Premessa:
La Fittes è la più grande agenzia Metapsichica di Londra. Un gruppo della Fittes, che incontra spesso la Lockwood & Co, è molto in competizione con i tre ragazzi.
Kate Godwin, che nomineró in questa storia, è una del gruppo Fittes.
Holly, da quanto ho capito, è una ragazza Afroamericana che comparirà nella serie.
BENE.
HOLA.
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||Terza Persona||
Lockwood camminava agitato per lo studio. Circa un mese fa aveva scoperto dell' ormai imminente compleanno di Lucy, e voleva fosse tutto perfetto.
Il regalo c'era.
Anche il cibo per la festa.
Mancava una cosa.
Dei pochi ricordi che aveva dei suoi genitori, uno era vivido. Ogni anno, quando la madre di Lockwood compiva gli anni, riceveva dal marito un bel mazzo di tulipani blu(sorella GrattastinchiBurfoot, tu SAI che non è una coincidenza che siano blu *H*).
Ma come chiedere a Luce quali fossero i suoi fiori preferiti?
Mentre ci pensava, salì in cucina dove trovò l'ultima persona che avesse dovuto incontare: Lucy.
Si bloccò, come paralizzato.
《Oh...ehi Luce...potrei...chiederti una cosa?》
Dentro di sé la ragazza speró ce ricambiasse i suoi sentimenti.
Così rispose《dimmi》
《Ecco...tu che fiori regaleresti alla ragazza che ti piace?》
Lucy avrebbe voluto mettersi a saltare, ma si contenne.
《Margherite》rispose 《ma... per chi sono questi fiori?》
《Oh...》il ragazzo sparò il primo nome che gli venne in mente 《Kate Godwin. Della Fittes.》
Lucy si sentì morire. Aveva sperato invano, come sempre. Insomma, come poteva pensare che uno come Lockwood si sarebbe accorta di lei? Sentì gli occhi pungere, voleva piangere.
Poi un grumo di rabbia si formò nel suo stomaco, e rispose in tono freddo e distaccato 《oh. Bene. Ti piace, eh?》
《Si. Molto》
Lockwood si sentiva come Lucy. Avrebbe voluto dire quelle cose a lei, non a quel manico di scopa della Godwin.
Lucy non salutò neanche, ma si diresse di sopra, dove Holly leggeva in camera loro.
Arrivata lì, chiuse la porta e si buttò di peso sul letto. Poi si alzò, prese un cuscino e iniziò a stropicciarlo.
《PERCHÉ?!》domandò in preda all'ira dopo una breve spiegazione《Ok, capisco di non avergli mai fatto capire i miei sentimenti, ma la Godwin!》
Holly ovviamente sapeva tutto è non ci diede molto peso. Se fosse una situazione normale, non avrebbe esitato a scendere le scale e strangolare il suo capo.
《Vá a dormire, Lu》 gli consigliò, sorridendogli.
Lei annuì, e si buttò sul letto addormentandosi senza neanche cambiarsi, gli occhi ancora rossi e gonfi.
~La mattina dopo~
Holly si svegliò e si vestí, per poi saltare addosso all'amica ancora addormentata.
《BUON COMPELANNO!》
Lucy, dal canto suo, cadde da letto e imprecó.
Bel modo di iniziare.
Si preparò senza sorridere e trovò, una volta pronta, una Holly sorridente che l'aspettava.
Lei la guardò strana, e aprì la porta. L'uscio della stanza era occupato da un grande mazzo di margherite bianche.
La ragazza le guardò a bocca spalancata, per poi girarsi verso l'afroamericana《tu...voi...il discorso di ieri...lui voleva dirmi che...tu sapevi tutto!》concluse balbettando, mentre la sua amica era tutto un sorriso.
Si chinó e raccolse il mazzo, trovandoci un biglietto in mezzo. Dentro, una collana con un piccolo cuore in argento e un biglietto con tre parole, scritte in una grafia che conosceva anche troppo bene : Buon Compleanno Luce.
Senza dire niente, scese le scale seguita a ruota da Holly.
Arrivata in cucina, Lucy abbracció forte Lockwood, mettendogli le braccia al collo.
Holly e George li guardavano sorridendo, in silenzio.