Juan,Francis e Nicolete un trio inseparabile conosciutosi sui banchi delle scuole superiori e dopo 25 anni uniti come il primo giorno.Proprio per commemorare il giorno del loro primo incontro, decidono di  passare una notte in tenda  sul monte Cristbal, non temendo tutti i racconti popolari che l'hanno portata a divenire "la montagna del diavolo".Cristobal e la sua gemella Banahaw formano una piccola catena montuosa filippina nell'isola di Luzon  e sono molto popolari per opposti motivi, la seconda montagna sacra meta di pellegrinaggio in grado di regalare all'escursionista pace, tranquillità e benessere,Cristobal casa di alieni , fantasmi e spiriti negativi. 

La salita al monte , dai tre amici è vissuta nel nome della giovinezza, tra risate, scherzi e musica, non lasciando neanche il tempo di accorgersi dell'arrivo delle prime ombre della notte. "Lì,lì" grida Juan indicando un piccola piazzola senza erba, lontano da ruscelli ed alberi :"E' il posto giusto" conferma Nicolete , fobica fino all'isteria per i ragni e serpenti. La cena è terminata e Juan , il più anziano dei tre, decide di ritirarsi in tenda mentre la coppia rimasta  opta per un'escursione notturna , alla ricerca dei misteri della montagna.

Non possa neanche mezz'ora, il sonno di Juan viene disturbato da un piccolo ronzio che col passare del tempo diventa da stessa intensità del suono di un piccolo aereo in avvicinamento. Spaventato si lancia fuori dalla tenda dove viene investito da una serie di luci colorate , provenienti da un disco trasparente che galleggia a qualche decina di metri dal terreno. Si sveglierà il giorno dopo a qualche chilometro dalla tenda, senza avere la minima idea del come ci è arrivato.

Nello stesso momento Francis e Nicolete si sono inoltrati nella radura dove improvvisamente una pioggia fittissima ed un vento , li hanno costretti ad entrare in una zona della giungla a loro sconosciuta. Ormai persi nell'intricato sottobosco fatto da rami ,alberi e liane,Francis e Nicolete camminano per ore alla ricerca del sentiero del ritorno, l'uomo apre la marcia strappando rami e liane, la donna grida il nome di Juan , nella speranza che la sua voce  raggiunga l'amico.  Un bivio li accoglie e stremati dalla marcia , scelgono il ramo di sinistra, quello che sembra scendere verso valle. Pochi metri dopo la loro scelta, la pioggia ricomincia più forte di prima, trasformando il sentiero in un fiume di fango che trascina i due verso un dirupo.

Per dieci anni ,Juan ha ricercato in lungo e largo sulla montagna maledetta, traccia dei corpi dei suoi amici ,per potergli dare degna sepoltura e l'ultimo saluto. E proprio durante una di queste giornate di ricerca ,un gruppo di escursionisti ,gli  hanno raccontano di essersi persi sulla montagna , circa cinque anni fa ,e di essere stati salvati da un un uomo e una donna che li hanno guidati al di fuori dalla giungla, per poi scomparire nello stesso nulla da cui erano apparsi.La cosa curiosa ed inquietante è che la donna continuava a ripetere "perché ci hai abbandonato, Juan".