SPLASH!

Il Ninja Verde fece un salto all'indietro sopra la testa di Kai atterrando in una pozzanghera. L'acqua schizzando lo inzuppò.

"Hey, stai attento!" si lamentò Kai, il Ninja del Fuoco.

"Maestro Wu, perché dobbiamo allenarci in mezzo alla pioggia?"

Il Sensei stava in piedi su una roccia e guardava Lloyd, Kai, Cole, Nya e Zane combattersi al di fuori del Monastero dello Spinjitzu. La pioggia scivolava giù dagli angoli del cappello conico di paglia, lasciandogli la faccia asciutta.

"Pensi che il meteo ti possa obbedire quando la battaglia imperversa, Ninja?" Chiese Maestro Wu. "Non lo farà. Devi affilare le tue abilità in ogni ambiente. Capito?"

"Sì, Maestro Wu," brontolò Kai. Balzò in aria cercando di tirare un calcio a Cole. Lui lo schivò--scivolando poi nel fango.

"Anche il sottosuolo è un ambiente?" Chiese Cole, il Ninja della Terra. "Perché non possiamo allenarci lì, dov'é caldo e asciutto?"

Nya arrivò facendo surf su un'onda d'acqua fangosa che controllava grazie al suo potere elementale. Ognuno dei ninja aveva il potere di controllare un elemento della natura, e Nya era la Ninja dell'Acqua.

"Non vedo quale sia il problema" disse. "Allenarsi nella pioggia è divertente!"

Saltò giù dall'onda che andò a schiantarsi su Lloyd, Cole, Kai e Zane.

"Sono d'accordo con Nya," disse Zane, il Ninja di Titanio. "Questo mi ricorda dei miei primi giorni di allenamento, quando meditavo sul fondo di un lago."

Nya si guardò intorno. "Hey, dov'è Jay? Pensavo avrebbe aggiunto qualche fulmine a questa tempesta."

Jay corse a tutta carica fuori dal monastero portando con sé un ombrello vecchio stile con un lungo manico di bambù e una piccola cupola in cima.

"Scusate sono in ritardo!" disse

"Non aprirlo!" lo avvertì Maestro Wu.

Jay si accigliò. "Intendi questo? l'ho trovato in un armadio. Visto che stava piovendo ho pensato..."

"Hai pensato che ti saresti potuto allenare con un ombrello?" chiese Nya.

"Perché no?" replicò lui "Posso allenarmi con un braccio e con l'altro tenere l'ombrello." Per provare il suo punto si mise a tirare colpi di karate in aria con il braccio sinistro.

"Quel ombrello è molto pericoloso, Jay," disse Maestro Wu.

"È solo un ombrello," ribatté. "Di cosa sei preoccupato? Che mi possa accecare un occhio o qualcosa del genere?"

Iniziò a far volteggiare l'ombrello come un bastone. Il lungo manico lo colpì in un occhio.

"Ahi!" grdò Jay.

Rapidamente il Maestro Wu saltò giù dalla sua roccia e strappò dalle mani di Jay l'ombrello in un batter d'occhio. Nel mentre, i ninja si erano riuniti intorno a loro, incuriositi.

"Va bene, zio, qual è il problema con questo ombrello?" chiese Lloyd "Ci deve essere per forza una storia dietro."

"C'è effettivamente" rispose Maestro Wu. "E visto che l'esercizio dell'allenamento sembra non andare da nessuna parte, ve la dirò. Venite dentro."

Qualche minuto più tardi, i ninja avevano vestiti asciutti ed erano riuniti nella stanza del Maestro Wu. Lui sedeva per terra con l'ombrello ai suoi piedi.

"Molti anni fa, quando mio fratello, Garmadon, ed io eravamo giovani, nostro padre ci mandò in un viaggio," cominciò. "La storia di questo ombrello è la prima vera avventura che abbiamo vissuto..."