La mattina dopo mi sveglio avvinghiata a Travis.
Mi chiedo come faccia a non morire di caldo come me, però non voglio sfilarmi da lui rischiando di svegliarlo.

Ne approfitto così per guardarlo e pensare a quanto possa essere particolare.
Non é il ragazzo spettacolare che ti fa girare la testa di 360 gradi quando passa per strada, nè quello che ti fa venir voglia di chiudere gli occhi.
È... lui.
Ha il suo personalissimo modo di apparire affascinante.
In fondo la bellezza sta negli occhi di chi guarda giusto?

Ma soprattutto l'apparenza inganna: sembra un ragazzo dolce e gentile, e volendo dire lo è anche, ma sa essere allo stesso tempo presuntuoso ed egocentrico ad un livello così alto che ti viene voglia di sbatterlo contro il muro.

No.
Non pensate male; non lo vedo ancora sotto quei termini.

É una perfetta testa di ca....ppero.

Testa di cappero capite?
Una rara figura mitologica, o se preferite una carta leggendaria di Clash Royale, metà uomo e metà suffrutice ramificato.

Sono sicura che mi farà ammattire prima o poi.

Riflettendoci bene però è riuscito a fare colpo su di me nonostante i suoi mille difetti, anzi, sono stati proprio quelli a farmi perdere la testa.

Ma che dico??? Non ho perso la testa, assolutamente no!

"E chi ci crede? Te lo sei baciata per mezz'ora ieri".

Grazie Zanzarina, avevo proprio necessità dei tuoi soliti commenti.

In effetti il solo pensiero che oggi dovrò ripartire per tornare a casa mi provoca tristezza, dovrò lasciare qui un pezzettino di me e chissà quando avrò la possibilità di rivederlo e passarci insieme qualche giorno.

In quel momento si sveglia distogliendomi dai miei pensieri negativi, e sorride.

《Buongiorno》 dice con voce ancora assonnata, ma estremamente sexy.

Ok ok ok la devo smettere.

Resta concentrata sulla conversazione Candy, puoi farcela!

《Mi stai fissando per la tua missione?》 chiede.

《Quale missione scusa?》aggrotto la fronte perplessa.

《Arrotolarmi con kilometri di carta igienica come una mummia e portarmi al museo》ride sotto i baffi.

Apro la bocca e la richiudo almeno tre volte.

《Io.. io... non è come credi tu! Stavo solo..》ci penso su qualche secondo 《Anzi! Senti io non ti devo nessuna spiegazione posso fare quello che voglio chiaro? Sono una donna grande e vaccinata non devo di certo dare conto a te su come uso la carta igienica. Fatti gli affari tuoi!》.

Metto il broncio e lui si morde il labbro inferiore per trattenere una risata.

《Certo che svegliarsi con un tornado come te ogni mattina deve essere una bella fatica》mi fa notare.

《Ok giusto, ricominciamo da capo》sfodero un dolce e finto sorriso 《Buongiorno, hai fame?》.

Ma che domanda è, sono per caso diventata scema?

"No tesoro, lo sei già da molto tempo... esattamente da quando avevi sei mesi e quella matta di tua madre ha pure esultato perchè avevi pronunciato la tua prima parola. Stolta. Non sapeva ancora quante fesserie sarebbero uscite da quella doce boccuccia"

Travis sghignazza e mi dà un bacio sulla fronte, per poi scendere sulla guancia e continuando il suo dolce assalto lasciando una serie di delicati bacini sul collo.

《Si》ansima lui 《tanta fame... ma non di cibo》.

《Oh..》esclamo sorpresa diventando tutta rossa.

La ormai familiare sensazione di calore si accende dentro di me ed io chiudo gli occhi assaporandomi i suoi fantastici baci sul collo e poi dietro l'orecchio, scoprendo che questi ultimi sono i miei preferiti.

Santo Cristoforo Colombo.

Ci sa proprio fare il ragazzo.

Appoggio le mie mani dietro la sua schiena e cerco la sua bocca con la mia perchè ho un disperato bisogno di lui, ho bisogno di calmare quella piacevole e allo stesso tempo fastidiosa sensazione dentro di me.

Ma questa volta sembra non placarsi con il suo bacio, così mi dimeno, non sapendo nemmeno io cosa sto combinando.

Tra un bacio e l'altro sussurra sulla mia bocca 《Sta ferma dolcezza o non risponderò delle mie azioni..》.

Quel soprannome mi fa impazzire, ho sempre odiato le coppiette sdolcinate che si chiamano in quel modo, ma la parola sulle sue labbra ha tutto un altro effetto.

Devo sembrare disperata ma continuo a dimenarmi perchè in questo modo capisco che quella strana sensazione un po' si allevia, anche se non del tutto.

《Ti prego sta ferma》 mi implora lui.

《Non ci riesco》 dico io con voce strozzata.

《Lascia fare a me... però devi fidarti. Ti prometto che non ti farò male》.

Di fronte ad una richiesta così non posso che arrendermi e annuisco debolmente.

A quel punto lui smette di baciarmi ed io rispondo con un piagnucolio di protesta, ma prontamente alza un po' la mia maglia, cioè.. la sua maglia, e depone una scia di delicati baci sulla pancia salendo fino ad arrivare vicino al reggiseno.

Poi guardandomi dritto negli occhi con uno sguardo infuocato, senza che me lo aspetti, abbassa una mano sulla mia coscia accarezzandola, tormentandola e avvicinandosi pericolosamente al punto più sensibile del mio corpo.

Tengo gli occhi chiusi e spalanco la bocca, è bellissimo.

Lui continua la sua dolce tortura e poi sussurra 《Ti piace vero?》.

Mi esce un mugolio di conferma, ma dopo pochi istanti è come se tornassi in me e vedessi la situazione da un altro punto di vista.

MA CHE STO FACENDO?

Apro di scatto gli occhi e mi tiro a sedere mentre sento il cuore battere fortissimo, non so se per quello che stavo per fare con un ragazzo che a mala pena conosco, o per l'incredibile e inaspettata sensazione che ho provato.

《Candy che succede? Io pensavo che... cioè tu hai detto...》lui mi guarda disorientato.

《No scusa non posso... noi nemmeno ci conosciamo e io non voglio fare qualcosa di cui mi pentirei con un ragazzo qualsiasi》.

Non appeno pronuncio quelle parole mi rendo conto di aver esagerato, non intendevo dire che lui è uno qualunque solo che non lo conosco bene e tutto ció che provo dopo così poco tempo mi preoccupa.

Per un secondo intravedo nel suo sguardo una traccia di... delusione, amarezza forse?
Ma scompare subito e al suo posto torna il ragazzo sicuro di sé che ho conosciuto.

《Giusto hai ragione per te sono uno qualunque, e tu per me ovviamente uguale, come potrai immaginare》.

Lo dice con una tale freddezza che quasi fa paura.

Quella frase mi colpisce dritta al cuore, in un punto che nemmeno pensavo esistesse.

Certo che sono una delle tante, cosa pensavo? Di essere l'unica per lui?Ovvio che no, lo sapevo in fondo, solo che ammetterlo forse fa più male del dovuto.

《Non avrai davvero pensato che io, Travis Mcbride, mi stessi innamorato, vero?》 fa una risata compiaciuta che fa cadere anche l'ultima minuscola briciola di autostima che mi era rimasta.

Mi giro dall'altra parte per non fargli vedere la mia espressione ferita e gli rispondo a tono 《No, certo che no, figurati se uno del genere, che si porta a letto una ragazza diversa ogni giorno, può innamorarsi di qualcuno》, poi per essere più realistica e ricordando a me stessa quello che ho sempre sostenuto aggiungo 《...e poi ho sempre detto che era meglio restare amici》.

Finisco la frase a fatica mandando giù il groppo che si è formato in gola e mi volto verso lui che annuisce alla mia affermazione.

《Giusto amici.. ricominciamo da capo, in fondo mi pare di capire che nessuno dei due volesse qualcosa di più》dice lui soddisfatto porgendomi la mano.

《Esatto》rispondo io sembrando di essere convinta stringendogliela con determinazione.

《Anche se.. mi davi un'altra impressione quando mi baciav...》.

Lo zittisco poggiandogli un dito sulla bocca 《Ti prego non parliamone più ok?》.

Si mette a ridere e mi mordicchia il dito.

《Ahiaaa!》protesto.

Mi fissa dritto negli occhi con una tale intensità da fare quasi male ma senza dire nient'altro.

Amici mi ripeto mentalmente...
Solo amici.
Posso farcela.

HOLA CHICOS come state??
La giornata forse non e iniziata nel migliore dei modi per Candice, ma le aspettano ancora un sacco di sorprese.

Nel frattempo posso solo dirvi che.... nel prossimo capitolo vedremo di nuovo Jason!!

Buonanotte un bacione 😘