scavalco con abilità.
Abilità, che parolone.
Le ragazze mi raggiungono poco dopo.
"Visto? Tutto okay." Annuisco. "Mh, si." Sorride debolmente Ale.
"Ora andiamo, prendiamo il primo tram disponibile, arriviamo in orario, stasera usciamo, e continuiamo a vivere queste settimane con libertà." Dico.
"Rosa, voglio che tu sappia che, se qualcosa dovesse andare storto..." Inizia Giulia. "Voi mi vorrete sempre bene, si, lo so."
"No. Ti riporto in Italia a calci." Ironizza, con un sorrisetto spavaldo. "Ed ora cammina."
"Come vuoi, come vuoi. Andrà tutto bene."
||Spazio autrice||
Allora, mhm. Non chiedetemi il perché di tutto questo. Mi prendeva di fare questa fan fiction. Amo Shawn, quindi nulla, ECCOMI.
Possiamo chiamarla una 'mezza collaborazione' con vogliadicibo
Cioè in verità no
Lei è la protagonista della storia
È un po'lunga da spiegare ma giuro che sarà una cosa bella, soprattutto perché io questa la chiamerei COLLABORAZIONE DELL'ANNO.
No okay.
Nulla, se vi piace la storia premete la stellina e commentate perché non potete capire la fatica che ci abbiamo messo solo per trovare il titolo adatto ahahahah
Io scrivo quello che in realtà è accaduto a lei
Però tranquille, non ha mandato davvero a fuoco una cucina, che io sappia
Spero di no, ehm, insomma.
Mi sono dilungata troppo, quindi vi saluto e alla prossima!!❤️
Ary xx

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