Buonasera a tutti, so che dopo tanto tempo di silenzio il mio molto probabilmente é un ritorno un po' azzardato..
Spero comunque che possa farvi piacere riprendere la lettura della storia lasciata nel momento di massima importanza.
Chiedo scusa a tutti quanti per aver mollato cosí e aver sospeso tutte le storie da leggere, prometto di recuperare, però a volte ci sono delle situazioni che sembrano sempre più grandi di quello che tu possa affrontare e non riesci ad andare avanti come sempre.
Poi però capisci che ciò di cui hai bisogno davvero é tornare alla tua vita di sempre e questo ne ha fatto parte regalandomi tantissime sorprese.
Perdonate se mi sono dilungata, vi lascio alla lettura 😘

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Qualche minuto dopo siamo in macchina verso casa mia e io mi posso finalmente rilassare felice sul sedile dell'auto, mentre in radio passano canzoni di artisti che non conosco.

《Strano che un ragazzo egocentrico come te non abbia 24 ore su 24 il cd delle sue canzoni in macchina》 gli faccio notare non avendo intenzione di essere più permissiva nei suoi confronti solo perchè ho ammesso di amarlo.

《Sono bravo, lo so, ma non ho bisogno di sentire come suono costantemente》conclude facendomi l'occhiolino e abbassando il volume della radio.

Lo guardo mentre guida concentrato sulla strada, è un ragazzo così impenetrabile: a guardarlo da fuori nessuno immaginerebbe mai tutte le cose che ha dovuto subire da solo per gran parte della sua adolescenza, nasconde tutto dietro un finto sorriso gentile che ha imparato a perfezionare nel corso degli anni e a cui tutti credono.

《Qualcosa non va?》 chiede accorgendosi che lo fisso come una stalker seriale.

《Io...no nulla》 poso le mani sulle mie gambe e in silenzio guardo fuori dal finestrino godendomi il panorama.

《Hai fame? È quasi ora di cena, se ti va possiamo fermarci da qualche parte》 propone sondando il terreno.

《Sinceramente sono un po' stanca, preferirei andare a casa》ed è vero, è stata una giornata sfiancante sia dal punto di vista fisico che emotivo e non vedo l'ora di fare una bella doccia calda e metabolizzare tutte le informazioni che mi sono state fornite.

《Va bene, ma ricorda che mi devi ancora un'intera serata》.

《Ah si? E per quale motivo?》mi volto verso di lui con un sorriso sulle labbra.

《Beh consideralo una sorta di ricompensa per essere stato sincero con te》dice infine.

《È un premio faticoso per te tenermi testa per tutta una sera》 lo prendo in giro.

《Vorrà dire che correrò questo rischio》 risponde mentre un sorriso gli sfugge.

Quando arriviamo davanti a casa mia lui scende dalla macchina e mi accompagna fino alla porta di casa.
Prima che io possa entrare però inizia a fare le sue solite battutine.

《 Allora piccola, me lo merito un bacio?》

《Piantala di fare il cretino Travis! E poi non chiamarmi così è irritante》.

In quel preciso istante la porta di casa si apre e io faccio un balzo indietro per lo spavento.

Mia madre quando ci vede lì davanti sembra sorpresa quanto me, ma si ricompone immediatamente e sorride gentilmente a Trav facendo gli onori di casa.

《Piacere sono Ada, la mamma di Candice》 dice lei porgendogli la mano che lui prende e bacia con delicatezza facendo il finto gentiluomo.

Lei arrossisce cadendo subito nella sua trappola, è bravo a intortare tutti è incredibile!

《Piacere mio, io sono Travis, il suo ragazzo》 le dice guardandomi con occhi dolci.

Rimango a bocca aperta, come si permette di presentarsi così? E soprattutto perchè lo ha detto?

Aspettate... stiamo insieme? Da quando? Cioè voglio dire, non che serva un documento scritto però... almeno un accenno a voce o non so un accordo di pace. Aiuto non ci capisco più niente.

《Cosa fai impalato davanti alla porta? Prego entra, ti trattieni qui a cena? Ci farebbe molto piacere》 gli propone mia madre, essendo fin troppo amorevole con lui.

La mia bocca già spalancata si apre ancora di più 《No mamma, lui deve fare altri 40 minuti di strada per tornare a casa, penso proprio sia meglio che vada》.

《No in realtà sono libero stasera, mi farebbe molto piacere rimanere con voi》 dice lui.

《Perfetto entrate pure io preparo la tavola》 urla mia mamma mentre io do una gomitata a Travis.

《Ahiaaa!》protesta lui.

《Che sfacciato!》 bisbiglio io imbronciata per non farmi sentire dai miei genitori.

《Mai detto il contrario》ribatte lui palesemente divertito dalla situazione.

Dopo poco arriva a casa anche mio padre che si presenta e inizia subito a conversare piacevolmente con quello che sembra essere diventato il mio ragazzo.

《Vieni Travis raccontami un po' della vostra band, adoro la musica, mi piacerebbe saperne di più》 gli propone mio papà mentre si spostano in salotto.

Decido che è meglio lasciarli da soli e vado ad aiutare in cucina.

《Oh cielo tesoro, è carinissimo!》 strilla mia mamma come una scolaretta impazzita, mettendo le mani sotto il mento per dare più enfasi alle sue parole.

Scuoto la testa 《Si si ha un bel faccino, ma non farti incantare così facilmente》 la avverto.

《Disse colei che ci sta insieme e ha già perso la testa da mesi》 mi risponde a tono lei.

《Io...io... non ho perso la testa da mesi》 dico arrossendo violentemente.

La conversazione viene interrotta da Travis che fa capolino in cucina 《Avete bisogno di qualcosa signore?》.

《No ce la caviamo anche senza di te non preoccuparti》 ribatto secca.

So che risulto antipatica magari, però non aveva il diritto di venire a casa mia, rimanere a cena e conoscere i miei genitori senza nemmeno un minimo di preavviso.

Poi è un ragazzo insondabile non riuscirò mai a capire se parli seriamente o no.

Fortunatamente ci mettiamo a tavola e lui si precipita vicino a me, poggiando la mano sulla mia gamba sotto il tavolo e io sobbalzo per la sorpresa.

Visti da fuori sembriamo una coppia come tante probabilmente, ma non è assolutamente così.

Sarò anche la persona che ha imparato a conoscerlo meglio di tutti, con cui è riuscito ad aprirsi, ma io ho bisogno di sapere davvero fino in fondo le cose, per ora mi sembra solo di stare interpretando una parte in una recita.

Di tanto in tanto sento la sua mano salire pericolosamente sulla mia coscia e io lo freno subito; sia chiaro, non che sia una brutta sensazione, anzi ci vuole tanta forza di volontà per fermarlo, ma lui lo fa di proposito davanti ai miei genitori per mettermi in imbarazzo!

A metà della cena dopo una breve discussione tra i due maschi sulle squadre di calcio Travis si schiarisce la voce 《So che mi conoscete da poco, ma volevo chiedervi se vostra figlia potrebbe assistere alle ultime due tappe del nostro tour. Non solo a me farebbe piacere, ma anche agli altri componenti del gruppo, è diventata una sorta di mascotte per tutti, e sicuramente non c'è bisogno di sottolineare che la terremo sempre d'occhio》.

《Cosa?!》chiedo io non riuscendo a credere alle mie orecchie 《non potevi chiedere prima a me?》.

《Mi avresti risposto che dovevi chiedere ai tuoi, quindi ho saltato questo passaggio》 risponde piano lui.

Mio padre si mette a ridere sorprendendomi 《Siete divertenti insieme, vi stuzzicate a vicenda. Mi ricordate molto noi due》 dice indicando sé stesso e la mamma 《comunque per me non c'è nessun problema, solo che come ben sai Candice va a scuola, tra poco si avvicina anche l'esame di maturità》.

《Si ne sono consapevole, infatti i concerti sono nel weekend, quindi non salterebbe nessun giorno di scuola. Passerei a prenderla sabato subito dopo le lezioni e sarebbe di ritorno la domenica sera》spiega Travis con un'argomentazione che risulterebbe convincente anche ad un muro.

《Allora penso non ci sia alcun problema》 intervengono i due insieme.

《Ho già prenotato la stanza》mi sussurra Travis all'orecchio facendomi avvampare al ricordo dell'ultima volta in cui siamo stati insieme in uno spazio così ristretto.

《Cosa ti fa credere che starò con te?》bisbiglio.

《Sono sicuro che ci verrai di tua spontanea volontà》.

Mi alzo di scatto da tavola.

《Qualche cosa non va tesoro?》 chiede in tono interrogativo mia madre.

《No nulla, solo che c'è molto caldo in questa stanza non trovate?》.

Tutti mi guardano come se fossi impazzita da un secondo all'altro e io non posso dare loro torto.