Joel esce dalla macchina e si dirige verso l'ingresso che é già aperto. Una volta dentro capisce che ad aprire é stato Christopher perché vede Jade pulire all'interno e il capo dietro al banco che conta le bottiglie di alcolici e poi inizia a sistemare i bicchieri.

Joel si dirige verso la sua zona e cerca le chiavi nelle tasche. Si tasta il giubbotto e poi i pantaloni, chiedendosi dove accidenti ha lasciato le chiavi. Fa subito mente locale per ricordare dove potrebbe averli messi.

Si é svegliato presto, si é fatto una doccia con estrema calma e poco dopo anche Erick ritorna dal mondo dei sogni ed entra in bagno mentre Joel si asciuga il corpo con l'asciugamano. Hanno fatto prima colazione a casa e poi si sono fermati al solito bar per prendere un cornetto alla nutella, e la loro ultima tappa...di solito lascia Erick da qualche parte perché si deve incontrare le ragazze oppure ha da fare. Gli piace accompagnarlo in giro, ma questa mattina lo ha fatto?

-Eres un tonto!

Joel si gira di scatto trovando un Erick  abbastanza esaurito con in mano un mazzo di chiavi. Quello che Joel cerca disperatamente. Erick sospira avvicinandosi alla porta per aprirla. Come tutte le mattine un odore di chiuso li investe e Erick apre le finestre.

-In mia difesa sono le 10:30 del mattino.-dice Joel tirando giù le sedie dai tavoli.

-Il problema é che per te é sempre mattina, nene.

-Non sempre.

Il cellulare di Joel inizia a squillare e lui risponde senza controllare.

-Tonto, ¿dónde estás ahora?

-Bella! Ciao, como estas? Io sto bene come sempre, grazie per avermelo chiesto.

-Di niente. Allora?

-Siamo al locale, perché?

-Chiudete e venite da me!

-Cosa? Non sei a Puerto Rico?-chiede attirando Erick vicino che é molto curioso di sentire

-Non più, ¡Te extrañé! Forza, mi trovate al confine!

Prima che Joel possa chiedere spiegazioni ha già chiuso la chiamata. Erick lo guarda in attesa di migliori spiegazione, ma lui si limita ad alzare le spalle e ha dire:

-Ha un altro dei suoi momenti di follia.

****

Richard esce, apre la portiera dietro e prende la piccola Aaliyah in braccio e chiude il tutto. Prende per mano sua moglie e si dirigono al solito bar per fare colazione.

La ragazza al banco sorride, sono clienti abituali e quindi li conosce e adora la bambina.

-Buongiorno! Vi servo subito il vostro cappuccino e i cornetti.

-Grazie. Puoi darci anche un pó di latte caldo per la bimba?-chiede Yocelyn

-Certamente!

Una volta serviti, i due coniugi iniziano a discutere sul fine settimana che é alle porte

-Starete aperti o chiusi?-chiede Yocelyn

-Il sabato chiudiamo e pensavo che potessimo andare a fare qualche tuffo al mare, oppure un possiamo fare qualcosa in giro.

-Passiamo tutta la giornata fuori! Solo noi tre.

-Se la mia piccola princesa é d'accordo domani andiamo a scoprire il mondo!

Aaliyah sorride e batte le mani contenta della bella notizia. Finito di fare colazione portano la piccola all'asilo dove li accoglie la maestra che li adora. Di solito vede sempre le mamme portare i bambini all'asilo e poi andare via, ma loro sono sempre insieme. Tutte le mattine, puntualmente portano la bambina all'ingresso mano nella mano, segno che sono una coppia molto affiatata e innamorata. Salutano la loro bambina e poi se ne vanno insieme, sempre mano nella mano.

****

-Siete arrivati! Vi davo per dispersi, y esas cosas?-esclama Bella quando li vede arrivare con due buste

-Ci siamo attrezzati.-dice solo Joel e salgono nella sua macchina. -Dove si va?

-En casa, mi compañero!