Non riusciva esattamente a capire perché lo avesse fatto.

Aveva praticamente chiesto a Jimin di uscire.

E lui aveva accettato.

Avevano un appuntamento?

Yoongi non sapeva se pensarla così o prenderla come una semplice uscita tra amici.

Si erano dati appuntamento davanti la sala giochi vicino la fermata dell'autobus, e Yoongi ormai aspettava da più di dieci minuti.

“Se quando arriva mi trova qui penserà che ero davvero impaziente di vederlo, cosa che non sono affatto.
Ma se mi vede arrivare tardi penserà che non me ne frega niente di quest'uscita...oddio, che faccio?!” si passò più volte le mani tra i capelli mentre continuava a pensare le stesse cose, decidendo in fine di andare a nascondersi in un vicolo lì vicino, così da riuscire a sbucare fuori subito dopo aver avvistato Jimin.

Non era un piano così terribile o, almeno, così la pensava.

Dovette aspettare per più di dieci minuti prima di vedere arrivare l'autobus, così, preso da un'ondata di coraggio, uscì fuori per raggiungere il luogo d'incontro.

Osservò con calma tutta la gente che scendeva, quella che prendeva i bagagli, ma nessuna traccia di Jimin.

Controllò subito il telefono, ma non c'era nessun messaggio.
Nessuna chiamata.

“Mi ha dato buca?” deglutì rumorosamente al solo pensiero, non voleva crederci.

Per questo restò ad aspettare per alcuni minuti.

Minuti che diventarono ore.

Ed in pochissimo tempo si ritrovò da solo davanti a quella fermata.

Da solo, al buio, illuminato soltanto da un lampione dalla luce arancione.

Da solo, mentre la pioggia iniziava a scendere su tutta la città.