Tutta la stanza risuona dei loro baci, delle loro lingue e odore di sesso mattutino. Bella si stacca per prima e tira indietro i capelli, un gesto che fa molto spesso e che Zabdiel ha imparato a riconoscere come segno di divertimento. Sembra strano,  ma quando si diverte oppure vuole far capire che é esasperata tira indietro i capelli partendo dalla fronte.

Fa per alzarsi, ma Zabdiel la riporta su di sé, trasportando entrambi di nuovo in un bacio pieno di passione, lasciandole intendere che ha ancora voglia.

-No.-rifiuta gentilmente spingendo per il petto mettendosi così di nuovo dritta.

-Dai, per favore. Altri cinque minuti.-fa lasciandole dei baci sul collo, ma viene spinto di nuovo via.

-Devo ir al gimnasio con Erick.

-Conosco della ginnastica molto divertente e ti fa perdere molto più velocemente.

-Tonto. Dale, alzati!

A malincuore si alzano tutte e due, a turno di fanno una doccia e poi si vestono. Zabdiel ci mette un pó di più perché ama di più vederla vestirsi.

-Come hai fatto a convincere Erick a venire contigo in palestra?

-Fue fácil- risponde vaga lei.

-Lo hai costretto.

-In poche parole si. ¿Estás listo?

-Si, andiamo.

Escono veloci di casa, Bella si copre gli occhi per via del sole. Zabdiel si prende un attimo per ammirarla in tutta la sua bellezza. La prima cosa che lo ha colpito di quella ragazza sono stati i suoi capelli biondi e il loro accendersi quando vengono colpiti dal sole. Resterebbe per giorni a guardare.

Arrivata alla macchina e non vedendolo, si gira per vedere che fine ha fatto e lo trova fermo sul portico, l a porta ancora aperta, e la guarda.

-¿Qué estás haciendo? Andiamo!

Zabdiel si riprende, gira nelle mani le chiavi e si dirige verso la parte del guidatore, pronto ad affrontare una lunga giornata al ristorante. Lascia Bella davanti alla palestra dove si trova un depresso Erick.

-Non fare quella faccia! Nos divertiremos!

-Parla per te.-dice Erick per poi entrare

La hostess da a loro il benvenuto, si dirigono negli spogliatoi e si cambiano per poi trovarsi nella zona yoga.

-¿Por qué yoga?-chiede circospetto Erick. Iniziano sempre da una corsa sul nastro, la bici o esercizi muscolari.

-Porque te amo y non voglio che ti fai male come l'ultima volta.

Intende quando appena messo piede sul tapirulans e fatto partire il nastro, Erick si é ritrovato sbalzato via. Ma é atterrato sul sedere e poco dopo si é lamentato per un'ora con del ghiaccio sul didietro.

Le punta un dito davanti al viso e ribadisce ancora una volta:

-Non é mai successo.

Bella si limita ad annuire cercando di trattenere le risate.

Entrano nella stanza dove la lezione sta per avere inizio. Si mettono nel fondo, così in caso di brutte figure da parte di Erick non se ne accorge nessuno.

Va tutto bene all'inizio finché non si devono mettere in verticale, testa a terra e le braccia piegate. Erick dopo neanche tre secondi sente di non potercela fare, da un'occhiata a Bella che non sembra provare neanche difficoltà nel stare in quella posizione. Chiude gli occhi, concentrandosi al massimo per restare nella posizione. Apre bocca per prendere un respiro che diventa subito uno starnuto che lo fa cadere rischiando di rompersi il collo.

Lui odia lo yoga.

Bella non ha il permesso di dire una sola parola di ciò che é successo. Si fanno una doccia, indossano il cambio e poi escono dalla palestra dove trovano una sorridente Aaliayh che si sbilancia di qua e di là, tenuta da sua madre.

-Mi niña favorita - dice Bella prendendola in braccio e riempiendo la sua guancia di baci.

-Come é andata?-chiede Yocelyn riferendosi alla lezione di yoga di cui é stata precedentemente informata.

-Alla grande!-esclama Erick con un sorriso tirato - Andiamo? Credo che Jade ci stia aspettando.

Erick marcia via e Yocelyn guarda Bella per capire che cosa sia successo sta volta.

-Quando siamo sole lo diré

-Ti prego BASTA!-grida Jade contorcendosi dalle risate tentando disperatamente di scappare dalle dita di Christopher, ma lui la intrappola tra le sue braccia, la solleva da terra e la mette seduta sulla scrivano.

-Dimmi un pó perché sei qui.-le chiede smettendo di torturarla con il solletico.

-Qualche problema?

-Ti sei svegliata presto, sei venuta con me a lavoro...Che succede?

-Non ci siamo visti ieri, e l'altro ieri e quindi ho deciso di passare tutta la giornata qui con te.

-Come faccio a stare attento a lavoro se sei qui con me?

-Ti distraggo?

-Sei la migliore distrazioni.-le soffia ad un centimetro dalle labbra per poi catturarle in un bacio.

Jade approfondisce subito il bacio, infilando la mano destra tra i suoi capelli e tirandoli piano. Christopher lascia le sue labbra per scendere a baciare il suo collo, toccando i suoi punti deboli.

-Te amo.

-Davvero?-chiede scherzando Jade

-Molto. Y tu?

-Da morire. Ti amo da quando ti ho versato addosso la mia vodka alla pesca.