Enterprise, 08:15, ora umana, infermeria Giorno 1

Mi svegliai indolenzita, a quanto pare mi trovavo sdraiata su un lettino di infermieria, provai a mettermi seduta, quando una fitta alla testa mi prese alla sprovvista facendomi tornare sdraiata.

-Non é il caso di muoversi, il signor Spock le ha tirato una bella botta!!!-

-Non mi dia del lei dottore,mi fa sentire vecchia...- Dissi strizzando gli occhi infastidita dalla costante luce artificiale che mi veniva puntata negli occhi, sentii ridere il dottore, che spostó la lampada.

-Stanno per arrivare il signor Spock e il capitano Kirk,loro ti interrogheranno.- Disse l'uomo che avrà avuto una quarantina di anni.

Sospirai.

-Mi risparmi il teatrino, signore. Non é la prima volta che mi torturano.-

Il dottore currucó lo sguardo.

-Torturare? Per l'amor del...-

Non finii di parlare che i due uomini con i quali avevo avuto la colluttazione superarono lo stipite della porta.
Mi irrigidii vedendo entrare il vulcaniano, sapevo che oramai che mi aveva toccata, se solo lo avrebbe desiderato, avrebbe potuto uccidermi solo con il pensiero.

-Vedo che si é svegliata!!..- Disse l'umano.

-Come ho detto al dottore, non mi dia del lei, mi fa sentire vecchia!-

Il vulcaniano sollevò un sopracciglio poi si rivolse al dottore:

-Lo sa?-

-Non ancora.- Rispose lui.

-Cosa dovrei sapere?- chiesi.

-Bambina devi sap...-L'uomo venne di nuovo interrotto.

-Sei vulcaniana.-Continuò Spock mentre il dottore borbottava qualcosa su un vulcaniano insensibile.

Sospirai chiudendo gli occhi.

-Primo: Non sono una bambina.
Secondo: non é propriamente esatto.-

-Spiegati.- Disse Spock,così avevo capito che si chiamasse.

- Sono una mezzosangue figlia di un umana e di un vulcaniano.-

Il vulcaniano non commentò chiudendosi in un muto silenzio.

-Bene- incominciò il capitano prendendo una sedia e sedendosi accanto a me - Chi ti ha mandato? Per chi lavori? Perché vogliono l'Enterprise?-

Distolsi lo sguardo.
-Mi uccideranno.- Lo sguardo del capitano si addolcì.

-Non lo faranno, qui sei al sicuro-

-Sciocchezze- Rimasi un silenzio - Sono stati i romulani.-
Kirk imprecò.

-Sei loro prigioniera?-

Risi sarcastica.

-Nessuno manda un proprio prigioniero a rubare una nave della federazione!!!-

Kirk fece una faccia strana,che non capii bene, mah!!!
Uomini!!!

-Logico- Commentò invece Spock, lo guardai storto, era forse un complimento o una considerazione?

-Comunque sia..- Continuai - Continuerò a parlare solamente se mi garantirete la protezione dai romulani, dalla federazione e un posto sull'Enterprise.-

-Capitano- si intromise di nuovo Spock - non mi sembra saggio...-
-Andata.-

-Cosa!?- Disse il dottore sbigottito.

-Andata.-

-Per l'amor del cielo James!!!-

Sorrisi soddisfatta mettendomi a sedere sul lettino ignorando le fitte alla testa e le occhiatacce del dottore.

-Bene, il mio nome é Celestia, Celestia Ludenberg, naturalmente questo non é il mio vero nome, per quello non lo so nemmeno io.
Sono nata dall'unione di Surel, vulcaniano e di Elizabeth Cultrel Ludenberg, su Vulcano.- Feci una pausa.

-Come sei finita in mano dei Romulani?- Mi chiese Kirk.

-La cosa é più complicata di quanto sembri.- Sospirai - siete stati tutti completamente ingannati.-

-Cosa intendi?-

-C'é stata un'alleanza tra Romulani e Klingorn, circa un miliardo di anni fa,venne creata una Accademia,dove creature di ogni razza venivano rapite dai propri pianeti e portati li per far diventar loro dei guerrieri, delle armi, qualcuno in grado di poter contrastare le reclute della federazione.- Feci una pausa - Io sono una di loro.-

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