Toris si sistemò sulla sedia,a disagio.

Oramai il meeting andava avanti da molto,e la tensione tra varie Nazioni era palpabile.

Tra l'altro il sorriso inquietante che Ivan rivolgeva a lui ed al suo vicino di posto,Alfred,non lo rassicurava.

Affatto.

Lituania socchiuse gli occhi,inspirando lentamente.

Adagio,un odore di fiori freschi gli invase la mente,annebbiandola.

Il presente iniziò ad essere sfocato e il lituano iniziò a confonderlo con i ricordi nostalgici che lo stavano lentamente trasportando nel passato.

Ricordi lontani di campi dorati,di risate limpide,corse sfrenate ed occhiate fugaci.

Toris iniziò a dondolandosi lentamente sulla propria sedia,lontano da quella riunione,da quell'edificio,da quella Nazione,da tutti i presenti...tranne uno.

Colui che stava invadendo così innocentemente ed inconsapevolmente la sua mente.

Le labbra sottili del lituano si incresparono,beandosi della sensazione di calore e di casa che il caschetto biondo di un certo polacco gli provocavano.

Ad un certo punto percepì le labbra di un'altra persona premute con grazia sulle proprie.

E Lituania ricambiò il bacio dolcemente,anche se lievemente imbarazzato.

Oh,già immaginava i rossori che da lì a poco gli avrebbero imporporato le gote.

Forse lui e Feliks ebbero lo stesso pensiero,poiché sorprese il polacco a sbirciare il viso dell'altro che,colto sul fatto,lo guardò come un bambino appena scoperto a fare una marachella.

Il biondo si staccò con un sorrisino sbarazzino,guardando di sottecchi l'altro.

"Tipo,emh,se ne sono andati tutti a cena,ma...- il polacco lo guardò chiaramente,permettendo al suo interlocutore di potersi incantare ad ammirare i suoi occhioni ed il suo sorriso  -...io volevo aspettare,tipo,te." Feliks sorride nuovamente,e Toris sente una sensazione strana all'altezza del cuore.

E' quel sentimento strano di cui Francia parla tanto?

Poi sente la manina delicata di Feliks stringere la sua e trascinarlo - "Tipo,se usano i tovaglioli bianchi mi arrabbio e,tipo,Francis mi ha detto che andremo a protestare per avere dei tovaglioli rosa!" - e Toris ridacchia,sentendo il cuore scaldarsi alla vista della determinazione negli occhi di Polonia mentre si dirige verso la mensa.

"E' importante!"

"Lo so,Polska."

"Ma...- il polacco si blocca a metà strada - sembravi,tipo,così rapito,tipo,oggi durante il meeting..." il polacco si mordicchia il labbro inferiore e Toris non può far altro che sorridere.

"Stavo pensando a te,Polska."

Il biondino diventa tutto rosso e Toris scoppia in una fragorosa risata.

Spazio Autrice -

Hey!Quanto tempo!Questo è stato un parto,diciamo ahahah.

Era da tanto che volevo scrivere una LietPol ma ho sempre temuto di essere inesatta dal punto di vista storico,perciò mi sono decisa a scrivere questa raccolta...e niente,spero vi piaccia!^^