Una cameriera saluta Travis con calore e io penso distrattamente che deve essere un cliente abituale. Mentre ci fa accomodare ad un tavolo vicino al bancone io mi concentro su un'incantevole candela a forma di rosa posizionata in un angolino.

《Bella vero?》chiede Travis riavendo tutta la mia attenzione.

《Molto》gli sorrido 《Allora... toglimi una curiosità perchè sei voluto uscire?》.

《Te l'ho già detto》dice lui 《perchè gli amici ogni tanto escono insieme》.

《Risparmia le frasi fatte per qualcun altro Travis, voglio il vero motivo》.

Si passa una mano tra i capelli scuri, gesto che ho notato fa quando è piuttosto nervoso.

《Diciamo che non mi piace lasciare le questioni in sospeso...》 ammette alla fine.

《Se ti riferisci a domenica l'argomento è chiuso. Mi sembrava abbastanza chiaro》.

In quel momento la cameriera viene a prendere le ordinazioni e Travis vedendo la mia espressione dubbiosa ordina anche per me 《Due Spritz, grazie Teresa》 le sorride cordiale e per la prima volta forse capisco perchè la gente lo adora.

Non è cattivo, è solo un po' presuntuoso.
Ma lo fa per nascondere il suo vero carattere e di questo ne divento più sicura ogni volta che lo vedo interagire con le persone.

Quando Teresa si allontana lui mi guarda con fare interrogativo 《Perchè ridi?》 mi chiede.

《Perchè sei gentile, con gli altri》 sottolineo.

《Potrei esserlo anche con te, ho in mente svariati modi, se solo tu me lo lasciassi fare》.

Ho capito a che gioco sta giocando ma non lo lascerò vincere, non intendo cedere alle sue provocazioni come fanno tutte.
Senza dubbio è carino, e lui sa benissimo di avere un grande potere sulle ragazze, però non tutte usano il cervello come dovrebbero.

Dopo aver bevuto il mio aperitivo mi sento più rilassata, un po' di alcool in circolo nel mio corpo ha sicuramente aiutato.
Fatto sta che la serata scorre meglio, scherziamo e parliamo di qualsiasi argomento ci venga in mente e così imparo a conoscere particolari di lui che prima non avevo colto.

Ho scoperto che fa box da quando era piccolo e quindi anche dopo la band non è riuscito a smettere perchè è un modo per sfogarsi; scopro anche che gli piace il calcio e adora il sushi.

《Dico davvero dovresti provarlo》 mi suggerisce lui per la centesima volta stasera.

《No, no e ancora no!》 rispondo io convinta 《posso provare ad assaggiare di tutto ma il pesce crudo non se ne parla proprio》.

《Te lo ha mai detto nessuno che hai la testa più dura di un muro?》sbuffa lui seccato.

Un po' per il drink, un po' perchè ormai sono più a mio agio, scoppio a ridere e non riesco a fermarmi nemmeno per respirare.

《Bene allora ti propongo una scommessa mia cara...》un sorrisino beffardo gli si dipinge in volto e io inizio ad avere paura.

《Se non accettassi?》ribatto sicura di me.

《Su Candy non fare tante storie, poi sai come si dice... "o la spa o la vacca"》.

Mordo il labbro inferiore per non ridergli in faccia 《No Trav, non lo dice nessuno》.

Scuote la testa divertito 《Schh.. basta ora stammi a sentire. Il patto é: io ti faccio una specie di indovinello, se lo superi vinci tu, in caso contrario... beh dovrai venire con me e assaggiare il sushi》mi guarda dritto negli occhi sfidandomi e io non posso proprio rifiutare.

《Spara avanti!》lo incito.

《Inizia con il dire dieci volte "perché"》.

Inclino la testa da destra a sinistra cercando di capire se stia scherzando o meno, ma dato che non dà segni di ilarità faccio quello che ha detto.

Utilizzo le dita per essere sicura di non sbagliare ed inizio 《Perchè, perché, perché, perché, perché, perché, perché, perché, perché, perché》.

Soddisfatta gli mostro un sorriso di vittoria.

《No, hai sbagliato piccola》 replica più che convinto lui.

Sbatto le mani sul tavolo.

Per dindirindina ho detto tutto giusto. 《Perché?》gli urlo.

《Lo hai detto 11 volte》alza le sopracciglia su e giú irritandomi a livelli sovrumani.

Spalanco la bocca incredula di essermi fatta fregare cosí.

Gli punto un dito contro 《Tu! Tu! Hai imbrogliato! Le tue battute sono peggio di quelle di Zanzarina!!》.

Sbatte le palpebre diverse volte 《Zanza.. chi?》.

Dileguo la situazione con un gesto della mano 《Niente lascia perdere. Io con te non vengo a mangiare quelle schifezze!》.

《Hai fatto una scommessa ormai! Se non vieni di tua volontà ti porto in braccio, sei avvisata》.

Lo fisso incredula.

《Guarda che scherzo. Forse》fa un sorriso divertito e io mi rassegno al mio triste destino.

A fine serata gli concedo di pagare solo perchè Teresa lo conosce e, nemmeno dopo tutte le mie suppliche di prendere anche i miei soldi o fare a metà, accetta.

Quando siamo in macchina torna serio 《Non devi fare B solo perchè io dico A. Non è matematicamente possibile che tu non sia mai d'accordo su niente con me》.

《Giusto, a volte la penso come te, ma ammetto che mi diverto a contraddirti. E comunque potevamo davvero fare a metà il conto》.

《Posso permettermelo, dico davvero. Poi su queste cose sono all'antica: ti ho invitata io quindi mi sembra il minimo》 vedo che prende la questione seriamente, quindi cerco di stare seria anche io.

《Non lo metto in dubbio, assolutamente, però non sono uscita con te per questo》.

Lui mi guarda fisso negli occhi e sa che sto dicendo la verità.
Degli occhi così dovrebbero essere considerati illegali, hanno una luminosità pazzesca e ogni volta che li osservo mi ci perdo dentro.
Ho davvero paura di quello che sono quando sto con lui.

La tensione si allenta ma tra noi cala il silenzio.

"Allora perché io sento battere forte il cuore neanche fosse una corsa di cavalli in una strada deserta?".

Decido di non stare a sentire Zanzarina e ritorno sui miei passi 《Significa che ogni volta che andremo da qualche parte pagherai tu?》.

Vedo balenare una scintilla nei suoi occhi 《Quindi vuol dire che ci saranno altre volte..》.

Un suono segnala l'arrivo di un messaggio, salvandomi dal dare una risposta piuttosto imbarazzante.
Travis prende il cellulare irritato e legge mentre digita una breve risposta.

《Tutto bene?》 gli chiedo io premurosa.

Mentre mette in moto mi spiega che sabato ci sarà una sorta di party della casa discografica con molti artisti e che anche loro dovranno partecipare.

《Mi sembra una cosa molto bella》 dico emozionata per lui 《però non mi sembri così entusiasta o sbaglio?》.

Lui ride 《Colpito e affondato. Mi piacciono abbastanza le feste in generale però quelle che organizza la nostra casa discografica risultano essere sempre un disastro colossale》.

Ascolto alcuni dei suoi divertenti aneddoti sui party a cui ha già partecipato e mi rendo conto che forse non ha tutti i torti.

In men che non si dica arriviamo a casa mia ed io scendo dalla sua curatissima macchina.
Ecco l'esempio perfetto di quando si dice che la cosa più preziosa per i ragazzi è proprio questa.

《Beh allora... grazie per la serata, mi sono divertita molto》.

《Grazie a te di aver accettato》.

《Avevo per caso scelta?》 chiedo con un espressione accigliata.

Travis si gratta la fronte con aria divertita 《No direi di no》aggiunge con un sorriso sbilenco.

Ridiamo tutti e due contemporaneamente ma poi lui si fa improvvisamente serio e con il pollice accarezza delicatamente la mia guancia provocandomi sensazioni indescrivibili.

Dimentico di essere agitata e vorrei solo sentire il dolce sapore delle sue labbra sulle mie un'altra volta.

Quando peró avvicina il volto e capisco le sue intenzioni lo fermo 《No Trav... solo amici ricordi?》dico con ogni briciola di forza di volontà rimasta in corpo dopo il suo tocco.

Lui ritrae la mano come se avesse preso la scossa《E' solo questione di tempo lo sai anche tu. Ti piaccio non puoi negarlo》 dice con tono più severo del dovuto.

《Sei solo un pallone gonfiato! Riesci a rovinare un'intera serata con una stupida frase》.

Apro la porta di casa e la chiudo alle mie spalle rumorosamente non lasciandogli il tempo di rispondere.

E così finisce la loro serata insieme.
Che dite? Travis ha esagerato o è solo Candice che se l'é presa troppo?

Nel prossimo capitolo vedremo una mini confessione di Lydia sul suo rapporto con Diego.
Un bacione 😙😙