Mia mamma è davanti a me e si è ammutolita.

Io sorrido per la faccia buffa che ha e le chiedo 《Tutto bene mamma?》.

《Sei...sei... meravigliosa bambina mia》 mi abbraccia lei quasi commossa.

《Dici davvero? Non è... troppo?》le dico mentre mi guardo allo specchio. Il tessuto che hanno aggiunto dietro al vestito ha il suo effetto: dà quel tocco in più.

《No, è adatto ad una festa, e poi sembri una sirenetta》 mi guarda con occhi adoranti, ma il paragone che ha fatto non è del tutto sbagliato, infatti dietro lo strascico del vestito arriva a terra ed è molto particolare.

《Ho un paio di scarpe che fanno per te》esclama mia madre, mentre tutta eccitata va a prenderle.

Fa capolino in camera mia con un paio di scarpe tacco dieci, come minimo, e mi vengono le vertigini solo a pensarci.

《Non fare quella faccia. Su indossale e sopporta per stasera》.

Cerco un aiuto da qualcuno, ma Zanzarina si rifiuta "È tua madre sbrigatela tu".

Faccio un grande, anzi enorme, respiro e le indosso contorcendo il viso in una smorfia 《Ahia, a fine serata non sentirò più i piedi》.

Mia mamma alza gli occhi al cielo ed esce dalla stanza, lasciando che io finisca di prepararmi.

Come mi aveva già avvisata l'altro giorno, nel pomeriggio è arrivata Lydia con tutta la sua esuberanza e la valigetta di trucchi piú grande che avessi mai visto.

Devo ammettere che sono abbastanza soddisfatta del lavoro che ho fatto su di lei: un trucco piuttosto pesante, ma adatto al contesto, che spero durerà per tutta la serata.

Ora però devo pensare a me, non posso mettere come al solito mascara e lucidalabbra: da un vestito del genere ci si aspetta un make up d'effetto, ed è proprio quello in cui voglio cimentarmi.

Mi armo di molta, moltissima, pazienza e prendo tutto il necessario a partire dal fondotinta fino ad arrivare ad un rossetto rosso scuro e brillante.

"Spero di non vedere un Clown a fine serata" .

Non appena finisco, circa quaranta minuti dopo, (e si, non guardatemi male, non è colpa mia se l'eyeliner finiva da tutte le parti sul mio viso o se non appena mettevo il mascara starnutivo) la ragazza riflessa allo specchio è una copia di me molto diversa.
Sembra quasi una donna forte, decisa, sicura di sé, quella donna che vorrei diventare un giorno.

Per una volta in vita mia, anche se so che per aver ottenuto questo effetto ci è voluto metà giornata, mi sento bella. Se non per gli altri per lo meno per me stessa, cosa che fa molto bene alla mia autostima.

La vocina si é ammutolita e finalmente le sento dire la cosa più bella di tutte "Tu sei SEMPRE bella, non solo ora con kili di trucco e un vestito che farebbe invidia a chiunque".

Prendo dall'armadio un soprabito nero lungo che uso per le occasioni, lo indossi e vado al piano di sotto per recuperare la borsa che ho lasciato da qualche parte.

Appena sento il rumore di una macchina accostarsi davanti a casa mia sono pronta per andare, quando mio papà mi ferma

Ha un'espressione seria e accigliata 《Poi voglio conoscere il ragazzo che ti ha fatto totalmente perdere la testa eh》 aggiunge poi un sorriso.

Io scoppio a ridere dato che non lo avevo mai visto così geloso nei confronti di qualcuno.

"Ovvio in precedenza non ne aveva avuto motivo".

《Nessuno di speciale papà, tranquillo. Solo un amico》 lo rassicuro mentre mi chiudo la porta alle spalle.

Non appena esco trovo Travis davanti alla porta con la mano sospesa per aria pronta a suonare il campanello.
La scena è abbastanza comica ma cerco di rimanere seria.

《Ciao!》mi saluta sorridente lui in evidente imbarazzo.

Io gli faccio il mio sorriso più sincero 《Ciao. Sono pronta, possiamo andare》.

《Lo vedo bene》 dice lui seriamente scrutandomi ogni centimetro del viso 《sei diversa》.

《Facciamo che lo prendo come un complimento》 ironizzo io sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio cercando di nascondere il mio imbarazzo.

《Posso avere l'onore di vedere il vestito?》 chiede riprendendo il suo tono abituale.

《Eh no caro mio, top secret ancora per un po'》.

《"Caro mio" mi piace》fa una faccia soddisfatta e io lo spingo verso la macchina ridendo.

Durante il viaggio l'aria è più tesa del normale, c'è un silenzio che sarebbe quasi fin troppo pesante da sopportare se non fosse per la radio.

《Sei silenziosa stasera, non è da te》 mi fa notare Travis.

《Tu non sei da meno, mi sembri nervoso》.

《Naaa, niente di importante》 dilegua così il discorso mentre arriviamo a destinazione.

A malincuore devo rassegnarmi al fatto che aveva ragione lui, non sarei riuscita a raggiungere questo posto da sola, ma ne vale davvero la pena.
Il locale si trova praticamente sulla passerella di un molo e quindi affaccia direttamente sul mare.

Sono sinceramente colpita e felice di essere venuta qui, anche perchè potrò divertirmi con Lydia e gli altri ragazzi della band che non vedo da un bel po'.

Sicuramente camminerò come una lumaca per colpa di questi tacchi, ma non voglio di certo rischiare di cadere davanti a tutti e fare una figuraccia.

Mentre attraversiamo la passerella di legno lui mi poggia una mano alla base della schiena, procurandomi un formicolio per tutto il corpo, ma mi impongo subito di riacquistare la lucidità mentale che mi serve per affrontare un'intera serata in sua compagnia.

《Togli la mano dal di lì Travis》 gli dico senza sembrare troppo scortese.

"Così si fa socia" Zanzarina mi batte il cinque e per oggi decide di appoggiarmi.

Travis alza le mani in alto ridendo ed entriamo nel locale.

L'aria è subito pesante, il rumore quasi frastornante, migliaia di luci colorate ballano a ritmo della musica e un sacco di gente è già in pista mentre litri di alcool scorrono come fiumi.

Sono abbastanza sconcertata ma non voglio darlo di certo vedere a lui, è la mia prima festa, è vero, ma so come funzionano queste cose.

Una ragazza/top model con un vestito a dir poco succinto ci accoglie, invitandoci a dare a lei le nostre giacche per metterle nel guardaroba.

Travis toglie il giubbotto di pelle che indossa e rivela una camicia molto elegante, di color nero con i primi due o tre bottoni slacciati.

Rimango imbambolata a guardarlo per qualche secondo fino a quando non mi passa una mano davanti agli occhi 《Candice, tutto bene?》 mi dice divertito, capendo a cosa è dovuta la mia espressione.

Fa anche il simpatico, il bastardo.
Mi riprendo in fretta, ripetendomi che è solo una camicia, niente che non abbia già visto a qualsiasi altro ragazzo.

"Il problema è che lui non è qualsiasi altro ragazzo" mi ricorda la vocina.

Ehi fermi un minuto, da quando sei dalla sua parte?

Non ho intenzione di stare a sentire anche te stasera, una cosa per volta mi ripeto cercando di metterla a tacere.
Lo so, se qualcuno mi sentisse parlare da sola penserebbe che sono pazza, o magari, cosa più probabile, bipolare, ma non importa.

Va bene ora è il mio turno, mi volto verso la ragazza e sbottono uno ad uno i bottoni del mio soprabito sfilandolo delicatamente e porgendoglielo.

Senza fare troppo caso alla sua espressione, mi giro verso il mio accompagnatore e gli sorrido soddisfatta 《Andiamo a divertirci?》lo incito strizzandogli un occhio.

La sua espressione ripaga tutte le ore che ho messo a conciarmi in quel modo.
Non fatemi la predica sul fatto che una ragazza deve farsi bella per se stessa e non per gli altri, perchè diciamoci la verità, a chi non farebbe piacere essere apprezzata da un ragazzo carino?

Mi fissa senza alcun ritegno da testa a piedi, con gli occhi un po' sgranati e la bocca socchiusa.

Il suo sguardo vaga su tutto il mio corpo ed io dovrei sentirmi offesa, oltraggiata, quello che vi pare, ma lo lascio fare, ora come ora ho bisogno di sentirmi osservata.

Alla fine, quando il tutto diventa eccessivo e forse un po' imbarazzante stare lì immobile mentre lui guarda, faccio un passo verso Travis 《Se hai finito possiamo andare a salutare gli altri》 gli sussurro all'orecchio.

Lui si risveglia dallo stato di trans in cui era caduto e mi porge il braccio 《No, non ho finito, ma si andiamo》 sogghigna.

Accetto volentieri un sostegno per evitare di cascare come un pesce lesso dato che i piedi iniziano già a farmi male e la serata deve ancora cominciare.

Non ho ben calcolato, ma penso che per concludere la serata ci serva un altro capitolo o due.
L'unica cosa che posso anticiparvi è che é stata la mia parte preferita da scrivere, mi ha divertita e forse qualcuno inizierà a notare qualche indizio sullo strano comportamento di Travis 😜❤