Capitolo 36
《Sembra che tu abbia visto un fantasma Candy》mi dice scherzando Lydia mentre sono accasciata sul banco.
《Non ho le forze per risponderti, mi dispiace. Voglio un letto》.
《Ma si può sapere che avete combinato stanotte?》 continua a ridere lei.
Faccio uno scatto dal banco 《Ma che ti salta in mente? Se ne è andato quasi subito, dopo cena si intende!!》strillo io.
《Oh, vedo con piacere che ti sei svegliata!》.
La guardo di traverso mentre mi costringe a raccontarle ogni piccolo particolare della giornata trascorsa con lui, logicamente per ovvi motivi ho tralasciato la parte della sua confessione. Lydia è la mia migliore amica è vero, ma non posso raccontare lei certe cose perchè tradirei la fiducia di Travis.
Poi per cambiare discorso, sentendomi troppo al centro dell'attenzione, le chiedo del suo pomeriggio di matematica intensa 《Quindi questo ragazzo che ti da ripetizione com'è?》.
Lei spalanca gli occhi e arrossisce lievemente 《Beh come vuoi che sia... noioso, spiega matematica, non potrebbe essere diversamente》fa spallucce e si mette il tappino della penna blu in bocca con aria indifferente, ma io la conosco bene e so che mi nasconde qualcosa.
《È simpatico almeno?》cerco di estorcerle qualche informazione in più.
《Si dai non male》 risponde vaga.
Nonostante siamo amiche da molto tempo sono convinta che Lydia mi stia nascondendo qualcosa, non è completamente sincera con me e non riesco a comprenderne il motivo, sa benissimo che non la giudicherei per nessuna ragione al mondo.
Vedrò col tempo cosa fare, per ora devo concentrarmi a finire i compiti e studiare pure io perchè il nuovo impegno che ho preso con i ragazzi della band mi occuperà le due settimane più critiche prima che inizino gli esami e sono davvero tesa per paura di non riuscire a fare tutto o dare il meglio di me.
Non voglio che un ragazzo, pur quanto importante sia per me, rovini tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare fin qui.
All'uscita di scuola la presenza di un ragazzo alto ed incredibilmente bello indubbiamente non passa inosservata a tutte le ragazze ma Jason si avvicina a noi suscitando l'invidia di tutte le altre.
Saluta Lydia e poi me con un abbraccio.
《Che ci fai qui? Sei venuto a farti un po' di pubblicità?》lo prendo in giro.
《No sono venuto perchè per parlare con voi due ormai ci vuole un appuntamento con la vostra segretaria》 ci ammonisce Jason.
《Io devo andare a casa, ho troppe cose da studiare scusate, ciao!》Lydia non ci da nemmeno il tempo di elaborare le informazioni che è già lontana da noi.
《Che le prende? Avete per caso litigato di nuovo?》 gli chiedo.
《No, no per niente》 risponde lui disorientato, poi scrolla le spalle e fa finta di nulla 《allora vieni con me in palestra in questi giorni?》.
《No Jason sono super impegnata con lo studio non riesco proprio, prometto che settimana prossima vengo almeno due volte》.
《E va bene farò finta di crederci》 ride e ha una risata più spensierata del solito.
《Alt! Ti conosco abbastanza bene per capire che sei felice, c'entra per caso una ragazza?》
Apre la bocca e la richiude per due volte facendomi ridere 《Ok puoi anche non rispondere ho già capito!!》dico io 《chi è la fortunata?》.
《Niente di serio Candy davvero. Quando sarò sicuro che sia una cosa stabile te lo dirò giuro, ma per ora davvero non è nulla di certo》 è a disagio si capisce bene ma cercherò di essere comprensiva e lasciare che me ne parli quando si sentirà pronto.
Un pizzico di gelosia mi assale, ma é normale dopotutto no?
È pur sempre il mio migliore amico...
"Si vabbè... faccio finta di crederti" interviene come sempre Zanzarina.
Poco dopo lo saluto e scappo pure io a studiare a casa sperando vivamente che la mia testa, anche se con scarse ore di sonno, recepisca qualche informazione dai libri.
Piena di energia mi armo di buona volontà e subito dopo pranzo, salgo in camera un thermos pieno zeppo di caffè e inizio a studiare.
Sì, la caffeina è la mia linfa vitale: il mio sangue è per metà composto da quella ma non me ne preoccuperò adesso dato che ho un milione di cose da fare.
Prendo un foglio e inizio a fare il programma: oggi dovrò iniziare con i compiti di matematica e cominciare a studiare storia per sabato, venerdì finirò di studiare storia ed inizierò a fare gli schemi di inglese, così sabato e domenica nel tragitto del treno vedrò di leggerli più volte fino a quando non si imprimeranno in testa.
《Bene all'opera》mi dico carica.
▪▪▪▪▪▪▪
Qualche ora dopo emergo dalla camera con il cervello fumante: ho strafatto oggi e le poche ore di sonno stanotte non aiutano, mi sento la testa pesante come un mattone.
《Vuoi la pasta col pomodoro Candy stasera?》 chiede mia mamma mentre è intenta a cucinare.
《No mi faccio un panino al volo e corro a letto, sono distrutta》.
《Va bene tesoro》 mi da un bacio sulla fronte e mentre spalmo il formaggio sulla mia fetta di pane non perde occasione per tirare fuori il discorso Travis.
《Siete molto carini insieme, fate una bella coppia. Spero davvero che venga a trovarci presto》.
《Non contarci troppo》 le dico distrattamente 《non è così dolce come sembra》.
《Oh avanti non fare così, dovrà pur avere dei pregi se te ne sei innamorata così》 dice lei senza staccare gli occhi dalla pentola.
Quella frase mi fa riflettere e mi fa sorgere una domanda 《Aspetta tu avevi già capito che a me piaceva?》
《Ovvio ti conosco bene piccolina mia, chi pensi che ti abbia cresciuto?》replica.
Già era così evidente a tutti... tranne che a me, io ci ho messo quasi due mesi per capirlo. Senza nemmeno rendermene conto, giorno dopo giorno, litigio dopo litigio, mi sono affezionata a Travis fino ad innamorarmene, perchè anche se fatico ancora ad ammetterlo ora lo so: in fondo sono completamente, irrimediabilmente innamorata di questo ragazzo.
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