Bella e Sophie, quella sera, dopo aver confessato a casa di Stephan, avrebbero dormito insieme. La casa di Sophie era la più grande di Sciarawood, nessun'altra casa poteva competere con la sua: sicuramente la sua famiglia era quella che stava meglio economicamente nella piccola cittadina. Era da poco passata la mezzanotte, così, per prendere sonno, Sophie e Bella iniziarono a parlare di tutto quello che era successo in quella tremenda giornata.
"A tutti i nostri problemi dobbiamo aggiungere anche il corpo di quel bambino di due anni? Penseranno sicuramente che siamo stati noi. Ormai, ci manca solo questa!" disse Bella preoccupata
"No, no. Non possono dare la colpa a noi. Ho sentito che il corpo di quel bambino è in decomposizione da almeno 15 anni.. insomma è un omicidio avvenuto quando noi ne avevamo soltanto quattro!" rispose Sophie tranquillizzando l'amica.
"Quindici anni fa?! Oddio.."
Il telefono di Bella iniziò a squillare, era sua madre.
"Mamma, che c'è?"
Bella iniziò a fare facce strane, era quasi stupita. In realtà Sophie non riusciva a capire bene che tipo di espressione fosse, ma era preoccupante al punto giusto da chiederle "Bella, tutto ok?"
Bella, continuò a parlare al telefono. Appena finì la chiamata, si alzò subito dal letto e si diresse verso la porta.
"Dove stai andando?" chiese Sophie.
"Caroline non è ancora tornata a casa.. a me ha detto che nostra madre l'aveva chiamata, ma mia madre mi ha detto che oggi non l'ha sentita."

Casa Young

Chris, Stephan e Marco quella sera, invece, avrebbero dormito da Stephan.
"Non è che adesso vi mettete a fare cose strane davanti a me.. No, vero?" disse Marco che stava palesemente scherzando.
"Guarda che ancora abbiamo un minimo di pudore" rispose Stephan.
"Ma da quanto state insieme.. cioè da quanto lo tenete nascosto?"
"Mmh.. otto mesetti forse" disse Chris
"Quanto? Oh mio dio, siete bravi a mentire!"
La tranquilla discussione venne interrotta dal rientro, e soprattutto dalle urla, dei genitori di Stephan in casa Young. Stephan, Marco e Chris allora si misero a origliare dalle scale, per sapere cosa stesse succedendo tra i due e se Eva avesse scoperto del tradimento di Owen con Sophie. Ma i due non sembravano parlare di questo.
"Non possiamo dirglielo, ok? Lo abbiamo tenuto nascosto per tutto questo tempo, dirglielo adesso sarebbe.. traumatizzante!" urlava Eva, la madre di Stephan.
"Ma ti rendi conto che ha il diritto di sapere? Se non lo verrà a sapere da noi, lo diranno presto tutti i telegiornali" rispose Owen
"Parlate di me, vero? Cosa devo sapere?" chiese Stephan scendendo dalle scale.

Per le vie di Sciarawood

Bella e Sophie stavano girando tutto il paese per cercare di trovare Caroline e riportarla a casa. Bella credeva fosse colpa sua, e di tutto quello che stava succedendo con Marco. Ad un tratto però, sul ciglio della strada, Sophie trovò un telefono che sembrava quello di Caroline.
"Bella, vienii!!" urlò Sophie nel cuore della notte. Appena Bella arrivò, prese subito in mano il telefono, e lo sbloccò, visto che lei era l'unica, a parte Caroline, ad avere registrata l'impronta digitale. Vide che sul telefono era arrivato un messaggio:
"Meglio che te ne vada da quella casa, ADESSO. O non vorrai che tutti vengano a sapere del tuo vero segreto?"
"Caroline non era stata chiamata da tua madre. È questo il vero motivo per cui se n'è andata da casa di Stephan!" rifletté ad alta voce Sophie.

Vecchio capanno dove si trovava Caroline

La pala continuava a scavare, doveva riempire tutta la buca che aveva disotterrato. E sotto terra, si trovava il corpo di Caroline, ormai morta. Sapeva troppo, era troppo vicina alla verità. Era meglio liberarsene.