0. Prologo
"Egli ha dimenticato il suo nome, Egli conduce verso la morte sé stesso."
Un boccale di birra si alza, poi se ne alza un altro, ed un altro ancora. Tutta la taverna è in fermento, negli occhi di tutti viene riflessa la luce di Rafael, un giovane racconta-storie, emozionato quanto il suo pubblico nel narrare una certa vicenda.
Ma Egli non gli sta prestando particolare attenzione, ha lo sguardo fisso sul suo calice di vino rosso. Questo, fintanto che non viene menzionata la leggenda più discussa del momento: le Quattro Braccia del Mare. Il ragazzo aggiunge che un equipaggio di esploratori ignoti tra qualche settimana partirà alla ricerca di informazioni al riguardo.
Egli a quelle parole scatta, alzandosi in piedi. Riponendo il suo distintivo cappello sulla sua testa, lascia sul bancone il bicchiere e una somma modesta di denaro, senza neanche finire la bevanda. Come se non fosse mai stato lì, sparisce in uno dei vicoli della capitale di Avalon. Egli si dirige al porto e rimette piede sul brigantino che ha abbandonato qualche ora fa.
< Joffrey, sei tornato! Dunque, qual è la nostra prossima preda? >
Il capitano della nave, Noir, si avvicina ad Egli con uno strano lume nello sguardo.
< Una leggenda, signore. Non vi serve sapere altro. >
I giorni passano, il calore del sole picchia sui vetri del castello reale della Regina Elaine, portatrice del Santo Graal. La pace e la tranquillità sembrano regnare sovrani sulle terre smeraldine di Avalon, ma orde di cavalieri si addestrano quotidianamente per proteggere la corona da un'eventuale minaccia.
Non mancano di certo i furfanti e i ladri in questa nazione, provenienti da tutta Théah, in particolar modo da Vodacce, un paese diviso in regioni, ognuna con il proprio dialetto e determinati modi di fare.
Si riuniscono qui anche persone alla ricerca della propria origine, in passato pirati o mercanti, tutti con lo stesso obiettivo: cogliere la verità nascosta in un mare di bugie.
Individui completamente diversi verranno riuniti sotto la stessa bandiera, condividendo solo una cosa: l'ossessione.
SIGLA DI APERTURA
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